La vera libertà è essere liberi di scegliere ciò che è giusto
Serie: Metamorfosi | Testo biblico: Matteo 13:18–23
Dio vuole liberarci dalle nostre priorità e paure sbagliate. Gesù ci ha salvato sulla croce, dandoci così la libertà di fare buone scelte. Ci rende liberi di scegliere la strada giusta, anche se non è sempre facile. Questa libertà porta la vera vita, che ci ricompensa con frutti abbondanti.
Aron Ralston, uno scalatore e alpinista di talento, non vedeva l’ora di passare un po» di tempo da solo nella gola di Bluejohn nello Utah americano. Lontano dalla civiltà, dopo 50 km di strada sabbiosa attraverso un paesaggio lunare desertico, ha parcheggiato il suo pick-up. Ha poi camminato per 13 km fino alla gola lunga 18 km, stretta e tecnicamente molto impegnativa con molti ostacoli. Aron voleva scendere nella gola e cercò una buona entrata su alcuni massi che erano incastrati nella gola. Improvvisamente si gira e Aron salta giù a diversi metri dal masso, guarda in alto e vede al rallentatore come il masso gli crolla addosso. Cerca di fuggire, ma il masso è più veloce e cade sulla sua mano destra.
Un grande dolore gli attraversa il corpo. Aron si rende conto del suo destino. Sotto shock e adrenalina, cerca disperatamente di liberarsi dalla pietra. Cerca di sollevarla, sperando in poteri soprannaturali, ma non ha alcuna possibilità contro la pietra di 360 kg. Per ore cerca di rimuovere pezzo dopo pezzo con il suo multitool per far uscire la mano.
Aron è sopravvissuto alla prima notte. Indossando solo una maglietta, faceva molto freddo. Si rende conto della triste realtà, nessuno sa dove si trova, ha solo 3,5 dl d’acqua, quindi le sue possibilità di sopravvivenza sono molto scarse. Gioca con l’idea di tagliarsi l’avambraccio. Dopo un tentativo esitante, perde il suo coraggio.
Aron sopravvive alla seconda notte fredda, alla terza e anche alla quarta. È sicuro che non sopravviverà un’altra notte e incide sul muro la sua data di nascita e di morte. Il suo corpo è alla fine. Ha perso così tanti liquidi e ha bruciato tutta la sua energia nelle notti fredde. Il suo corpo trema – ha sogni brevi e allucinazioni. Un’ultima volta prende la sua videocamera e dice addio alla sua famiglia e ai suoi amici. Nella notte ha la visione di un figlio di 3 anni che gli salta in braccio. Si sveglia ed è più motivato che mai a sopravvivere. Aron è convinto che un giorno avrà un figlio e fa di tutto per liberarsi. Deve assolutamente essere in grado di liberarsi in qualche modo. Improvvisamente ha un’idea: se l’avambraccio è rotto, può amputare la mano. Lo fa immediatamente, poi prende il suo coltello smussato e comincia ad amputare. Dopo 45 minuti di dolore è finalmente libero. Aron si sente libero come non mai. È come nascere di nuovo. Gli è stata data una nuova vita. La gioia, tuttavia, è di breve durata. Ha ancora una lunga strada da percorrere con molti ostacoli. Ma riesce a scendere in corda doppia per 20 m con una sola mano, beve da una pozza d’acqua e si avvia per i 13 km di cammino verso il suo camion. Il caldo, la perdita di sangue e il suo corpo indebolito e disidratato vogliono rinunciare a 3 km prima del traguardo. Fortunatamente, allo stesso tempo, la gente lo incontra, viene in suo aiuto e allerta un elicottero di salvataggio. Che storia incredibile. Aron era irrimediabilmente intrappolato, ma ha ottenuto la sua libertà. Questa pietra gli è quasi costata la vita, ma ora è libero.
