Cédric Brügger

Pas­to­re dell’seetal chile

Come segu­ace di Gesù, sono in ques­to mon­do, ma cer­co di alli­ne­ar­mi agli stan­dard di Dio. Per quan­to pos­si­bi­le, mi inte­gro volon­ta­ria­men­te nella strut­tu­ra sta­ta­le e pre­go per il gover­no. I segu­aci di Gesù sono il sale e la luce del mon­do, quin­di è importan­te plas­ma­re la cul­tu­ra – ma come far­lo? Qual è la stra­da gius­ta? La carat­teristi­ca e il cri­te­rio decisi­vo è l’a­mo­re per Dio, per i segu­aci di Gesù e per il prossi­mo. Lo Sta­to e io segu­aci di Gesù… 
Dio ha crea­to la ter­ra e ha volu­to sta­bi­li­re un ordi­ne sul­la ter­ra. Ques­to ha le sue radi­ci nel­l’or­di­ne cele­s­te. Il pun­to chia­ve è che Dio è il Re! Ecco per­ché Israe­le non ha avu­to un re per mol­to tem­po. Tut­ta­via, il popo­lo dis­se semp­re più spes­so addio alla teo­cra­zia e vol­le una mon­ar­chia. Non impor­ta in qua­le for­ma di gover­no vivia­mo, dob­bia­mo sot­to­met­ter­ci ad esso. I segu­aci di Gesù non sono chi­ama­ti a cri­ti­ca­re le cose, ma ad esse­re il sale del mondo. 
Tut­te le per­so­ne han­no dei geni­to­ri e non pos­sia­mo sce­glier­li. Il prin­ci­pio bibli­co è che dob­bia­mo ono­ra­re nos­tro pad­re e nos­t­ra mad­re. Ques­ta è la chia­ve per una vita sod­dis­fa­cen­te. Il pre­re­qui­si­to fon­da­men­ta­le per poter ono­ra­re i miei geni­to­ri è l’a­mo­re di Dio per noi. Esse­re accett­a­ti da Lui mi per­met­te di ono­ra­re i miei geni­to­ri. Quan­do ono­ro i miei geni­to­ri, in defi­ni­ti­va sto ono­ran­do Dio, che mi ha inse­ri­to in ques­ta fami­glia! Oggi ci occup­er­e­mo del… 
«Egli non spez­zerà la can­na pie­ga­ta né speg­nerà lo stop­pi­no fuman­te. […]» (Isa­ia 42:3 NLB). Ques­ta è la let­tu­ra quo­ti­dia­na di oggi. Descri­ve il ser­vo di Dio pro­mes­so. Gesù Cris­to rea­liz­za ogni aspet­to di ciò che è sta­to pro­mes­so su di lui. È il ser­vo gen­ti­le di Dio che non spez­za la can­na amm­ac­ca­ta e non speg­ne lo stop­pi­no fuman­te. Colui che incon­tra noi debo­li come un med­ico pazi­en­te e vuo­le mostrar­si for­te nella nos­t­ra debo­lez­za. In ques­to modo, soprat­tut­to nella nostra… 
«EIFACH mue­tig – con Gesù come model­lo…» è il nos­tro nuo­vo tema del­l’an­no. Ci sono diver­se imma­gi­ni che descri­vo­no la rela­zio­ne tra Gesù e la Chie­sa. Una di ques­te è quella del­la spo­sa e del­lo spo­so. Se la rela­zio­ne tra Gesù e la sua spo­sa vie­ne vis­ta attra­ver­so gli occhi del­l’an­ti­ca ceri­mo­nia nuzia­le, mol­te cose diven­ta­no chia­re. La base è il cont­rat­to di matri­mo­nio, che in pri­mo luo­go pone lo spo­so di fron­te a degli obblighi e garan­tis­ce la pro­te­zio­ne del­la spo­sa. La spo­sa, d’al­tra par­te, è com­ple­ta­men­te preoc­cu­pa­ta di pre­par­ar­si per le noz­ze imminenti… 
L’Av­ven­to è un tem­po di pri­ma­ve­ra per la Chie­sa. Essa atten­de la venu­ta di Gesù come una per­so­na inna­mo­ra­ta del pro­prio ama­to. Non vede l’o­ra di abbrac­ciar­lo. L’in­na­mo­ra­to supera ogni ost­aco­lo per esse­re vici­no alla sua ama­ta. «Alza­ti, ami­co mio, bel­lez­za mia, e vie­ni!». Ques­to è l’in­vi­to di Gesù a ogni indi­vi­duo e alla Chie­sa. È tem­po di seguir­lo e di immer­ger­ci nella pri­ma­ve­ra. La pri­ma­ve­ra è un seg­no di attesa e… 

