Cédric Brügger

Pas­to­re dell’seetal chile

Gott stellt sich selbst als «der Eifer­süch­ti­ge» vor. Geht es um das Volk Isra­el, dann kann es Gott nicht erdul­den, wenn sie einem ande­ren Gott nach­fol­gen. Denn er hat sie für sich aus­er­wählt. Die Hei­lig­keit und Eifer­sucht Got­tes gehö­ren nah zusam­men. Weil das Volk Isra­el hei­lig sein soll, trifft es Got­tes Eifer­sucht, wenn es Gott untreu wird. Got­tes Eifer sucht uns Men­schen. In Jesus Chris­tus kommt uns Gott nahe und er setzt sich für uns ein. Eifer­sucht ist in unseren… 
Attra­ver­so la sto­ria del Buon Sama­ri­ta­no pos­sia­mo impara­re mol­to su come dov­reb­be esse­re appli­ca­ta la nos­t­ra fede. Esse­re vici­ni a Dio non signi­fi­ca esse­re come Dio. Solo per­ché pas­sia­mo mol­to tem­po in prossi­mi­tà di Dio, non signi­fi­ca neces­sa­ria­men­te che ques­to influ­en­zi i nos­tri pen­sie­ri e le nost­re azio­ni. Per ques­to motivo, a vol­te l’ai­uto può arri­va­re pro­prio dal­le per­so­ne da cui meno ce lo si aspet­ta. I segu­aci di Gesù devo­no emu­la­re l’es­em­pio del Buon Sama­ri­ta­no. Ma Gesù Cris­to stes­so è anco­ra più miser­i­cor­dio­so del Sama­ri­ta­no. Egli… 
Alcu­ni pas­si del­la Bibbia sem­bra­no dis­tur­bar­ci. Per­ché non rien­tra­no nel nos­tro qua­dro, per­ché non cor­rispon­do­no a ciò che ci aspet­te­rem­mo da Dio. La giu­s­ti­zia di Dio dipen­de dal­la sua san­ti­tà. Solo quan­do mett­i­amo insie­me ques­ti ele­men­ti capia­mo per­ché Dio agis­ce in modo diver­so da come lo imma­gi­nia­mo. Di fron­te a cose che non cor­rispon­do­no alla volon­tà di Dio, è pro­prio la sua giu­s­ti­zia che si rivela. Dio non può sem­pli­ce­men­te lascia­re le cose come stan­no, ma deve fare giu­s­ti­zia. I segu­aci di Gesù Cris­to, inve­ce, devono… 
Il desi­de­rio di miglio­r­ar­ci semp­re di più è insi­to in noi esse­ri uma­ni. Ma pur­trop­po ques­ta otti­miz­za­zio­ne fal­lis­ce nel­l’in­con­tro con il Dio san­to. Per­ché anche un ego otti­miz­za­to non può pre­sen­tar­si da solo davan­ti a Dio. Il pro­ble­ma è il cosid­det­to pec­ca­to, che signi­fi­ca man­ca­re il ber­saglio. Per ripris­ti­na­re l’ac­ces­so del­l’uo­mo a Dio, Gesù Cris­to è mor­to il Ven­er­dì San­to. Egli è sta­to il sacri­fi­cio com­ple­ta­men­te irre­pren­si­bi­le neces­sa­rio per sop­port­are tut­te le col­pe del mondo.… 
Il Dio san­to per­met­te a noi uma­ni di incon­trar­lo. Tut­ta­via, nella Bibbia ci sono pass­ag­gi in cui le per­so­ne muo­io­no per­ché si sono avvici­na­te trop­po a Dio. Ques­to è anche il caso di Uzzah. Egli cer­cò di sal­va­re l’ar­ca del­l’al­le­an­za dal­la cadu­ta e finì per mor­i­re lui stes­so. Ques­ta rea­zio­ne di Dio è esaspe­ran­te e sus­ci­ta gran­de incom­pren­sio­ne. Tut­ta­via, ques­ta rea­zio­ne è coe­ren­te. La san­ti­tà di Dio, infat­ti, non dov­reb­be esse­re accol­ta con trop­pa leg­ge­rez­za. Ma se Dio vie­ne accol­to con ris­pet­to e… 
Non pos­sia­mo forz­a­re l’in­con­tro con il Dio san­to. Ma quan­do lo incon­tria­mo, a vol­te può esse­re ter­ri­fi­can­te. Tut­ta­via, non dob­bia­mo ave­re pau­ra di ques­to Dio. Infat­ti, se usia­mo ques­ta pau­ra in modo cor­ret­to, essa ci con­du­ce al timore di Dio. Ques­to a sua vol­ta ci por­ta ad ado­ra­re con rive­ren­za, come si addi­ce a un Dio san­to. Recen­te­men­te ho avu­to una con­ver­sa­zio­ne con una per­so­na riguar­do al teaser di ques­t’an­no per il tema annua­le. Ques­ta per­so­na ha espres­so una fondamentale… 