Il nostro testo biblico di oggi, la parabola del seminatore, riguarda anche la prigionia e la libertà. «Ancora altri CöI corridori caddero nei cespugli spinosi, ma questi avevano presto sopraffatto il giovane seme, così che alla fine soffocò» (Matteo 13:8 HFA). Alcuni semi sono stati ricoperti da cespugli spinosi e non hanno mai avuto la libertà di svilupparsi correttamente. Forse ora stiamo pensando: cosa, un cespuglio spinoso può soffocare una pianta di grano? Sicuramente la pianta continua a crescere? Purtroppo non è questo il caso. La maggior parte dei cereali non tollera la concorrenza che li priva della luce. Ho visto questo fatto molte volte in Canada. Nei campi con molte erbacce, le piante sono rimaste molto piccole. Non si sono sviluppati ulteriormente e spesso hanno dato pochi o nessun frutto.
Gesù ha usato la terra come paragone del nostro cuore. Per fortuna, l’ha spiegato ai discepoli. «Un’altra parte del seme cade nei cespugli spinosi. Questo significa: qualcuno haöLa parola viene ascoltata, ma le preoccupazioni di questo mondo e le tentazioni della ricchezza la soffocano, ed essa rimane senza frutto.» (Matteo 13:22 NGÜ). Gesù menziona due cose che ci trattengono dal frutto. Primo, le preoccupazioni di questo mondo e secondo, il richiamo delle ricchezze. Dice che quando ci concentriamo sulle preoccupazioni di questo mondo e sulla ricchezza, questo soffoca il nostro sviluppo spirituale e la possibilità di portare frutto. Gesù non è contro la ricchezza, ma come sempre fa un passo avanti. La vera ricchezza è in Dio e nell’eternità. Il denaro è utile e buono, ma non deve essere il nostro obiettivo. In Canada vivevamo in un villaggio molto religioso. Molte persone pensavano che avere pochi soldi fosse un segno di spiritualità. La mia osservazione era che le persone con pochi soldi spesso si preoccupavano del denaro più di quelle che avevano molto. Una fattura inaspettata causò loro una grande preoccupazione e il mondo sembrò finire. Nell’Antico Testamento, la ricchezza era un segno di benedizione (Proverbi 10:22). Anche noi siamo benedetti per essere una benedizione, così che non dobbiamo sempre chiedere soldi, ma possiamo dare soldi o anche prestarli.
Inoltre, Gesù ci dice che le preoccupazioni di questo mondo soffocano il nostro frutto. Le preoccupazioni possono essere positive o negative. In questo contesto, sono negativi e potrebbero anche essere tradotti come paura. In altre parole, le paure di questo mondo ci strangolano e ci tolgono ogni vitalità. Dio non vuole che siamo schiacciati dai nostri obiettivi sbagliati, dalle preoccupazioni e dalle paure, ma vuole che viviamo nella libertà. Dio vuole liberarci da questa pesante pietra che ci tiene prigionieri. Ma non preoccupatevi, non dobbiamo romperci il braccio come Aron e tagliarci la mano per liberarci. La buona notizia è che Gesù lo ha già fatto. Attraverso il suo sangue sulla croce siamo liberi.
Gesù vuole renderci liberi – ma cos’è la libertà? Cosa significa per te la libertà? Forse pensate che io sia libero quando posso andarmene da casa, quando ho finito la mia istruzione o quando sono in pensione. Per altri, la libertà è sfrecciare sull’autostrada tedesca. Per me e Jocelyn, la libertà inizia quando tutti e 5 i bambini sono a letto 😀 .
Scherzi a parte, molte persone pensano che la libertà sia fare ciò che si vuole. La definizione di libertà del Duden è «La libertà è poter scegliere e decidere tra diverse opzioni senza vincoli.«Ma se ognuno vuole fare quello che gli piace, non funziona bene. Dietrich Bonhoeffer ha detto: «Essere liberi solo per il gusto di essere liberi porta all’anarchia.«La vera libertà, come la vediamo nella Bibbia, non è solo poter scegliere, ma la vera libertà è essere liberi di scegliere ciò che è giusto.önnen. Gesù ha esemplificato questa libertà. Era libero di scegliere la difficile via della croce.