Vincere la successione

17 novembre 2024 
Segui­re Gesù mi cos­ta tut­to. I pri­mi segu­aci di Gesù, i dis­ce­po­li, erano preoc­cu­pa­ti dal fat­to che nem­meno colo­ro che ave­va­no un van­tag­gio secon­do la loro com­pren­sio­ne sareb­be­ro ent­ra­ti nel reg­no di Dio con i loro mez­zi. Come avreb­be­ro potu­to fare quei sem­pli­ci uomi­ni? Qual è all­o­ra il van­tag­gio del dis­ce­po­la­to? I dis­ce­po­li fece­ro la stes­sa doman­da a Gesù, per­ché ave­va­no lascia­to tut­to per lui. Segui­re Gesù pro­met­te un dop­pio gua­d­a­g­no. Da un lato, gua­d­a­g­no mol­to nella comu­ni­tà dei credenti,… 
Segui­re Gesù Cris­to mi cos­ta tut­to, anche la vita. Segui­re Lui ha un prez­zo. Pos­so solo deci­de­re a favore o con­tro, non ci sono vie di mez­zo. Tut­ta­via, ques­ta decis­io­ne è semp­re volon­ta­ria. Il prez­zo del dis­ce­po­la­to è che Gesù Cris­to deve esse­re la cosa più importan­te per me. L’o­bi­et­tivo del­la chi­ama­ta di Gesù al dis­ce­po­la­to non è l’ab­ne­ga­zio­ne o la sop­por­ta­zio­ne del­la cro­ce, ma la volon­tà di seguir­lo. Il dis­ce­po­la­to mi cos­ta tut­to I segu­aci di Gesù dico­no che… 
L’o­bi­et­tivo di segui­re Gesù è diven­ta­re più simi­li a Lui. Ma ques­to obi­et­tivo non vie­ne mai rag­giunto sul­la ter­ra. Mi lascio rapi­da­men­te svi­a­re in ques­to cammi­no. Sia­mo dis­trat­ti da ciò che non va anco­ra come vor­rem­mo. Ma guar­dan­do indie­tro, pos­so vede­re che mol­te cose sono già cam­bia­te. Nel cammi­no del dis­ce­po­la­to, mi imbat­to ripe­tu­tamen­te in due sfi­de. Trag­go con­clu­sio­ni su Dio dal­le dif­fi­col­tà o trag­go con­clu­sio­ni sul­le dif­fi­col­tà da Dio? Segui­re Gesù è un ten­ta­tivo di… 
Il popo­lo d’Is­rae­le fu istrui­to a cele­bra­re del­le fes­te in deter­mi­na­ti momen­ti non appe­na si fos­se tro­va­to nella Ter­ra Pro­mes­sa. Una di ques­te è la fes­ta del­le pri­mi­zie. La pri­ma par­te del rac­col­to di gra­no appar­tiene a Dio. Solo dopo aver­la sacri­fi­ca­ta, il res­to può esse­re man­gi­a­to. Gesù Cris­to è risor­to dai mor­ti duran­te la fes­ta del­le pri­mi­zie. In un cer­to sen­so, è anche il pri­mo di mol­ti, come nel caso del gra­no: è il pri­mo a risor­ge­re dal­la mor­te. I segu­aci di Gesù… 
Dio pre­se dimo­ra su ques­ta ter­ra nella ten­da del­la rivela­zio­ne. Dio si è inse­dia­to tra il suo popo­lo con la sua glo­ria. La glo­ria di Dio si mani­fes­ta come una mani­fes­ta­zio­ne del­la sua poten­za. Ma ques­ta glo­ria era trop­po gran­de per­ché la gen­te pot­esse sop­port­ar­la. Per ques­to motivo fu vela­ta. Da quan­do c’è Gesù Cris­to, però, lo Spi­ri­to San­to abita in ogni per­so­na che segue Gesù. Ques­to ren­de il cor­po un san­tua­rio del­lo Spi­ri­to San­to. Per­tan­to, la vita è un ser­vi­zio a Dio e riflette… 
Il popo­lo d’Is­rae­le fece con gioia un’al­le­an­za con Dio. Ma solo poche set­ti­ma­ne dopo, rin­un­cia­ro­no al loro Dio. Il loro entus­i­as­mo ini­zia­le non li ha pro­tet­ti da un dis­ac­cordo. Scam­bia­ro­no Dio con qual­co­sa di mol­to peg­gio­re. Anche i segu­aci di Gesù ris­chia­no di scam­bia­re una vita di abbond­an­za e liber­tà con una vita domi­na­ta da poche cose. Ma Dio ci per­do­na per ques­ti pas­si fal­si. Tut­ta­via, può dar­si che… 

Imposta l’ancora

21 lug­lio 2024 
Il popo­lo di Israe­le si recò sul Mon­te Sinai, la mon­tagna di Dio. Lì, Dio regolò e chiarì la sua rela­zio­ne con ques­to popo­lo. Fece un pat­to con Israe­le. Ques­to pat­to affon­da le sue radi­ci nel pas­sa­to. In ciò che Dio ave­va già fat­to di buo­no per il popo­lo. Ma la sti­pu­la di ques­ta alle­an­za ha del­le impli­ca­zio­ni per la rela­zio­ne futu­ra. L’al­le­an­za è sta­ta un pun­to di rif­e­ri­men­to per il dis­ce­po­la­to di Israe­le e ha mol­to da dire per il dis­ce­po­la­to di Gesù. Dio regola… 

Successione: una gara?

