Seguimi
C’è sempre qualcosa o qualcuno nella nostra vita che attira la nostra attenzione, come un incidente sul ciglio della strada che non si può distogliere.
«Seguimi», questo fu l’invito di Gesù a Pietro in quel momento, che è rivolto anche a tutti noi oggi e richiede la nostra piena attenzione. Gesù è solo un’opzione tra le tante? No, seguirlo è l’unica decisione che vale davvero la pena prendere! Quando lo facciamo, la nostra vita assume un senso profondo, un grande significato e una dimensione eterna. Ma è anche vero che seguire Gesù ci costa qualcosa: la nostra intera vita. Segui Gesù! È la cosa migliore che ti possa capitare.
Con la frase «Mettete alla prova ogni cosa e tenete ciò che è buono» (1 Tessalonicesi 5:21), Paolo sfida innanzitutto la comunità ecclesiale di Tessalonica, ma anche noi, a un’apertura fiduciosa verso lo Spirito Santo. Anche agli ascoltatori è consentito essere critici e hanno il compito di verificare ciò che sentono. Quali sono i criteri adatti per questo esame? «Mettete alla prova ogni cosa e tenete ciò che è buono» (1 Tessalonicesi 5:21 EU) – questa è la parola d’ordine del Signore per il 2025. Il consiglio ha un senso immediato. Nessuno pensa che tutto…
Il profeta Zefania invita il popolo d’Israele a gioire e a gridare in un periodo buio. Il motivo è la speranza. Zefania riusciva a vedere attraverso l’orizzonte e vi scorgeva un’immagine ispirata del futuro. Poiché il compimento finale di questa immagine deve ancora arrivare, oggi possiamo ancora gioire ed esultare con speranza per il nostro futuro. Mia madre ha avuto un primo parto molto difficile, che ha comportato molte sofferenze. Eppure era pronta a partorire altre cinque volte.
L’Avvento è un tempo di primavera per la Chiesa. Essa attende la venuta di Gesù come una persona innamorata del proprio amato. Non vede l’ora di abbracciarlo. L’innamorato supera ogni ostacolo per essere vicino alla sua amata. «Alzati, amico mio, bellezza mia, e vieni!». Questo è l’invito di Gesù a ogni individuo e alla Chiesa. È tempo di seguirlo e di immergerci nella primavera. La primavera è un segno di attesa e…
Avvento significa arrivo. Quando Gesù nacque a Betlemme duemila anni fa, la maggior parte delle persone non riusciva a collegare l’evento con l’attesa del Messia. Anche noi ci troviamo in un periodo di Avvento in cui attendiamo il ritorno di Gesù Cristo. In considerazione del tempo limitato, dobbiamo essere saggi e vigili. La redenzione personificata, Gesù Cristo, è vicina. La notte finirà presto e sorgerà il giorno. C’è una vecchia storia di un re che…
Viviamo in una cultura ecclesiastica in cui una persona può diventare cristiana, ma non deve necessariamente essere un seguace di Gesù. Nelle quattro biografie di Gesù, c’è solo la distinzione tra persone e seguaci. La categoria di cristiano, in cui si recita una preghiera di resa, si crede a una serie di insegnamenti su Dio e si va in chiesa per assicurarsi di andare in paradiso dopo la morte, non esisteva. Un seguace di Gesù è come un apprendista.…
Seguire Gesù mi costa tutto. I primi seguaci di Gesù, i discepoli, erano preoccupati dal fatto che nemmeno coloro che avevano un vantaggio secondo la loro comprensione sarebbero entrati nel regno di Dio con i loro mezzi. Come avrebbero potuto fare quei semplici uomini? Qual è allora il vantaggio del discepolato? I discepoli fecero la stessa domanda a Gesù, perché avevano lasciato tutto per lui. Seguire Gesù promette un doppio guadagno. Da un lato, guadagno molto nella comunità dei credenti,…
Seguire Gesù Cristo mi costa tutto, anche la vita. Seguire Lui ha un prezzo. Posso solo decidere a favore o contro, non ci sono vie di mezzo. Tuttavia, questa decisione è sempre volontaria. Il prezzo del discepolato è che Gesù Cristo deve essere la cosa più importante per me. L’obiettivo della chiamata di Gesù al discepolato non è l’abnegazione o la sopportazione della croce, ma la volontà di seguirlo. Il discepolato mi costa tutto I seguaci di Gesù dicono che…
Questo sermone segue senza soluzione di continuità gli ultimi tre sermoni sul tema del perdono. Il principio di Paolo è: «Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene!». (Romani 12:21). Tuttavia, non si limita a questa affermazione generale, ma ci offre cinque modi per farlo. Infine, ci spiega come i seguaci di Gesù possono avere la forza e l’amore per perdonare e condurre una vita di questo tipo. Nell’ottobre 2006, un…
In questo servizio nell’ambito della Domenica della Chiesa Perseguitata, John Ghanim, un cristiano ebreo, parla della sua vita. John ora vive in Inghilterra e gestisce il suo «lavoro sui social media» con diversi volontari in vari paesi. Sperimenta la persecuzione soprattutto attraverso i media.