Il genio della fede cristiana è che Gesù ci ha trasmesso questa libertà. Abbiamo letto «Cristo ci ha liberati! …» (Galati 5:1 NGÜ). Ma spesso questa libertà non è facile e si ricade di nuovo. Ecco perché Paolo ci ha ammonito nella seconda parte della frase «…Perciò tenete duro e non lasciatevi costringere di nuovo sotto il giogo della schiavitù!» (Galati 5:1 NGÜ).
Purtroppo, tendiamo a ricadere nella schiavitù. Un esempio biblico è quello degli israeliti. Furono oppressi come schiavi per 400 anni finché Dio non mandò Mosè a liberarli. Hanno vissuto una spettacolare liberazione attraverso il Mar Rosso, hanno visto miracolo dopo miracolo. Eppure ad ogni minima difficoltà volevano tornare in schiavitù. Anche noi viviamo in questa tensione tra il vecchio e il nuovo uomo.
Gesù dice: «Venite a me, voi tutti che lavorate e siete quasi schiacciati dal vostro fardello; io ve lo toglierò. Prendete il mio giogo su di voi e imparate da me, perché io sono buono e umile di cuore. In questo modo troverete riposo per la vostra anima. Perché il giogo che vi metto addosso non è opprimente, e il peso che vi do da portare è leggero.» (Matteo 11:28–30 NNT). Gesù ci invita a venire da lui. Lui ci toglie il peso. Poi continua: Prendete il mio giogo e troverete riposo. Ma il riposo che descrive non è lo stesso del non fare niente o della passività. La sua promessa è la pace interiore di non vivere sotto un’ansia costante. Prendi il mio giogo dice Gesù. Il giogo è usato per imbrigliare due animali, spesso buoi, insieme per fare un lavoro. Il suo giogo è leggero perché lui è il bue forte, per così dire, che tira e guida nella giusta direzione. Quanto è bello avere un partner forte. Sotto questo giogo otteniamo una nuova identità e una nuova direzione nella vita. Il riposo e la libertà vengono attraverso la nostra nuova identità in Gesù.
Come si presenta in pratica questa nuova realtà? La libertà inizia quando vediamo come ci vede Dio. Gesù ci dà una nuova immagine. Molte volte abbiamo un’immagine di noi stessi e crediamo che se faccio un grande lavoro sarò amato. Ma come cristiani non lavoriamo per essere amati o accettati da Dio. Lavoriamo perché amiamo come Gesù. Non dobbiamo solo sapere che siamo amati, ma vederlo interiormente come una visione. Dobbiamo essere in grado di visualizzarlo. Aron Alston sapeva che se fosse sopravvissuto, avrebbe potuto crescere una famiglia. Ma questo non era sufficiente. È stato solo quando ha potuto vederlo visivamente che è scattato per lui.
La libertà diventa una realtà quando raggiungiamo la vera libertà attraverso la nostra relazione con Dio. La vera libertà è essere liberi di scegliere la cosa giusta anche se non è la via più facile. Con il Suo aiuto siamo anche in grado di portare a termine la scelta.
Possibili domande per i piccoli gruppi
Leggere il testo biblico: Matteo 13:18–23
- Quali sono le preoccupazioni di questo mondo e sono importanti per Dio?
- Dove ci portano le nostre preoccupazioni e paure?
- Posso essere ricco come cristiano?
- Cos’è la vera libertà?
- In quale area della mia vita desidero più libertà?
- Come devo intendere il seguente versetto della Bibbia? «E quando la tua mano destra ti porta alla BöSe ne sei tentato, tagliali e buttali via! È meglio essere mutilati che andare incolumi nell’Hölle a venire.»