09 Giug­no 2024 
Segui­re Gesù Cris­to è para­gon­a­to a una cor­sa per un pre­mio pre­zio­so. Tut­ti dov­reb­be­ro cor­re­re in modo da vin­ce­re. La meta pro­mes­sa, il pre­mio, è la vita eter­na alla pre­sen­za di Dio. Ques­ta imma­gi­ne chia­ris­ce che il nos­tro cor­po viven­te è di gran­de import­an­za. Il cor­po mos­tra a chi appar­tiene una per­so­na. Di recen­te sono tor­na­ta su Face­book dopo mol­to tem­po. Ho vis­to un com­men­to sul pro­fi­lo di un ex bam­bi­no che sta­va bene… 
Il dis­ce­po­la­to avvie­ne nel­l’in­con­tro con Gesù Cris­to. Ma per­so­ne diver­se reagis­co­no in modo diver­so. Basan­do­ci sul­la sto­ria bibli­ca dei quat­tro uomi­ni che port­aro­no il loro ami­co para­li­ti­co, ne incon­tria­mo tre tipi. Tut­ti incon­tra­no Gesù in modo diver­so. I dona­to­ri san­no esat­ta­men­te cosa sta suc­ce­den­do. Sono pre­sen­ti, ma con occhio cri­ti­co. I fidu­cio­si mostra­no la loro fede in azio­ne. Sono fer­ma­men­te con­vin­ti che Gesù Cris­to pos­sa aiut­a­re e quin­di porta­no la per­so­na biso­gno­sa da lui. I biso­gno­si sono in… 
Mosè seguì il suo Dio. Cre­de­va che aves­se buo­ne inten­zio­ni per lui. Decise di rin­un­cia­re ai suoi pri­vi­le­gi di mem­bro del­l’é­li­te e optò inve­ce per una vita di sten­ti e sof­fe­ren­ze. Lo fece con fer­mez­za per­ché ten­e­va gli occhi ben fis­si su colui che è invi­si­bi­le: il suo Dio nei cie­li. Per lui, il peg­gio del dis­ce­po­la­to (la sof­fe­ren­za) super­ava il meglio del mon­do. Abbia­mo affron­ta­to ques­to tema alcu­ne vol­te nel sermone… 
Gesù Cris­to cele­brò la Pas­qua con i suoi dis­ce­po­li il gior­no pri­ma del­la sua cro­ci­fis­sio­ne. Nel far­lo, indicò alcu­ni ele­men­ti a se stes­so. In ques­to modo, dimostrò di esse­re l’agnel­lo che dove­va esse­re sacri­fi­ca­to affin­ché le per­so­ne pot­esse­ro esse­re libe­ra­te. Pro­prio come gli ebrei ricord­a­no l’Es­odo dal­l’E­git­to duran­te la Pas­qua, i segu­aci di Gesù ricord­a­no la mor­te di Gesù Cris­to il Ven­er­dì San­to. Gesù era un ebreo e col­ti­va­va le tra­di­zio­ni Ques­ta mat­ti­na vi por­terò con me… 
Abra­mo cer­ca­va una nuo­va casa in cie­lo. Ripo­ne­va la sua fidu­cia in Dio. Anche i segu­aci di Gesù Cris­to sper­ano in una nuo­va casa in cie­lo. Gra­zie alla loro nuo­va crea­zio­ne, ne han­no già una par­te, ma vivo­no anco­ra sul­la ter­ra con dolo­re, sof­fe­ren­za e mor­te. Tut­ta­via, han­no la pro­s­pet­ti­va di una ter­ra pro­mes­sa. Ques­ta è la nuo­va ter­ra e il nuo­vo cie­lo. Il cie­lo e la ter­ra si unis­co­no lì. Il vec­chio è pas­sa­to, quin­di non ci sono lacrime, né… 
Ascol­ta­re Dio è un requi­si­to fon­da­men­ta­le per un segu­ace di Gesù Cris­to. Ma come pos­sia­mo ascol­ta­re Dio? Tre buo­ni modi per ascol­ta­re Dio sono la preg­hie­ra, la let­tu­ra del­la Bibbia e il silen­zio. Ques­ti meto­di da soli non garan­tis­co­no di ascol­ta­re Dio, ma ci sono buo­ne pro­ba­bi­li­tà di per­ce­pi­re, rico­no­sce­re e sen­ti­re gli impul­si di Dio per la mia vita. In mol­ti casi, ascol­ta­re Dio signi­fi­ca anche dire pri­ma di tut­to sì alla pro­pria sto­ria, alla pro­pria vita con tut­ti i suoi limi­ti naturali… 
Come suc­ces­so­re, è importan­te sape­re chi si segue esat­ta­men­te. L’o­bi­et­tivo di segui­re qual­cu­no è semp­re quello di diven­ta­re più simi­le al suo model­lo. Ma cosa signi­fi­ca segui­re qual­cu­no che non solo dice «Segu­i­mi», ma di cui si dice: «All­o­ra Gesù pian­se»? Ques­to pas­so bibli­co ci mos­tra mol­to del­la natu­ra di colui che dice «Segu­i­mi». Mol­te per­so­ne si chie­do­no cosa sareb­be suc­ces­so se aves­se­ro fat­to ques­to e quello.… 