Dio creò la ter­ra in sei gior­ni e il set­ti­mo si riposò. Per­ciò lo bene­dis­se, gli diede un signi­fi­ca­to spe­cia­le e dotò ques­to set­ti­mo gior­no di un pote­re di gua­ri­gio­ne. Ma non solo ha bene­det­to ques­to gior­no, lo ha anche san­ti­fi­ca­to. Ha distin­to ques­to gior­no da tut­ti gli altri per­ché era il gior­no in cui Dio stes­so si ripo­sa­va dal­la sua crea­zio­ne. Ma Dio non si è ripo­sa­to per­ché era esaus­to, ma per­ché tut­to era per­fett­amen­te reso.… 
Dio ha scel­to Israe­le come suo popo­lo san­to. Il signi­fi­ca­to prin­ci­pa­le di «san­to» è «mes­so a par­te». Così anche il popo­lo d’Is­rae­le si distin­gue dag­li altri popo­li per­ché è il popo­lo di Dio che ha scel­to per la sua sto­ria con l’u­ma­ni­tà. In ques­to popo­lo ci sono sacer­do­ti il cui com­pi­to prin­ci­pa­le è il ser­vi­zio di Dio. La loro vita è inter­amen­te dedi­ca­ta al ser­vi­zio di Dio. Anche i segu­aci di Gesù Cris­to fan­no par­te di ques­to popo­lo san­to. Essi for­ma­no un popo­lo san­to e un sacer­do­zio rega­le. Il… 
L’An­ti­co Tes­ta­men­to descri­ve la sto­ria mol­to movi­men­ta­ta del popo­lo d’Is­rae­le. Nel pro­ces­so, tut­ta­via, la spe­ran­za di un restau­ro si riac­cen­de ogni vol­ta. Spe­r­a­re in un tem­po in cui le cose saran­no paci­fi­che, in cui non ci saran­no più restri­zio­ni e non ci sarà più sof­fe­ren­za. Ques­ti tes­ti di spe­ran­za sono spes­so accom­pa­gna­ti dal­l’as­pett­a­ti­va che appa­ia un Mes­sia, un unto di Dio. Un trat­to distin­tivo di lui sono i mira­co­li. Le pro­ve del Nuo­vo Tes­ta­men­to sono chia­re: Gesù Cris­to è il Mes­sia pro­mes­so. Attra­ver­so di lui… 
L’Av­ven­to si con­cen­tra sul­la dire­zio­ne e sul­l’an­ti­ci­pa­zio­ne del Nata­le, la nas­ci­ta di Gesù Cris­to. La sua pri­ma venu­ta ha por­tato la sal­vez­za a noi uomi­ni, ma l’Av­ven­to non riguar­da solo la pri­ma venu­ta, ma anche la secon­da. Gesù tor­nerà un gior­no, ma non cono­scia­mo l’o­ra esat­ta. Suc­ce­de inas­pett­a­ta­men­te. Ment­re la sua pri­ma venu­ta por­ta spe­ran­za per tut­ti gli uomi­ni, la sua secon­da venu­ta por­ta sepa­ra­zio­ne. Sepa­ra colo­ro che gli appar­ten­go­no da… 
I segu­aci di Gesù Cris­to han­no una spe­ran­za soli­da. Una spe­ran­za che dà sicu­rez­za e soste­g­no nei momen­ti di incer­tez­za e pau­ra. Per quan­to mise­re e spa­vent­o­se sia­no le cir­cos­tan­ze per­so­na­li e socia­li, la spe­ran­za ha il poten­zia­le per far­ci super­a­re ques­ti momen­ti. Ma non c’è solo una spe­ran­za, ma anche una responsa­bi­li­tà. Si trat­ta di tes­ti­mo­nia­re la spe­ran­za, non la pau­ra. I cris­tia­ni devo­no esse­re por­tato­ri di spe­ran­za e com­pie­re azio­ni di speranza.… 
Attra­ver­so Gesù Cris­to è sor­to il paradi­so in ter­ra. Ma ques­to Reg­no di Dio è mol­to diver­so da quello che ci aspet­te­rem­mo. È un reg­no che con­sis­te nella debo­lez­za di noi uma­ni. Dio sce­g­lie ciò che è debo­le e non ciò che è for­te. Dio chi­ama al suo ser­vi­zio uomi­ni e don­ne che non sareb­be­ro scel­ti secon­do gli stan­dard del mon­do. In ques­to modo Dio dimos­tra di ave­re il pote­re di fare qual­co­sa da casi sen­za spe­ran­za. Poi­ché noi esse­ri umani… 