La terza dimensione del perdono cristiano è la riconciliazione con la persona con cui siamo in conflitto. L’obiettivo del perdono è quello di ricostruire una relazione di fiducia. Questo avviene nominando chiaramente e pentendoci del nostro ruolo nel conflitto. Poi offriamo il perdono all’altra persona e dichiariamo che non faremo ammenda. Inoltre, Gesù ci chiede di vincere il male con il bene. Ci sono tre dimensioni fondamentali del perdono cristiano. In primo luogo, c’è…
Ci sono tre dimensioni fondamentali del perdono cristiano. In primo luogo, c’è la dimensione verticale: il perdono di Dio nei nostri confronti. In secondo luogo, c’è la dimensione interna: il perdono che concediamo a chiunque ci abbia fatto un torto. In terzo luogo, c’è la dimensione orizzontale: la nostra volontà di riconciliarci. La dimensione orizzontale si basa su quella interiore e quella interiore si basa su quella verticale. Questo sermone riguarda principalmente il perdono interiore. Un mio amico pastore, morto l’anno scorso a causa di un…
Essere un seguace di Gesù significa vivere una vita di perdono costante. La parabola dell’uomo indebitato con il re ci insegna i principi del perdono. Nella persona del re, Dio fa quattro cose: porta l’uomo irrimediabilmente indebitato davanti a lui, ma poi ha pietà di lui, perdona il suo debito e lo libera. Il re può fare questo solo perché è disposto ad assumersi il debito in prima persona. Dio ha fatto questo nella persona di…
Seguire Gesù può essere una frustrazione se cerchiamo di farlo con le nostre forze. L’amore per Dio e per il prossimo nasce da una profonda comprensione della grazia personale di Dio. L’amore fluisce naturalmente quando viviamo quotidianamente la nostra salvezza attraverso il pentimento e la grazia. Grazie a questa consapevolezza, diventiamo appassionati seguaci di Gesù. Ho un sogno Da tre anni ho un sogno che voglio realizzare. L’origine di questo sogno deriva da un video di YouTube. Su…
Come discepoli di Gesù, abbiamo la missione di portare il Vangelo ad altre persone. Gesù vuole raggiungere e conquistare i cuori. Ma come può funzionare? Nel Nuovo Testamento, Gesù dice che se abbiamo amore gli uni per gli altri, tutti riconosceranno Gesù in noi. Nell’Antico Testamento, la conquista di Gerico ci dà un esempio di come la «conquista» dei cuori possa avvenire attraverso un «comportamento obbediente». «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri» (Giovanni 13:34 LUT). Tutti – sono…
L’obiettivo di seguire Gesù è diventare più simili a Lui. Ma questo obiettivo non viene mai raggiunto sulla terra. Mi lascio rapidamente sviare in questo cammino. Siamo distratti da ciò che non va ancora come vorremmo. Ma guardando indietro, posso vedere che molte cose sono già cambiate. Nel cammino del discepolato, mi imbatto ripetutamente in due sfide. Traggo conclusioni su Dio dalle difficoltà o traggo conclusioni sulle difficoltà da Dio? Seguire Gesù è un tentativo di…
Qual è il significato e l’importanza delle infrastrutture per la vita della chiesa? Nell’antico Israele, il tempio era il luogo della presenza di Dio. Dio abitava in mezzo al popolo. La sua presenza era legata a una casa. Da quando c’è Gesù, i suoi seguaci formano insieme la casa in cui Dio abita. Gli edifici e le infrastrutture hanno perso la loro importanza indispensabile, ma continuano a servire l’attuale casa di Dio, la chiesa, come un utile riparo per fornire uno spazio per la loro vita insieme davanti e con Dio. Su…