Gesù Cris­to è la Paro­la. Come tale, era pre­sen­te fin dal­l’i­ni­zio. Ha dato al mon­do la sua luce e quin­di anche la vita. La sua luce bril­la nel­le ten­eb­re e non può esse­re supera­ta da esse. A Nata­le cele­bria­mo il dono più gran­de. Cele­bria­mo il fat­to che il Ver­bo si è fat­to uomo e ha vis­suto tra noi. Se ora cre­dia­mo nella paro­la di Gesù Cris­to, cioè lo accet­ti­amo come dono di Dio, all­o­ra diven­ti­amo fig­li di Dio. Il mio pri­mo padri­no Bueb è… 
«Avve­ni­re» signi­fi­ca arri­va­re. Duran­te l’Av­ven­to ricor­dia­mo e aspet­ti­amo con ansia l’ar­ri­vo di Gesù Cris­to. Si trat­ta di uno sguar­do al pas­sa­to e di uno sguar­do in avan­ti. Guar­dia­mo indie­tro alla pri­ma venu­ta e guar­dia­mo avan­ti alla secon­da. Poi­ché non sap­pia­mo quan­do Gesù Cris­to tor­nerà, è importan­te veglia­re e non dorm­ire. Dob­bia­mo pre­par­ar­ci ed esse­re pron­ti. In ques­to peri­odo di attesa, dob­bia­mo aggr­ap­p­ar­ci a Gesù Cris­to e man­te­nere la nostra… 
A pri­ma vis­ta, le richies­te pos­te a un segu­ace di Gesù Cris­to sem­bra­no esse­re una pura impo­si­zio­ne e a vol­te per­si­no poco attraen­ti, per­ché spes­so sem­bra­no met­ter­ti dal­la par­te dei per­den­ti. Tut­ta­via, quan­do ven­go­no con­trap­pos­te a una vita con idee mora­li con­tra­rie, sem­bra­no improv­vi­sa­men­te mol­to desi­de­ra­bi­li. La chie­sa è un buon pos­to per pra­ti­ca­re ques­te cose. Ma la cosa fon­da­men­ta­le non è che cer­chi­amo di ris­pet­ta­re ques­te linee gui­da, bensì la nos­t­ra MOTIVAZIONE. Ques­ta dovrebbe… 
Gesù Cris­to fu mes­so alla pro­va dai capi reli­gio­si. Vole­va­no ten­dergli una trap­po­la: o si rivol­ge­va alla gra­zia o alla leg­ge. Ma Gesù Cris­to pren­de una stra­da diver­sa. Cog­lie noi esse­ri uma­ni nel nos­tro rap­por­to con le off­ese che sono con­tro la leg­ge di Dio. Nella sua gra­zia, incon­tra l’in­di­vi­duo e lo rist­abi­lis­ce. Di con­se­guen­za, i coman­da­men­ti di Dio non ven­go­no can­cel­la­ti, ma piut­tosto con­fer­ma­ti. Gra­zie a ques­to incon­tro con il Dio san­to, sia­mo chi­ama­ti a… 
Noi esse­ri uma­ni sia­mo spes­so trop­po occu­pa­ti per occu­p­ar­ci di ques­tio­ni reli­gio­se. Ci tenia­mo a distan­za di sicu­rez­za e ci nas­con­dia­mo die­tro a ciò che già cono­scia­mo e sap­pia­mo fare. Ma Gesù Cris­to vuo­le incon­trar­ci e lo fa. Egli dis­tur­ba la nos­t­ra indaf­fa­ra­tez­za. Ma la cono­scen­za del San­to pro­vo­ca in noi una dife­sa. Per­ché noi sia­mo tut­t’al­t­ro che san­ti. Tut­ta­via, rico­no­scia­mo di vole­re un incon­tro con il San­to. Quin­di sia­mo nella stes­sa ten­sio­ne di Pietro… 
Oggi sia­mo giun­ti all’ul­ti­mo ser­mo­ne del­la nos­t­ra pic­co­la serie esti­va sui per­son­ag­gi del­l’An­ti­co Tes­ta­men­to. Accom­pa­gnia­mo ques­te per­so­ne e vedia­mo come han­no viag­gi­a­to con un Dio san­to. Oggi par­lia­mo del pro­fe­ta che ha lo stes­so nome di mio figlio: Osea. Una vita al ser­vi­zio di Dio Quan­do si esami­nano i pro­f­e­ti, si nota che tut­ti sono uni­la­te­ra­li. È pro­prio qui che risie­de la for­za dei pro­f­e­ti. Dome­ni­ca scor­sa abbia­mo par­la­to di Gio­na. Il suo mess­ag­gio era: «Dio…
Oggi arri­via­mo alla secon­da par­te del­la serie di ser­mo­ni esti­vi, in cui accom­pa­gnia­mo le per­so­ne nel loro per­cor­so di vita con il loro Dio san­to. L’ul­ti­ma vol­ta abbia­mo vis­to i tre amici Shadrach, Mes­hach e Abed­n­ego che han­no fat­to di tut­to per il loro Dio. Erano pron­ti a dare la vita per lui, ma Dio li sal­vò. Alla fine, ques­to por­tò a un gran­de re che non poté fare a meno di con­fes­sa­re che solo ques­to Dio può sal­va­re. Oggi voglia­mo guardare… 
Basan­do­ci sul­la sto­ria di tre amici del­l’An­ti­co Tes­ta­men­to, voglia­mo immer­ger­ci in ciò che signi­fi­ca segui­re un Dio san­to. I tre amici vivo­no in un pae­se stra­nie­ro e si adat­ta­no il più pos­si­bi­le. Si inte­gra­no bene, ma il con­flit­to è ine­vi­ta­bi­le quan­do devo­no sce­glie­re tra la loro fede e le richies­te del loro re. Sono per­si­no dis­pos­ti a sacri­fi­ca­re le loro vite per ques­to. Anche i segu­aci di Gesù Cris­to sono stra­ni­e­ri in ques­to mon­do. Vivo­no qui… 