Il paradiso in terra

28 agos­to 2022 
La vita su ques­ta ter­ra non è carat­te­riz­za­ta solo da momen­ti bel­li. Le sfi­de e le dif­fi­col­tà sono num­e­ro­se. La Bibbia delinea qui un futu­ro diver­so. Un futu­ro in cui tut­to è paci­fi­co e sano, un futu­ro in cui non ci sono guer­re e mor­te. Ques­to reg­no futu­ro è sor­to su ques­ta ter­ra con Gesù. Tut­ta­via, solo in modo imper­fet­to e in una ten­sio­ne tra il già pre­sen­te e il non anco­ra pre­sen­te. Tut­ta­via, il Reg­no di Dio che è sor­to su ques­ta ter­ra può già… 

Spero che sia così!

07 Agos­to 2022 
«La spe­ran­za muo­re per ulti­ma» è un det­to comu­ne. La Bibbia par­la anche di spe­ran­za. Ma ques­ta spe­ran­za cris­tia­na è mol­to con­cre­ta. È una fidu­cia nel­l’af­fi­da­bili­tà di Dio. Ha il suo fon­da­men­to nella risurre­zio­ne di Gesù Cris­to. Ques­ta spe­ran­za di resurre­zio­ne dà una pro­s­pet­ti­va per il momen­to, ma anche per un futu­ro incer­to. Ques­ta spe­ran­za com­muo­ve e moti­va. Ques­ta spe­ran­za dà sen­so alla vita. Come pre­an­nun­cia­to in un ser­mo­ne di qua­si sei mesi fa, porto… 
In Svi­z­zera le mon­tagne sono onni­pre­sen­ti. Sono tut­ti intor­no a noi. Ma anche nella nos­t­ra vita ci sono mon­tagne pro­ver­bia­li in cui sia­mo bloc­ca­ti e non sap­pia­mo cosa fare. Anche nella Bibbia incon­tria­mo le mon­tagne; Dio entra spes­so in con­tat­to con le per­so­ne sul­le mon­tagne. Sul­le mon­tagne, cie­lo e ter­ra si toc­ca­no. Gesù Cris­to stes­so sali­va spes­so sul­le mon­tagne e lì incon­tra­va Dio. In pas­sa­to, gli israe­li­ti dove­va­no recar­si in pel­le­gri­n­ag­gio a Geru­sa­lem­me sul Mon­te Sion,… 
A Pen­te­cos­te, le cose si sono capo­vol­te con la rice­zio­ne del­lo Spi­ri­to San­to. Lo Spi­ri­to San­to è com­ple­ta­men­te diver­so, incom­pren­si­bi­le, eppu­re appa­re a noi uomi­ni in modo per­ce­pi­bi­le e udi­bi­le. Lo Spi­ri­to San­to – Dio in noi. Gra­zie al pote­re del­lo Spi­ri­to San­to, gli even­ti di Babe­le ven­go­no ribal­ta­ti. Per­so­ne di pae­si diver­si si capis­co­no di nuo­vo. Con la Pen­te­cos­te nas­ce la Chie­sa cris­tia­na. Ques­to even­to è il gior­no del­la sua nas­ci­ta, e lo Spi­ri­to San­to vuo­le far­si sen­ti­re anco­ra oggi in… 
In ogni cul­tu­ra esis­to­no alcu­ni prin­ci­pi di strut­tu­ra­zio­ne del­la socie­tà. Ques­to include valu­ta­zio­ni su ciò che è buo­no o cat­tivo, su come com­port­ar­si in pubbli­co e sul­l’as­pet­to di una vita di suc­ces­so. Ma in ogni cul­tu­ra c’è un pun­to cie­co, un’area in cui il buon pia­no di Dio per la sua crea­zio­ne non vie­ne segui­to. Quan­do si scop­re un pun­to cie­co, è neces­sa­rio par­ti­re da lì per cor­reg­ge­re ques­to errore. Le per­so­ne cado­no rapi­da­men­te nel per­i­co­lo di non pre­ser­va­re la creazione.… 

Ha senso?