Per due volte, durante i 40 anni di deserto, il Signore Dio fece sgorgare l’acqua da una roccia e la usò per rifornire una nazione di milioni di persone con i loro animali. Poiché le azioni di Mosè a Kadesh (= essere santo) non erano conformi alle istruzioni di Dio, non gli fu permesso di entrare nella Terra Promessa. Questo sembra molto duro all’inizio, ma a ben guardare è comprensibile. L’episodio dell’acqua dalla roccia è un’illustrazione di come un seguace dovrebbe comportarsi con Gesù. Il popolo di Israele era…
Il popolo d’Israele fu istruito a celebrare delle feste in determinati momenti non appena si fosse trovato nella Terra Promessa. Una di queste è la festa delle primizie. La prima parte del raccolto di grano appartiene a Dio. Solo dopo averla sacrificata, il resto può essere mangiato. Gesù Cristo è risorto dai morti durante la festa delle primizie. In un certo senso, è anche il primo di molti, come nel caso del grano: è il primo a risorgere dalla morte. I seguaci di Gesù…
Dio prese dimora su questa terra nella tenda della rivelazione. Dio si è insediato tra il suo popolo con la sua gloria. La gloria di Dio si manifesta come una manifestazione della sua potenza. Ma questa gloria era troppo grande perché la gente potesse sopportarla. Per questo motivo fu velata. Da quando c’è Gesù Cristo, però, lo Spirito Santo abita in ogni persona che segue Gesù. Questo rende il corpo un santuario dello Spirito Santo. Pertanto, la vita è un servizio a Dio e riflette…
Di fronte a migliaia di persone con in mano solo due pesci e cinque pani, Gesù incoraggiò i suoi amici con le parole: «Date loro qualcosa da mangiare!». Affinché Gesù potesse compiere il miracolo dell’alimentazione, doveva vedere la fame della gente e un ragazzo doveva mettere a disposizione le sue umili risorse. Nello stesso passo, Gesù spiega che Lui è il pane della vita. Ispirati da questo miracolo dell’alimentazione, vogliamo distribuire il pane che è Gesù alle persone che ci circondano.…
Tra il deserto e la Terra Promessa, il fiume Giordano scorre verso il Mar Morto. Il popolo d’Israele deve attraversare questo fiume sotto la guida di Giosuè – ma come? Quando i sacerdoti portano l’Arca dell’Alleanza in questo fiume impetuoso per ordine di Dio, c’è una traversata asciutta – un’immagine dell’opera di redenzione di Gesù Cristo. Quando qualcuno «attraversa il Giordano», popolarmente significa che è morto. Per il popolo d’Israele, il Giordano era la linea di demarcazione tra 40…
Il popolo d’Israele fece con gioia un’alleanza con Dio. Ma solo poche settimane dopo, rinunciarono al loro Dio. Il loro entusiasmo iniziale non li ha protetti da un disaccordo. Scambiarono Dio con qualcosa di molto peggiore. Anche i seguaci di Gesù rischiano di scambiare una vita di abbondanza e libertà con una vita dominata da poche cose. Ma Dio ci perdona per questi passi falsi. Tuttavia, può darsi che…
Il popolo di Israele si recò sul Monte Sinai, la montagna di Dio. Lì, Dio regolò e chiarì la sua relazione con questo popolo. Fece un patto con Israele. Questo patto affonda le sue radici nel passato. In ciò che Dio aveva già fatto di buono per il popolo. Ma la stipula di questa alleanza ha delle implicazioni per la relazione futura. L’alleanza è stata un punto di riferimento per il discepolato di Israele e ha molto da dire per il discepolato di Gesù. Dio regola…
La peregrinazione nel deserto del popolo di Israele tra l’Egitto e la Terra Promessa è un’immagine del discepolato di Gesù. Quando gli israeliti incontrarono gli ostili Amaleciti, riuscirono a ottenere la vittoria grazie a una duplice strategia: Preghiera e attacco. Con questa strategia, un seguace di Gesù sarà vittorioso anche nel confronto con le sue sfide. Quando la nazionale di calcio svizzera fu eliminata ai rigori nei quarti di finale contro l’Inghilterra, alcuni usarono il detto «Non si può sempre vincere». È…