Il pri­mo re del reg­no divi­so di Israe­le a nord fu Gero­boamo. Dio pro­mi­se a lui e alla sua fami­glia che sareb­be­ro rimasti al pote­re per semp­re se si fos­se­ro atte­nuti a una cosa: Esse­re fede­li al Dio di Israe­le. Ma Gero­boamo si lasciò gui­da­re dal­la pau­ra, che alla fine por­tò alla cadu­ta del suo reg­no. I segu­aci di Gesù Cris­to sono chi­ama­ti a lasciar­si alle spal­le tut­te le fal­se sicu­rez­ze e a fidar­si com­ple­ta­men­te di Dio. La pro­mes­sa di Dio dà un futu­ro! Ques­ta mat­ti­na guardiamo… 
La sto­ria di Cai­no e Abe­le è un esem­pio di con­flit­to tra un uomo e il san­to Dio. Inn­an­zi­tutto, c’è una dif­fe­ren­za che fa scat­ta­re qual­co­sa in Cai­no e influ­en­za il suo att­eg­gi­a­men­to inte­rio­re. Egli get­ta al ven­to l’av­ver­ti­men­to di Dio e cer­ca un capro espia­to­rio in Abe­le, sul qua­le alla fine sfo­ga la sua rab­bia. Cai­no proi­et­ta la col­pa su Abe­le e lo ren­de responsa­bi­le del SUO pro­ble­ma. Oggi sia­mo immer­si in uno dei pri­mi con­flit­ti del­la sto­ria umana.… 
Dio si pre­sen­ta come «il gelo­so». Quan­do si trat­ta del popo­lo di Israe­le, Dio non può tol­ler­a­re che segua­no un alt­ro Dio. Per­ché li ha scel­ti per sé. La san­ti­tà e la gelo­sia di Dio sono strett­amen­te col­le­ga­te. Poi­ché il popo­lo d’Is­rae­le deve esse­re san­to, la gelo­sia di Dio lo col­pis­ce quan­do è infede­le a Dio. La gelo­sia di Dio cer­ca noi uomi­ni. In Gesù Cris­to, Dio si avvici­na a noi e inter­ce­de per noi. La gelo­sia è nella nostra… 
Basan­do­ci sul­la sto­ria del Buon Sama­ri­ta­no, pos­sia­mo impara­re mol­to su come dov­rem­mo appli­ca­re la nos­t­ra fede. Esse­re vici­ni a Dio non signi­fi­ca esse­re come Dio. Solo per­ché pas­sia­mo mol­to tem­po vici­no a Dio, non signi­fi­ca neces­sa­ria­men­te che ques­to influ­en­zi i nos­tri pen­sie­ri e le nost­re azio­ni. Per ques­to motivo, a vol­te l’ai­uto può arri­va­re dal­le per­so­ne da cui meno ce lo si aspet­ta. I segu­aci di Gesù dov­reb­be­ro emu­la­re l’es­em­pio del Buon Sama­ri­ta­no. Ma Gesù Cris­to stes­so è anco­ra più miser­i­cor­dio­so del Sama­ri­ta­no. Egli… 
Alcu­ni pas­si del­la Bibbia sem­bra­no dis­tur­bar­ci. Non rien­tra­no nel nos­tro qua­dro per­ché non cor­rispon­do­no a ciò che ci aspet­te­rem­mo da Dio. La giu­s­ti­zia di Dio dipen­de dal­la sua san­ti­tà. Solo quan­do mett­i­amo insie­me ques­ti ele­men­ti capia­mo per­ché Dio agis­ce in modo diver­so da come lo imma­gi­nia­mo. È pro­prio di fron­te alle cose che non cor­rispon­do­no alla volon­tà di Dio che si rivela la sua giu­s­ti­zia. Dio non può sem­pli­ce­men­te lasciar­le così come sono, ma deve eser­ci­t­are la giu­s­ti­zia. I segu­aci di Gesù Cris­to, inve­ce, devono… 
Il desi­de­rio di miglio­r­ar­ci semp­re di più è insi­to in noi esse­ri uma­ni. Pur­trop­po, però, ques­ta otti­miz­za­zio­ne fal­lis­ce nel­l’in­con­tro con il Dio san­to. Per­ché anche un io otti­miz­za­to non può reg­ge­re da solo il con­fron­to con Dio. Il pro­ble­ma è il cosid­det­to pec­ca­to, che signi­fi­ca man­ca­re il ber­saglio. Per ripris­ti­na­re l’ac­ces­so a Dio, Gesù Cris­to è mor­to il Ven­er­dì San­to. Egli è sta­to il sacri­fi­cio com­ple­ta­men­te incol­pe­vo­le che è sta­to neces­sa­rio per sop­port­are l’in­te­ra col­pa del mondo.… 
Il Dio san­to per­met­te a noi uma­ni di incon­trar­lo. Tut­ta­via, nella Bibbia ci sono luoghi in cui le per­so­ne muo­io­no per­ché si sono avvici­na­te trop­po a Dio. Ques­to è anche il caso di Uzzah. Egli vole­va sal­va­re l’Ar­ca del­l’Al­le­an­za dal­la cadu­ta e finì per mor­i­re lui stes­so. Ques­ta rea­zio­ne di Dio è esaspe­ran­te e sus­ci­ta gran­de incom­pren­sio­ne. Tut­ta­via, ques­ta rea­zio­ne è logi­ca. La san­ti­tà di Dio, infat­ti, non dov­reb­be esse­re accol­ta con trop­pa leg­ge­rez­za. Ma se Dio vie­ne trat­ta­to con ris­pet­to e… 
