Sì o no – questa è la domanda qui
Serie: Metamorfosi | Testo biblico: Matteo 5:33–37
Nel Discorso della Montagna, Gesù ci sfida a dire la verità. La tensione tra verità e menzogna attraversa tutta la Bibbia. La menzogna è la lingua madre di Satana, la verità è la lingua madre di Dio. Per trovare la verità, il nostro cuore deve essere cambiato da colui che è la verità. Nel processo, ci confrontiamo con gli abissi del nostro cuore e del nostro essere. Nessun problema, Gesù può trasformare il nostro essere!
Un proverbio dice: «La penna è più potente della spada.«Si può ottenere di più con le parole che con la violenza. Ecco come il discorso del dottor Martin Luther King ha cambiato «Ho un sogno«o le 95 tesi del riformatore Martin Lutero hanno avuto un impatto duraturo sul mondo. Il Discorso della Montagna riguarda anche le parole, e specificamente il dire la verità o la menzogna. Gesù ripete solo Salomone, che ha detto: «Il Signore detesta coloro che non mantengono la parola data, ma si compiace di coloro che la rispettano» (Proverbi 12:22NLB).
Di nuovo, Gesù non si tratta di definire diversi gradi di verità con formulazioni sofisticate. Essere cristiani sarebbe un vero crampo se dovessimo solo sforzarci un po» di più per fare tutto bene. Si tratta piuttosto di promuovere le virtù di veridicità, integrità e correttezza. È un problema del nostro cuore che spesso non diciamo la verità o le mezze verità o tralasciamo le cose. «Dal cuore vengono i pensieri malvagi come l’omicidio, l’adulterio, la fornicazione, il furto, Bugie e calunnie» (Matteo 15:19 NLB).
Questo è il Vangelo. Non si tratta di dire la verità con le proprie forze, ma di riconoscere: Signore Gesù, tu sei la verità e vivi in me! Ti permetto di essere vero in e con me.
La verità nel discorso
«Avete anche sentito che nella Legge di Mosè si dice: «Non romperai un giuramento; manterrai le promesse che hai fatto davanti al Signore». Ma io dico: non giurare affatto! Quando dite: «Per il cielo!», questo è un giuramento sacro, perché il cielo è il trono di Dio. E se dite: «Per la terra!», anche questo è un giuramento sacro, perché la terra è il Suo poggiapiedi. E non giurare: «Per Gerusalemme!» perché Gerusalemme è la città del grande Re. Non giurare nemmeno: «Per la mia testa!» perché non puoi fare un solo capello della tua testa bianco o nero» (Matteo 5:33–36 NLB).
Secondo le istruzioni dell’Antico Testamento (Esodo 30:3), agli ebrei non era permesso rompere un giuramento. Gesù, invece, dice: Non giurare affatto! Allora come oggi, per esempio, come testimone in tribunale si doveva giurare di dire la verità. Anche i gruppi professionali come i medici o le guide alpine fanno un giuramento. Il presidente americano non rieletto ha giurato su due Bibbie quando è stato inaugurato. E verso la fine del suo mandato, si è presentato davanti alla venerabile chiesa di San Giovanni con una Bibbia in mano. Ha voluto esprimere il suo impegno per la verità con l’invocazione di Dio.
Ci sono gruppi ecclesiali come i Mennoniti che presero questa frase di Gesù così seriamente che varie professioni e uffici furono loro negati. Gesù non proibisce qui tutte le parolacce. Gesù stesso fa un giuramento davanti al sommo sacerdote (Matteo 26:63f) e anche Dio fa un giuramento (Ebrei 6:13).
Si giura su qualcosa di più grande di me. Ecco perché i presidenti americani mettono la mano sulla Bibbia. Prendete Dio come garante per la vostra dichiarazione, proprio come noi abbiamo bisogno di un garante o di certe riserve quando prendiamo un prestito. Quando si giura, si esprime: ho qualcosa di più grande dietro di me che testimonia ciò che sto dicendo ora. Poiché agli ebrei non era permesso pronunciare il nome del loro Dio – Jehovah o Yahweh – giuravano per il cielo, per la terra, per Gerusalemme o per il proprio corpo.
Il problema di allora era che la gente diceva la verità solo quando faceva un giuramento. Se qualcuno deve sempre dire «parola d’onore», «lo giuro», «di sicuro», allora non è un buon segno per la credibilità di quella persona. L’altro non deve crederti perché giuri, ma perché dici la verità..