La preoccupazione di non essere all’altezza e di non avere abbastanza può impedirci di vivere una vita generosa. Queste preoccupazioni spesso derivano dall’essere accecati dalle ricchezze terrene e dal perdere di vista le ricchezze celesti con cui siamo benedetti. La donazione generosa è un’espressione di consapevolezza dell’abbondanza di provviste e di benedizioni divine nella nostra vita e aiuta i nostri cuori a crescere in questa fede e fiducia in Dio.…
Dopo che gli israeliti si lamentarono con il loro capo Mosè per la mancanza di cibo, Dio istituì il servizio di pasti migliore e più affidabile del mondo con consegne giornaliere. L’unica eccezione era il sabato. Ma poiché due porzioni arrivavano il giorno prima, questo non influiva sulla fornitura. Come possiamo sperimentare Dio come nostro fornitore? Molti uomini hanno trascorso ore molto faticose nel servizio militare. Una volta non mi ero rasato abbastanza bene durante il bivacco. Di conseguenza, una delle notti successive ero…
Dio conduce deliberatamente il suo popolo attraverso il deserto per metterlo alla prova. La prova non avviene per cattiveria, ma per rafforzare la fede e la fiducia del popolo. Un pezzo di legno rende dolce l’acqua amara. Questa esperienza indica il legno della croce, sul quale Gesù ha superato l’amarezza della nostra vita, l’abbandono, l’abbandono e persino l’amarezza della morte. Risponde anche alla domanda su come possiamo diventare una quercia di giustizia invece di un legno amaro.
La paura può tenerci prigionieri e impedirci di prendere decisioni libere. Può persino impedirci di seguire Gesù. Gesù è morto perché noi potessimo essere liberi. Grazie a lui diventiamo figli e figlie di Dio e con questa nuova identità in Gesù siamo liberi di seguirlo pienamente e completamente. Grazie a Gesù Cristo, siamo risorti a una nuova vita di libertà. Le paure possono determinare la nostra vita Recentemente ho avuto l’onore di incontrare una persona che…
Seguire Gesù Cristo è paragonato a una corsa per un premio prezioso. Tutti dovrebbero correre in modo da vincere. La meta promessa, il premio, è la vita eterna alla presenza di Dio. Questa immagine chiarisce che il nostro corpo vivente è di grande importanza. Il corpo mostra a chi appartiene una persona. Di recente sono tornata su Facebook dopo molto tempo. Ho visto un commento sul profilo di un ex bambino che stava bene…
Anche se spesso sappiamo qual è la cosa giusta da fare, falliamo sempre. Per superare e resistere alla tentazione in queste situazioni, dobbiamo prepararci a pregare e decidere di mettere la volontà di Dio al di sopra della nostra. Dipendiamo dalla potenza di Dio per vincere e abbiamo bisogno della sua grazia in continuazione. Durante i miei studi di teologia, ho avuto il privilegio di fare esperienza nella predicazione. Era un ambiente di apprendimento perfetto. Le persone erano fondamentalmente…
È notevole e non è una coincidenza che la Pentecoste sia caduta esattamente nel giorno in cui gli ebrei celebravano lo Shavuot. Dio voleva rendere le cose facili agli ebrei e aiutarli a riconoscere il legame tra il dono dello Spirito Santo e Shavuot. Shavuot è la festa delle primizie e della parola di Dio. In questo giorno, il popolo celebrava il fatto che la Torah era stata data loro al Sinai. Attraverso lo Spirito Santo, la Torah fu data ai seguaci di Gesù a Pentecoste.