08 Mag­gio 2022 
Il mon­do è aper­to ai gio­va­ni. Han­no una gran par­te del­la loro vita davan­ti a loro. Per cosa vale la pena vive­re? Ques­ta doman­da non vie­ne pos­ta solo dai gio­va­ni, ma da tut­ti. Per cosa vale la pena inves­ti­re la pro­pria vita? La gen­te cer­ca il pres­un­to appa­ga­men­to in tre aree. Cer­chi­amo un signi­fi­ca­to in quello che fac­cia­mo, in quello che pos­se­dia­mo o in quello che gli altri pens­a­no di noi. Anche se tut­te ques­te cose sono comu­ni al gior­no d’og­gi e anche ampiamente… 

Chi è il responsabile?

03 Aprile 2022 
All’i­ni­zio, Dio ha crea­to gli esse­ri uma­ni come uomo e don­na – ugua­li e con una mis­sio­ne comu­ne. Ma la cadu­ta ha cam­bia­to ques­ta situa­zio­ne. Inve­ce di governare insie­me, d’o­ra in poi gli uomi­ni governa­no sul­le loro mog­li, alcu­ni su tut­ti gli altri. Ma attra­ver­so Gesù, ques­te rela­zio­ni sono sta­te restau­ra­te. Gesù Cris­to ha mostra­to una nuo­va com­pren­sio­ne del domi­nio. Se qual­cu­no vuo­le esse­re il lea­der, che sia il ser­vo di tut­ti. Per ini­zia­re il ser­mo­ne di oggi, vor­rei con­di­vi­de­re con voi un… 

Restauro con te stesso!

27 Mar­zo 2022 
Da quan­do Ada­mo ed Eva man­gi­a­ro­no del frut­to del­la cono­scen­za del bene e del male, la ver­go­gna ent­rò nella loro vita. Anco­ra oggi, la ver­go­gna domi­na le nost­re vite e inter­fe­ris­ce con la capa­ci­tà del­le per­so­ne di rela­zio­nar­si tra loro. Pro­prio come Ada­mo ed Eva fece­ro dei ves­ti­ti con fog­lie di fico, anche noi copria­mo la nos­t­ra ver­go­gna inte­rio­re in vari modi. Così facen­do, cadia­mo rapi­da­men­te in una spi­ra­le di ver­go­gna e sen­so di col­pa. Ma la mor­te di Gesù sul­la cro­ce ha spia­na­to la stra­da a me stes­so. Mi vuole… 