La verità come tratto del carattere
«Basta dire ’sì» o ’no». Ogni parola al di là di questo è del male» (Matteo 5:37 NLB). Questa frase sfida le persone a cui piace parlare. Dovremmo dire solo «sì» e «no»? Non è certo questo che Gesù intendeva, perché le nostre relazioni vivono di comunicazione. Gesù si preoccupa della schiettezza, che noi diventiamo vere personalità. Personare significa letteralmente risuonare. Una personalità forte è una persona il cui vero cuore risuona attraverso il suo discorso. Il nostro livello di verità e onestà mostra in ultima analisi quanto il nostro cuore è stato reso nuovo da Dio, o quale lingua madre parliamo.
La menzogna è la lingua madre del diavolo. «Basta dire ’sì» o ’no». Ogni parola al di là di questo è del male» (Matteo 5:37 NLB). Le bugie e le mezze verità sono del diavolo. In un altro contesto Gesù dice: «Avete il diavolo per padre: amate fare le cose cattive che fa lui. È stato un assassino fin dall’inizio e ha sempre odiato la verità. Non c’è verità in lui. Quando mente, è secondo la sua natura, perché è un bugiardo e il padre della menzogna.» (Giovanni 8:44 NLB). Il primo peccato nella Bibbia è la menzogna. Il serpente sibilò: «Tu non morirai!» (Genesi 3:4 NLB). Quest’ultimo peccato della Bibbia è anche la menzogna (Apocalisse 21:8). Le bugie sono onnipresenti in questo mondo. Nessuna notizia è nota per essere vera. Il diavolo, «la sfera di potere delle regole dell’aria»(Efesini 2:2 NLB), ha contaminato questo mondo.
La verità è la lingua madre di Dio. «Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita». Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».» (Giovanni 14:6 NLB). Dio è il Padre della luce. Non c’è niente di falso, niente di nascosto con lui. La verità è l’unico linguaggio di Dio, quindi Egli ama la verità e l’onestà. Dio può fare tutto – tranne mentire. :-) È così liberatorio: possiamo sempre venire a Dio e sapere che è vero. Non ha una seconda faccia.
Quale lingua madre parliamo? Essere onesti e dire la verità è uno dei tratti caratteriali più importanti. Attraverso il nostro discorso riveliamo di chi siamo figli. La metamorfosi riguarda la virtù e la costruzione del carattere.
«Anche Satana finge di essere un angelo di luce» (1 Corinzi 11:14 NLB). Non mente in modo schietto e diretto, è troppo intelligente per farlo. Anche da noi le bugie e le mezze verità sono spesso ben mascherate. Noi li scoviamo:
Calunnia. Satana spesso fa domande per diffondere bugie. «L’ha detto davvero Dio?» (Genesi 3:1 NLB), «Pensi che Giobbe abbia paura di Dio per niente?» (Giobbe 1:9 LUT). Il parlar male funziona allo stesso modo. Non si parla male di qualcuno direttamente. Questo non è cristiano. Ma ci si pone delle domande: si deve davvero fare una cosa del genere? – Come ha vissuto questo incontro? È così che si mettono in pista gli altri. Non è difficile infettare qualcuno con cattivi pensieri su qualcuno.
Inoltrare i messaggi. Ricevo messaggi inoltrati tramite i social media con un’alta cadenza. Dovremmo controllare la veridicità delle notizie quando le diffondiamo.
Cercare il proprio vantaggio. Dopo che gli inglesi e gli americani bombardarono Dresda nella seconda guerra mondiale, Joseph Goebbels aggiunse semplicemente uno zero dopo il numero delle vittime civili nella sua propaganda. In questo modo prese due piccioni con una fava: riuscì a convincere il proprio esercito alla guerra totale e nel resto del mondo scatenò lo sdegno per le azioni spietate degli Alleati. Quante volte esageriamo o lasciamo a verità parziali per ottenere il nostro vantaggio?
Coprire qualcosa. Spesso mentiamo perché vogliamo nascondere qualcosa che ci imbarazza. Ancora e ancora abbiamo l’esperienza di scoprire danni nei nostri locali senza mai sentire una confessione da nessuno. Qualche tempo fa, una donna ha causato un danno alla nostra auto mentre parcheggiava. Ha valutato il danno e si è allontanata.