Il discepolato avviene nell’incontro con Gesù Cristo. Ma persone diverse reagiscono in modo diverso. Basandoci sulla storia biblica dei quattro uomini che portarono il loro amico paralitico, ne incontriamo tre tipi. Tutti incontrano Gesù in modo diverso. I donatori sanno esattamente cosa sta succedendo. Sono presenti, ma con occhio critico. I fiduciosi mostrano la loro fede in azione. Sono fermamente convinti che Gesù Cristo possa aiutare e quindi portano la persona bisognosa da lui. I bisognosi sono in…
Il viaggio del popolo d’Israele dall’Egitto alla Terra Promessa è come un libro illustrato per seguire Gesù Cristo. Il passaggio attraverso il Mar Rosso è una parabola del battesimo. Dopo il battesimo, non si dirigono direttamente verso la Terra Promessa, ma attraversano il deserto per quarant’anni. Il deserto è il luogo in cui le persone si azzerano e si preparano per la futura patria. Un pastore e un hippie siedono su una panchina in un parco. Il…
Mosè seguì il suo Dio. Credeva che avesse buone intenzioni per lui. Decise di rinunciare ai suoi privilegi di membro dell’élite e optò invece per una vita di stenti e sofferenze. Lo fece con fermezza perché teneva gli occhi ben fissi su colui che è invisibile: il suo Dio nei cieli. Per lui, il peggio del discepolato (la sofferenza) superava il meglio del mondo. Abbiamo affrontato questo tema alcune volte nel sermone…
Con un po» di distanza, a volte è più facile dire quali sono stati i fattori decisivi nella vita di una persona. L’autore della Lettera agli Ebrei fa proprio questo guardando ad Abramo, il modello di fede. Abramo sapeva che la sua casa non era in questo mondo e confidava nel potere della risurrezione. Questo modo di pensare era il prerequisito per la sua obbedienza e la vera adorazione di Dio – e lo è ancora oggi per seguire Cristo. Abramo e Sara ebbero la promessa che attraverso di loro…
Gesù è risorto. Come persone redente e riconciliate, siamo chiamati al discepolato e dotati di saggezza e potere dallo Spirito Santo. Ma in cosa deve consistere questo discepolato in termini pratici? Gesù stesso ce lo spiega con l’esempio del Buon Samaritano. Nel suo linguaggio figurato, questo esempio è sia una spiegazione che una sfida. Un uomo cade in mezzo ai briganti. Va da Gerusalemme (dove vive Dio) a Gerico (la città condannata). È colpa sua? In ogni caso, Gesù inizia con questo…
La resurrezione di Gesù Cristo è il momento chiave della storia del mondo. Se non fosse realmente accaduta, la fede in Gesù Cristo non avrebbe senso. Grazie alla resurrezione di Cristo, il discepolato ha ricevuto un enorme impulso, una nuova profondità e un orientamento trascendente. Il Cristo risorto è la pietra angolare a cui tutto deve essere orientato. Ma la fede nella risurrezione è anche offensiva e provoca resistenza. Di recente, ho letto il necrologio della moglie di un pastore e c’era scritto: «La moglie di un pastore è risorta.
Gesù Cristo celebrò la Pasqua con i suoi discepoli il giorno prima della sua crocifissione. Nel farlo, indicò alcuni elementi a se stesso. In questo modo, dimostrò di essere l’agnello che doveva essere sacrificato affinché le persone potessero essere liberate. Proprio come gli ebrei ricordano l’Esodo dall’Egitto durante la Pasqua, i seguaci di Gesù ricordano la morte di Gesù Cristo il Venerdì Santo. Gesù era un ebreo e coltivava le tradizioni Questa mattina vi porterò con me…
Gesù conduce coloro che lo seguono in un mondo migliore, il regno di Dio (Giovanni 14:2). È un luogo di pace, gioia, giustizia e amore. Come seguaci, ci è stato affidato il compito di portare con noi quante più persone possibile in questo mondo migliore. Come suoi discepoli, grazie alla nostra posizione in Gesù, abbiamo gli strumenti per rendere il regno di Dio una realtà in questo mondo. Egli ci dona un cuore nuovo, lo Spirito Santo e la sua autorità. Desideriamo…
Quando Eliseo fu chiamato a succedere a Elia, sacrificò il suo bestiame e le squadre che fornivano il reddito per la sua «vecchia vita». Abbatté il ponte dietro di sé e guardò avanti. Qualche centinaio di anni dopo, Gesù descriverà questo stesso comportamento come condizione per seguire Gesù. Eliseo sta arando con dodici squadre. L’aratro leggero viene guidato con una sola mano. Questa mano, di solito la sinistra, deve mantenere contemporaneamente la posizione verticale,…