Il padre della creazione

06 Mar­zo 2022 
Dio è spes­so chi­ama­to YHWH nel­l’An­ti­co Tes­ta­men­to. Ques­to nome è così sacro per gli ebrei che non lo pro­nun­cia­no. È pro­prio ques­to Dio che ha crea­to anche la ter­ra. Voglia­mo rin­trac­cia­re colui che dice «Io sono colui che sono semp­re» (Esodo 3,14) e chie­de­re cosa signi­fi­ca ques­to esse­re per la mia esis­ten­za. I segu­aci di Gesù Cris­to posso­no par­te­cipa­re a ques­to esse­re, per­ché attra­ver­so le sue paro­le «Io sono» si col­le­ga dirett­amen­te lì. Ques­to permette… 
L’uo­mo è crea­to a imma­gi­ne di Dio. Egli rif­let­te Dio. In ques­to sta­tus risie­de un’e­nor­me responsa­bi­li­tà che incom­be sul­l’uo­mo. Ma l’im­ma­gi­ne che gli esse­ri uma­ni pre­sen­ta­no si sta sgre­to­lan­do e ha cre­pe poten­ti. L’uo­mo non rie­s­ce ad esse­re all’al­tez­za del­la sua responsa­bi­li­tà. Ma c’è spe­ran­za. In Gesù Cris­to tro­via­mo l’im­ma­gi­ne per­fetta di Dio – sen­za graf­fi. I segu­aci di Gesù posso­no par­te­cipa­re all’im­ma­gi­ne per­fetta di Dio attra­ver­so di lui. Attra­ver­so Gesù Cris­to tro­va­no il loro vero destino -.… 
Nel tea­t­ro Kigo ci sia­mo immer­si nella sto­ria di Nata­le. Una sto­ria che vie­ne da un alt­ro mon­do. Un mon­do che non cor­rispon­de affat­to al nos­tro – almeno così sem­bra. Mol­te cose sem­bra­no stra­ne. Gli ange­li sono pra­ti­ca­men­te cono­sci­uti solo come ogget­ti deco­ra­ti­vi. Le peco­re al mas­si­mo come con­tor­no di pata­ti­ne e bur­ro alle erbe, e i pas­to­ri al mas­si­mo sul­la con­fe­zio­ne del­la cre­ma Pena­ten. Eppu­re ques­ta sto­ria ha anche qual­co­sa da dire a voi e a me. Pro­prio come i sag­gi dell’est… 
Cono­sce­re Dio è la cosa più importan­te. Il mio ser­vi­zio ver­ba­le e per­si­no i mira­co­li in nome di Dio sono insi­gni­fi­can­ti se non cono­sco Dio. Cono­sce­re Dio signi­fi­ca met­te­re tut­ta la mia fidu­cia in lui. Ques­ta fidu­cia si chi­ama fede. Essen­do radi­ca­ti su un buon fon­da­men­to – Gesù Cris­to – posso­no nas­ce­re buo­ne azio­ni. La fede e l’es­se­re radi­ca­ti si posso­no vede­re nel fat­to che la mia vita è gui­da­ta dal­l’a­mo­re. Ho vis­suto a Ber­na per qua­si quat­tro anni. Spes­so quan­do ave­vo visite… 
Chie­de­te – rice­ve­te, cer­ca­te – tro­va­te, bus­sa­te – vi sarà aper­to. Ecco come Gesù descri­ve sem­pli­ce­men­te la vita di preg­hie­ra. Pur­trop­po, ques­ta affer­ma­zio­ne non cor­rispon­de mol­to alla nos­t­ra espe­ri­en­za. Quan­te vol­te chie­dia­mo, cer­chi­amo, bus­sia­mo, ma non c’è ris­pos­ta. Ques­to per­ché il più del­le vol­te preg­hi­amo con trop­pa fis­sa­zio­ne dell» »io». Il nos­tro Pad­re in cie­lo vuo­le far­ci del bene e sa esat­ta­men­te cosa è bene per noi. Ma pri­ma dob­bia­mo rico­no­sce­re che cosa dob­bia­mo chie­de­re, cer­ca­re e bus­sa­re. Va… 
Le per­so­ne ten­do­no a guar­da­re gli altri dal­l’al­to in bas­so e a giudi­ca­re il loro com­por­ta­men­to, la loro vita, ecc. Ques­to è spes­so fat­to per pura arro­gan­za per aumen­ta­re la pro­pria auto­sti­ma. Ques­to è spes­so fat­to per pura arro­gan­za per aumen­ta­re la pro­pria auto­sti­ma. Gesù ci chie­de di ini­zia­re pri­ma con noi stes­si. Dob­bia­mo rico­no­sce­re le sbar­re nella nos­t­ra vita e smet­te­re di far­lo. Così facen­do, ci ren­dia­mo con­to che è impos­si­bi­le per noi uma­ni vive­re all’al­tez­za del­l’al­to livel­lo del Dis­cor­so del­la Mon­tagna. Ques­to a sua vol­ta ci spin­ge nel­le brac­cia di Gesù Cris­to, che ci accet­ta miser­i­cor­dio­sa­men­te. Super­a­re la nos­t­ra stes­sa arro­gan­za (reli­gio­sa) .…
Come segu­aci di Gesù Cris­to, sia­mo chi­ama­ti a fare del bene. Tut­ta­via, non dov­reb­be trat­tar­si di esse­re loda­ti. L’a­mo­re per il prossi­mo e per Dio dov­reb­be esse­re il motivo portan­te e sfo­cia­re in uno sti­le di vita di dona­zio­ne. Da qual­che tem­po, sos­ten­go finan­zia­ria­men­te una fami­glia in India per il suo sos­ten­ta­men­to. Quan­do ho visi­ta­to la fami­glia nel gen­naio 2020, ho pen­sa­to che mi aves­se­ro ringra­zia­to per il mio soste­g­no. Così ho pas­sa­to i pochi giorni…