Non pos­sia­mo forz­a­re i nos­tri incon­tri con il Dio san­to. Ma quan­do lo incon­tria­mo, a vol­te può esse­re ter­ri­fi­can­te. Tut­ta­via, non dob­bia­mo ave­re pau­ra di ques­to Dio. Per­ché se usia­mo ques­ta pau­ra in modo cor­ret­to, ci por­terà al timore di Dio. Ques­to a sua vol­ta ci por­ta ad ado­ra­re con rive­ren­za, come si addi­ce a un Dio san­to. Di recen­te ho avu­to una con­ver­sa­zio­ne con una per­so­na riguar­do al teaser di ques­t’an­no per il tema annua­le. Ques­ta per­so­na ha sostan­zi­al­men­te espresso… 
Dio creò la ter­ra in sei gior­ni e si riposò il set­ti­mo. Per ques­to motivo lo bene­dis­se e gli diede un signi­fi­ca­to spe­cia­le, dotan­do ques­to set­ti­mo gior­no di un pote­re di gua­ri­gio­ne. Ma non solo bene­dis­se ques­to gior­no, lo san­ti­ficò anche. Fece in modo che ques­to gior­no fos­se diver­so da tut­ti gli altri per­ché era il gior­no in cui Dio stes­so si ripo­sa­va dal­la sua crea­zio­ne. Ma Dio non si riposò per­ché era esaus­to, bensì per­ché tut­to era per­fett­amen­te compiuto… 
Dio ha scel­to Israe­le come suo popo­lo san­to. Il signi­fi­ca­to più ampio di «san­to» è «sepa­ra­to». Il popo­lo di Israe­le si distin­gue anche dal­le alt­re nazio­ni per­ché è il popo­lo di Dio, che ha scel­to per la sua sto­ria con l’u­ma­ni­tà. Tra ques­to popo­lo ci sono dei sacer­do­ti il cui com­pi­to prin­ci­pa­le è quello di ser­vi­re Dio. La loro vita è inter­amen­te dedi­ca­ta al cul­to. Anche i segu­aci di Gesù Cris­to fan­no par­te di ques­to popo­lo san­to. Essi for­ma­no un popo­lo san­to con un sacer­do­zio rea­le. Il… 
L’An­ti­co Tes­ta­men­to descri­ve la sto­ria mol­to movi­men­ta­ta del popo­lo di Israe­le. Tut­ta­via, c’è semp­re un bar­lu­me di spe­ran­za nella restau­ra­zio­ne. La spe­ran­za di un tem­po in cui le cose saran­no paci­fi­che, in cui non ci saran­no più restri­zio­ni e sof­fe­ren­ze. Ques­ti tes­ti di spe­ran­za sono spes­so accom­pa­gna­ti dal­l’as­pett­a­ti­va del­la compar­sa di un Mes­sia, un unto di Dio. I mira­co­li sono un suo seg­no distin­tivo. Le pro­ve del Nuo­vo Tes­ta­men­to indi­ca­no chia­ra­men­te che Gesù Cris­to è il Mes­sia pro­mes­so. Attra­ver­so di lui… 
Duran­te l’Av­ven­to ci si con­cen­tra sul­l’o­ri­en­ta­men­to e sul­l’an­ti­ci­pa­zio­ne del Nata­le, la nas­ci­ta di Gesù Cris­to. La sua pri­ma venu­ta ci ha por­tato la sal­vez­za uma­na, ma l’Av­ven­to non riguar­da solo la pri­ma venu­ta, ma anche la secon­da. Gesù tor­nerà un gior­no, ma non sap­pia­mo il momen­to esat­to. Acca­drà in modo inas­pett­a­to. Ment­re la sua pri­ma venu­ta por­ta spe­ran­za per tut­ti, la sua secon­da venu­ta por­ta sepa­ra­zio­ne. Sepa­ra colo­ro che gli appar­ten­go­no da… 
I segu­aci di Gesù Cris­to han­no una spe­ran­za soli­da. Una spe­ran­za che off­re sicu­rez­za e soste­g­no nei momen­ti di incer­tez­za e pau­ra. Non impor­ta quan­to mise­re e spa­vent­o­se poss­a­no esse­re le cir­cos­tan­ze per­so­na­li e socia­li, la spe­ran­za ha il poten­zia­le per far­ci super­a­re ques­ti momen­ti. Tut­ta­via, non c’è solo la spe­ran­za, ma anche una responsa­bi­li­tà. Ques­ta con­sis­te nel tes­ti­mo­nia­re la spe­ran­za, non la pau­ra. I cris­tia­ni devo­no esse­re por­tato­ri di spe­ran­za e com­pie­re atti di speranza… 
Il paradi­so in ter­ra è sor­to gra­zie a Gesù Cris­to. Ma ques­to reg­no di Dio è mol­to diver­so da quello che ci aspet­te­rem­mo. È un reg­no che con­sis­te nella debo­lez­za di noi uma­ni. Dio sce­g­lie ciò che è debo­le e non ciò che è for­te. Dio chi­ama al suo ser­vi­zio uomi­ni e don­ne che non sareb­be­ro sta­ti scel­ti secon­do gli stan­dard del mon­do. In ques­to modo, Dio dimos­tra di ave­re il pote­re di crea­re qual­co­sa da casi dispe­ra­ti. Poi­ché noi esse­ri umani… 