Abramo cercava una nuova casa in cielo. Riponeva la sua fiducia in Dio. Anche i seguaci di Gesù Cristo sperano in una nuova casa in cielo. Grazie alla loro nuova creazione, ne hanno già una parte, ma vivono ancora sulla terra con dolore, sofferenza e morte. Tuttavia, hanno la prospettiva di una terra promessa. Questa è la nuova terra e il nuovo cielo. Il cielo e la terra si uniscono lì. Il vecchio è passato, quindi non ci sono lacrime, né…
Sebbene il discepolato abbia qualcosa di «pionieristico», non richiede la personalità di un pioniere. Timidi e spavaldi, introversi ed estroversi, impegnati ad affrontare la vita e rilassati nella vita di tutti i giorni, tutti i seguaci sono chiamati ad anticipare con gioia il nuovo mondo di Dio e a crescere nella nuova creazione che già sono in Gesù. «Seguimi!» Abbiamo affrontato questo tema per qualche settimana. È ora di riassumere brevemente cosa intendiamo per discepolato. Con questo termine intendiamo la nostra vita quotidiana…
Ascoltare Dio è un requisito fondamentale per un seguace di Gesù Cristo. Ma come possiamo ascoltare Dio? Tre buoni modi per ascoltare Dio sono la preghiera, la lettura della Bibbia e il silenzio. Questi metodi da soli non garantiscono di ascoltare Dio, ma ci sono buone probabilità di percepire, riconoscere e sentire gli impulsi di Dio per la mia vita. In molti casi, ascoltare Dio significa anche dire prima di tutto sì alla propria storia, alla propria vita con tutti i suoi limiti naturali…
Abramo ascoltò le parole di Dio e fu pronto a partire. Lasciò l’ambiente familiare e cercò un territorio nuovo e sconosciuto. Mantenne questa agilità perché la sua vita nomade si rifletteva in un atteggiamento interiore di libertà. Aspettava il nuovo mondo di Dio come luogo ultimo di beatitudine. Lo scopo di una chiesa non è creare un programma attraente, ma formare dei seguaci di Gesù. Ma per qualche motivo, i seguaci sono diventati cristiani convertiti. Dal fare…
Tutti vogliono essere felici nella vita. Ma come si fa? Mi rendo felice da solo, seguo qualcuno o qualcosa? Se leggi il racconto di Paolo, il suo discepolato non sembra molto promettente a prima vista: debolezza, abusi, difficoltà, persecuzioni e paura lo accompagnano nel suo cammino. Ma tutto ciò non lo scoraggia per due motivi. Al contrario, sceglie un percorso fuori dalla sua zona di comfort perché, da un lato, sperimenta Cristo stesso nella sua debolezza e, dall’altro, diventa ambasciatore della buona novella, della salvezza, della pace…
Dio ci ha chiamati a realizzare il bene nel mondo in collaborazione con Lui. Non vuole obbligarci a farlo. Per questo motivo, è ancora più importante che noi abbiamo un doppio sì a questa collaborazione, di nostra spontanea volontà. Un sì a dare la nostra vita a Dio e un sì ad amarlo e a donargli il nostro cuore. Sono cresciuta come cristiana. A 13 anni, durante un campeggio, ho preso una decisione molto consapevole per Dio. Dico molto consapevolmente…
Come successore, è importante sapere chi si segue esattamente. L’obiettivo di seguire qualcuno è sempre quello di diventare più simile al suo modello. Ma cosa significa seguire qualcuno che non solo dice «Seguimi», ma di cui si dice: «Allora Gesù pianse»? Questo passo biblico ci mostra molto della natura di colui che dice «Seguimi». Molte persone si chiedono cosa sarebbe successo se avessero fatto questo e quello.…
Ogni seguace è stato chiamato a Gesù per essere poi inviato da lì. Il termine latino per indicare questo è Missio Dei (inviato da Dio). Quando si trasmette il Vangelo (=buona notizia), la motivazione è fondamentale. Gesù descrive l’unica forza motrice che porta a buoni risultati con le seguenti parole: «Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli». I primi nove capitoli del Vangelo di Luca trattano principalmente la questione di chi sia Gesù. Poi c’è un cambiamento e la domanda diventa…
«Seguimi!» Questo invito è il tema 2024 della seetal chile. Gesù risorto pronuncia questa frase a Pietro. Il contesto dell’evento mostra importanti criteri di un seguace: pesca a destra, si lascia servire da Gesù e lo ama, dice addio alla competizione, è pronto a soffrire e scopre il «leone» dentro di sé. «Seguimi!» Questo invito di Cristo risorto vale anche per te. Pietro è profondamente frustrato. Ora voleva seguire…