Ipocrisia. La parola greca per Ipocrisia è ipocrita. La stessa parola è usata per un attore. Un attore finge di essere qualcosa sul palco che non è. Un impostore cerca di presentarsi meglio di quello che è. Questo può essere in un gruppo dove qualcuno si mette molto in primo piano e taglia. I cristiani a volte pregano con fervore per le persone perdute in un gruppo di preghiera, ma nelle loro preghiere personali la richiesta non viene fuori. Oppure si canta «Signore, ti amo tanto» in adorazione, ma nella vita quotidiana non passo un minuto con Gesù. Un altro tipo di ipocrisia è la voglia di giustificarsi sempre. Si teme che l’altra persona pensi male di sé.
D’altra parte, è semplicemente rinfrescante e attraente quando qualcuno è completamente onesto e può anche ridere di se stesso. Come possiamo diventare tali persone? Assumendo più del carattere di Dio attraverso la trasformazione del nostro essere.
Un carattere sincero può essere favorito nell’educazione dei bambini. Un bambino dovrebbe sperimentare il seguente principio con i suoi genitori: Il casino che ho fatto non è così grave come se lo coprissi con una bugia. O detto in un altro modo: Se un bambino si trova ad affrontare una disavventura, dovrebbe sempre avere un vantaggio rispetto alla situazione di mentire. Inoltre, dovreste dire ai bambini solo quello che avete intenzione di fare. A volte un bambino si affretta perché vuole disperatamente qualcosa. Il padre dice: «No, non lo capisci.«Il bambino sa subito che il no non è un no, ma solo l’inizio di una discussione. Il bambino continua a gridare e supplicare fino a quando il padre grida infastidito: «Ecco fatto!» Linee guida chiare aiutano un bambino a diventare onesto e sincero. Ogni bambino ha bisogno di confini e recinzioni. È normale che si facciano avanti. Sì è sì, no è no – questo dà ai bambini sicurezza e carattere.
La verità rende liberi
«Conoscerai la verità e la verità ti renderà libero» (Giovanni 8:32 NLB). Una persona che è vera nel suo essere è libera e trova la vera qualità della vita. La menzogna viene sempre da un cuore falso e corrotto, è solo il sintomo di un difetto di cuore più profondo. Ecco perché Gesù non si è mai preoccupato delle apparenze. Ha condannato l’adulterio ma è stato misericordioso con l’adultera. Allo stesso modo, condannava il furto ma mangiava con gli esattori delle tasse. Gesù era interessato al cuore delle persone per aiutarle con i loro problemi più profondi.
Quali sono le questioni più profonde che ci tentano alla falsità?
vogliono compiacere la gente. Questo era già un problema ai tempi di Gesù: «Molte persone, compresi alcuni degli uomini più importanti, credevano in Gesù ma avevano paura di ammetterlo. Temevano che i farisei li avrebbero esclusi dalla sinagoga a causa di ciò. Il riconoscimento del popolo era più importante per loro del riconoscimento da parte di Dio» (Giovanni 12:42f NLB). Per fare bella figura davanti alla gente, preferiamo non dire la verità.
Voler essere più di quello che siamo. Adamo ed Eva erano entrambi nudi – completamente sinceri, onesti, dipendenti, vulnerabili. Vivevano una relazione assolutamente limpida e vera. Ma poi l’uomo ha voluto essere di più, essere come Dio. Poi si sono vergognati e si sono nascosti. Mentiamo perché spesso vogliamo essere qualcuno che non siamo. Quanto è liberatorio quando possiamo stare davanti a Dio e agli uomini e dire: «Questo è ciò che sono e ne sono grato!»
Ecco perché dobbiamo venire a lui che è la verità. Solo alla presenza di Gesù Cristo sappiamo di essere amati, salvati e desiderati. Quando una persona è certa dell’amore e dell’accettazione di Dio, il cambiamento inizia dall’interno. Come persona libera con un pieno sì a se stesso, può diventare sincero e onesto.
Possibili domande per i piccoli gruppi
Leggere il testo della Bibbia: Matteo 5:33–37; Giacomo 3:1–12
- Leggete insieme Giacomo 3:1–12 e condividete il potere delle parole.
- Cosa intende Gesù con la frase: «Basta dire ’sì» o ’no». Ogni parola al di là di questo è del male»? Dovremmo parlare meno per una questione di principio?
- Quali sono i tipi di bugie? Quali sono quelli che è più probabile che usiate?
- Perché mentiamo? Ci sono esempi della sua vita?
- La verità è la lingua madre di Dio. Quindi qual è il potenziale per noi sulla strada verso una maggiore onestà e veridicità?
- Quali sono i presupposti per un cambiamento fondamentale del cuore? (cfr. 1Corinzi 3:17,18)