Il paradiso in terra

28 agos­to 2022 
La vita su ques­ta ter­ra non è carat­te­riz­za­ta solo da momen­ti bel­li. Ci sono num­e­ro­se sfi­de e dif­fi­col­tà. La Bibbia delinea un futu­ro diver­so. Un futu­ro in cui tut­to è paci­fi­co e sano, un futu­ro in cui non ci sono guer­re e mor­te. Ques­to reg­no futu­ro è sor­to su ques­ta ter­ra con Gesù. Tut­ta­via, è solo imper­fet­to e in una ten­sio­ne tra il già pre­sen­te e il non anco­ra pre­sen­te. Tut­ta­via, il reg­no di Dio che è sor­to su ques­ta ter­ra può già offrirci… 

Spero che sia così!

07 Agos­to 2022 
«La spe­ran­za muo­re per ulti­ma» è un det­to comu­ne. La spe­ran­za è cita­ta anche nella Bibbia. Ma ques­ta spe­ran­za cris­tia­na è mol­to con­cre­ta. È una fidu­cia nel­l’af­fi­da­bili­tà di Dio. Ha il suo fon­da­men­to nella risurre­zio­ne di Gesù Cris­to. La spe­ran­za nella risurre­zio­ne for­nis­ce una pro­s­pet­ti­va per il momen­to, ma anche per un futu­ro incer­to. Ques­ta spe­ran­za muo­ve e moti­va. Ques­ta spe­ran­za dà un sen­so alla vita. Come ti ho avver­ti­to in un ser­mo­ne di qua­si sei mesi fa, sto portando… 
Le mon­tagne sono onni­pre­sen­ti in Svi­z­zera. Sono ovun­que intor­no a noi. Ma ci sono anche mon­tagne pro­ver­bia­li nella nos­t­ra vita, dove ci tro­via­mo in una situa­zio­ne di stal­lo e non sap­pia­mo cosa fare. Anche nella Bibbia incon­tria­mo le mon­tagne; Dio spes­so entra in con­tat­to con le per­so­ne sul­le mon­tagne. Il cie­lo e la ter­ra si incon­tra­no sul­le mon­tagne. Anche Gesù Cris­to sali­va spes­so sul­le mon­tagne e lì incon­tra­va Dio. In pas­sa­to, gli israe­li­ti dove­va­no recar­si in pel­le­gri­n­ag­gio a Geru­sa­lem­me sul Mon­te Sion,… 
A Pen­te­cos­te, le cose si sono capo­vol­te con la rice­zio­ne del­lo Spi­ri­to San­to. Lo Spi­ri­to San­to è qual­co­sa di com­ple­ta­men­te diver­so, incom­pren­si­bi­le, eppu­re appa­re a noi uma­ni in modo tan­gi­bi­le e udi­bi­le. Lo Spi­ri­to San­to è Dio in noi. Gra­zie al pote­re del­lo Spi­ri­to San­to, gli even­ti di Babe­le ven­go­no ribal­ta­ti. Per­so­ne di pae­si diver­si si capis­co­no di nuo­vo. La Pen­te­cos­te segna la nas­ci­ta del­la Chie­sa cris­tia­na. Ques­to even­to segna il gior­no del­la sua fon­da­zio­ne e lo Spi­ri­to San­to vuo­le anco­ra ope­ra­re in… 
Ogni cul­tu­ra ha deter­mi­na­ti prin­ci­pi su come è strut­tu­ra­ta la socie­tà. Ques­ti includo­no giudi­zi su ciò che è buo­no o cat­tivo, su come com­port­ar­si in pubbli­co e su come deve esse­re una vita di suc­ces­so. Ma in ogni cul­tu­ra c’è un pun­to cie­co, un’area in cui il buon pia­no di Dio per la sua crea­zio­ne non vie­ne segui­to. Se si scop­re un pun­to cie­co, biso­gna affrontar­lo e por­re rime­dio all’in­gi­u­s­ti­zia. Le per­so­ne cado­no rapi­da­men­te nel per­i­co­lo di non pre­ser­va­re la creazione… 

Ha senso?

08 Mag­gio 2022 
Il mon­do è aper­to ai gio­va­ni. Han­no gran par­te del­la loro vita davan­ti a loro. Per cosa vale la pena vive­re? Ques­ta doman­da non se la pon­go­no solo i gio­va­ni, ma tut­ti. In cosa vale la pena inves­ti­re la pro­pria vita? Le per­so­ne cer­ca­no una pres­un­ta rea­liz­za­zio­ne in tre aree. Cer­chi­amo un signi­fi­ca­to in ciò che fac­cia­mo, in ciò che pos­se­dia­mo o in ciò che gli altri pens­a­no di noi. Seb­be­ne tut­te ques­te cose sia­no comu­ni e ampiamente… 

Chi è il responsabile?

03 Aprile 2022 
In prin­ci­pio, Dio creò gli esse­ri uma­ni come uomo e don­na, con ugua­li dirit­ti e una mis­sio­ne comu­ne. Ma la cadu­ta del­l’uo­mo cam­biò ques­ta situa­zio­ne. Inve­ce di governare insie­me, da all­o­ra gli uomi­ni gover­naro­no sul­le loro mog­li e alcu­ni su tut­ti gli altri. Ma gra­zie a Gesù, ques­te rela­zio­ni furo­no ripris­ti­na­te. Gesù Cris­to ha mostra­to una nuo­va con­ce­zio­ne del domi­nio. Se qual­cu­no vuo­le esse­re il lea­der, all­o­ra deve esse­re il ser­vi­to­re di tut­ti. Come intro­du­zi­o­ne al ser­mo­ne di oggi, vor­rei dar­ti una… 

Restauro con te stesso!

27 Mar­zo 2022 
Da quan­do Ada­mo ed Eva man­gi­a­ro­no il frut­to del­la cono­scen­za del bene e del male, la ver­go­gna ent­rò nella loro vita. Anco­ra oggi, la ver­go­gna domi­na le nost­re vite e dis­tur­ba la nos­t­ra capa­ci­tà di rela­zionar­ci gli uni con gli altri. Pro­prio come Ada­mo ed Eva fece­ro dei ves­ti­ti con le fog­lie di fico, anche noi copria­mo la nos­t­ra ver­go­gna inte­rio­re in vari modi. Così facen­do, cadia­mo rapi­da­men­te in una spi­ra­le di ver­go­gna e sen­so di col­pa. Ma la mor­te di Gesù sul­la cro­ce ha aper­to la stra­da a me stes­so. Lui vuo­le che io… 

Il padre della creazione

06 Mar­zo 2022 
Nel­l’An­ti­co Tes­ta­men­to Dio vie­ne spes­so chi­ama­to YHWH. Ques­to nome è così sacro per gli ebrei che non lo pro­nun­cia­no. È pro­prio ques­to Dio che ha crea­to la ter­ra. Voglia­mo rin­trac­cia­re colui che dice «Io sono colui che sono semp­re» (Esodo 3:14) e chie­de­re cosa signi­fi­ca ques­to esse­re per la mia esis­ten­za. I segu­aci di Gesù Cris­to posso­no par­te­cipa­re a ques­to esse­re, per­ché attra­ver­so le sue paro­le «Io sono» si lega dirett­amen­te ad esso. Ques­to permette… 
L’uo­mo è crea­to a imma­gi­ne e somi­gli­anza di Dio. Rif­let­te Dio. In ques­to sta­tus risie­de un’e­nor­me responsa­bi­li­tà che rica­de sul­l’uo­mo. Tut­ta­via, l’im­ma­gi­ne che le per­so­ne pre­sen­ta­no si sta sgre­to­lan­do e pre­sen­ta enor­mi cre­pe. Gli esse­ri uma­ni non sono in gra­do di adem­pie­re alla loro responsa­bi­li­tà. Ma c’è una spe­ran­za. In Gesù Cris­to tro­via­mo l’im­ma­gi­ne per­fetta di Dio, sen­za un graf­fio. Attra­ver­so di lui, i segu­aci di Gesù posso­no con­di­vi­de­re l’im­ma­gi­ne per­fetta di Dio. Attra­ver­so Gesù Cris­to tro­va­no il loro vero destino:… 
Nel tea­t­ro Kigo ci sia­mo immer­si nella sto­ria del Nata­le. Una sto­ria che vie­ne da un alt­ro mon­do. Un mon­do che non cor­rispon­de affat­to al nos­tro, almeno così sem­bra. Mol­te cose sem­bra­no stra­ne. Pra­ti­ca­men­te cono­scia­mo gli ange­li solo come ogget­ti deco­ra­ti­vi. Le peco­re al mas­si­mo come accom­pag­na­men­to di pata­ti­ne e bur­ro alle erbe e i pas­to­ri al mas­si­mo sul­la con­fe­zio­ne del­la cre­ma Pena­ten. Eppu­re ques­ta sto­ria ha qual­co­sa da dire anche a te e a me. Pro­prio come i Re Magi d’Oriente… 
Cono­sce­re Dio è il fat­to­re decisi­vo. Il mio ser­vi­zio a voce e per­si­no i mira­co­li in nome di Dio sono insi­gni­fi­can­ti se non cono­sco Dio. Cono­sce­re Dio signi­fi­ca ripor­re tut­ta la mia fidu­cia in Lui. Ques­ta fidu­cia si chi­ama fede. Le buo­ne azio­ni posso­no nas­ce­re dal­l’es­se­re radi­ca­ti in un buon fon­da­men­to: Gesù Cris­to. La fede e il radi­ca­men­to si rif­let­to­no nel fat­to che la mia vita è gui­da­ta dal­l’a­mo­re. Ho vis­suto a Ber­na per qua­si quat­tro anni. Spes­so quan­do rice­ve­vo visite… 
Chie­di – rice­vi, cer­ca – tro­vi, bus­sa – ti sarà aper­to. Ecco come Gesù descri­ve sem­pli­ce­men­te la vita di preg­hie­ra. Pur­trop­po, ques­ta affer­ma­zio­ne non cor­rispon­de mol­to bene alla nos­t­ra espe­ri­en­za. Quan­te vol­te chie­dia­mo, cer­chi­amo, bus­sia­mo, ma non rice­via­mo ris­pos­ta? Ques­to per­ché di soli­to preg­hi­amo con­cent­ran­do­ci trop­po su noi stes­si. Il nos­tro Pad­re cele­s­te vuo­le far­ci del bene e sa esat­ta­men­te cosa è bene per noi. Ma pri­ma dob­bia­mo capi­re cosa dob­bia­mo chie­de­re, cer­ca­re e bus­sa­re. Si trat­ta di… 
Le per­so­ne ten­do­no a guar­da­re gli altri dal­l’al­to in bas­so e a giudi­ca­re il loro com­por­ta­men­to, la loro vita, ecc. Spes­so lo fan­no per pura arro­gan­za e per aumen­ta­re la pro­pria auto­sti­ma. Gesù ci sfi­da a comin­cia­re da noi stes­si. Dob­bia­mo rico­no­sce­re le tra­vi nella nos­t­ra vita e smet­te­re di usar­le. Così facen­do, ci ren­dia­mo con­to che è impos­si­bi­le per noi esse­ri uma­ni vive­re all’al­tez­za degli ele­va­ti stan­dard del Dis­cor­so del­la Mon­tagna. Ques­to a sua vol­ta ci spin­ge tra le brac­cia di Gesù Cris­to, che ci accet­ta miser­i­cor­dio­sa­men­te. Super­a­re la nos­t­ra arro­gan­za (reli­gio­sa)…
Come segu­aci di Gesù Cris­to, sia­mo chi­ama­ti a fare del bene. Tut­ta­via, non si trat­ta di esse­re loda­ti. L’a­mo­re per i nos­tri simi­li e per Dio dov­reb­be esse­re la for­za trainan­te e port­are a uno sti­le di vita genero­so. Da qual­che tem­po sos­ten­go finan­zia­ria­men­te una fami­glia in India. Quan­do ho visi­ta­to la fami­glia nel gen­naio 2020, ho pen­sa­to che mi avreb­be­ro ringra­zia­to per il mio soste­g­no. Così ho tras­cor­so qual­che giorno…