Un amore straordinario
Serie: Metamorfosi | Testo biblico: Matteo 26:6–13
Dove Gesù vuole portarmi un passo avanti? Dove vuole incoraggiarmi a fare qualcosa in vista di lui e del suo regno che non ho mai fatto prima! È il mio turno di fare un passo nella fede e nell’amore straordinario?
Siamo stati invitati a una festa di compleanno 10 giorni fa. Brindare insieme su una bella terrazza al sole con vista sulle montagne – meraviglioso! C’è una donna che tra pochi giorni partirà con il suo compagno per un viaggio in barca a vela di tre mesi. Una coppia ci racconta i suoi piani di viaggio in camper. L’altra coppia è entusiasta della loro casa sul Lago dei Quattro Cantoni… e noi siamo diventati sempre più piccoli! Qualche giorno fa, mi sono imbattuto in un gruppo di uomini con le loro moto in un parcheggio – ognuno dotato di una splendida BMW K 1600 GT! Tutte moto per le quali avresti potuto comprare una grande macchina allo stesso prezzo. Come ti senti quando ti fanno sfilare in quel modo?
Tenete a mente queste domande mentre ora passiamo a un giro di uomini nella Bibbia. Sono invitati a un pasto. Hanno conversazioni vivaci e parlano con l’ospite Simone, che Gesù ha guarito dalla lebbra. Poi succede: all’improvviso arriva una donna, estrae dalla sua borsa un vasetto di olio prezioso per l’unzione e comincia a ungere Gesù. La conversazione aperta tra gli uomini si trasforma in sussurri a porte chiuse. «Questo è uno spreco inaudito! Questo olio avrebbe potuto essere venduto bene. Allora il denaro potrebbe essere usato per la gente povera».
Quando Gesù si accorge di quello che stanno borbottando, si rivolge agli uomini: « «Perché state dando alla donna un momento così difficile?», disse loro. Ha fatto un buon lavoro su di me. Ci saranno sempre dei poveri con voi. Ma io non sarò con voi ancora per molto. Versando quest’olio d’unzione su di me, lei ha unto il mio corpo in anticipo per la mia sepoltura. Ve lo dico io: Ovunque nel mondo dove il Vangelo sarà predicato, anche lei sarà ricordata e si parlerà di lei per quello che ha fatto». (Matteo 26:10–13 NGÜ).
Una donna coraggiosa: osa irrompere in questo giro di uomini per fare qualcosa che non ha mai fatto prima. Certamente non è stato così facile per lei. Salta sopra la sua stessa ombra. Vive una libertà nel trattare questo olio prezioso che è stupefacente. Quello che una volta era il valore di un anno di stipendio, lo lascia saltare in una sera. Motivo: l’amore per il suo padrone! È come se questa donna avesse sentito che questa era l’ultima opportunità per lei di dare un segno di gratitudine per amore prima della crocifissione di Gesù. Per lei, conoscere Gesù era la cosa più grande della vita. Attraverso la fede ha guadagnato una stretta relazione con Gesù. È una discepola entusiasta. Piena del suo grande amore per Gesù, osa fare un passo coraggioso. Perché fa questo? Il suo grande amore per Dio e per Gesù la spinge interiormente a farlo.
Paolo lo riassume per noi quando scrive in 2 Corinzi: «Qualsiasi cosa facciamo, la facciamo perché l’amore di Cristo ci muove» (2 Corinzi 5:14 NLB). Questo è qualcosa che dovremmo tutti prendere a cuore, personalmente e come congregazione. Qualsiasi cosa facciamo e ci muoviamo nel regno di Dio, la facciamo perché l’amore di Dio ci muove a farla! Ciò che poi emerge può essere come quello che fece la donna benestante qui; o anche come quello che fece la povera vedova che mise le sue ultime due monete nella cassetta delle offerte nel tempio. Entrambi hanno agito per grande amore verso Cristo. Quello con due monete da cinque centesimi, l’altro con alcune decine di migliaia. Gli uomini fedeli presenti a questo banchetto non hanno capito la donna generosa.
Ci sono cristiani che preferiscono il silenzio; solo per non attirare l’attenzione, preferibilmente come al solito, preferibilmente lo stesso di sempre. Hanno il loro lavoro nella congregazione; contribuiscono finanziariamente, partecipano regolarmente alle funzioni religiose… La loro fede e il loro amore per Gesù è bloccato sui binari. Quello che fanno e non fanno è piamente standardizzato. Questo dà loro sicurezza e una buona sensazione. Non voglio dire che questo sia sbagliato! Perché l’importante non è quello che facciamo, ma come lo facciamo! È sotto il motto «Tutto quello che facciamo, lo facciamo perché l’amore di Cristo ci muove»?! O ci sono altri motivi dietro? La domanda, però, è piuttosto se Gesù potrebbe anche infilare qualcosa di straordinario con il mio tempo e il mio impegno? Può saltare la tua ombra con te? Oppure dici: «No, preferisco di no! Ora sono di buon umore nella mia vita e nella mia fede! Per favore, non cambiare nulla!». Se i cristiani che la pensano così fossero vissuti al tempo di Gesù, sarebbero ancora a pescare come discepoli o nella casa doganale, perché non si rinuncia al proprio lavoro. La vedova mendicante non avrebbe ottenuto ciò che le spettava, perché non si può essere così insistenti. Il paralitico non avrebbe trovato quattro aiutanti che avventurosamente lo posero ai piedi di Gesù. Il cieco di Gerico sarebbe rimasto cieco perché non si grida così per strada! La figlia di Giairo sarebbe stata sepolta, perché chi crede che Gesù possa resuscitare i morti! In questo modo, potremmo ora sfogliare non solo il Nuovo Testamento ma anche l’Antico Testamento e anche i tempi moderni e chiederci: cosa sarebbe stato tutto non sarebbe successo nel Regno di Dio se persone piene di fede, per amore di Gesù, non avessero ripetutamente osato fare qualcosa di coraggioso; avrebbero abbattuto i confini, affrontato il non familiare e affrontato cose sorprendenti nella fede.
Forse Dio vuole sfidarti da molto tempo a fare qualcosa di straordinario! Come si riconosce un cristiano? Per l’adesivo del paraurti? Frequentando la chiesa? Con i loro discorsi pii? No. Piuttosto dalla loro libertà di andare fino in fondo nell’amore con Gesù, con tutto ciò che sono e hanno. Sono innamorati di Gesù – cosa si fa quando si è innamorati! Sono felice di appartenere a una congregazione dove le persone, per uno straordinario amore per Gesù, osano fare qualcosa che non hanno mai fatto prima; per esempio, parlare a qualcuno di Gesù; pregare ad alta voce in un gruppo; fare un corso biblico di un anno; impegnarsi nella congregazione dove è più necessario; avventurarsi all’estero, per esempio in Tajikistan; fare un breve incarico con un’organizzazione umanitaria… Altri hanno messo mano al portafogli con entusiasmo per il Regno di Dio. E posso solo dire che tutti questi esempi sono di ispirazione. Sono incoraggianti e ci sfidano come un’intera congregazione a dare il massimo ancora e ancora. Non puoi farlo da solo. Avete bisogno della guida dello Spirito Santo, perché Lui dà la volontà e la realizzazione e distribuisce i compiti.
In 1 Corinzi si dice: «Ma tutto questo è fatto da uno stesso Spirito Santo, che distribuisce questi doni e da solo decide quale dono ogni individuo riceve.» (1 Corinzi 12:11 NLB). Dio può anche affidarti qualcosa che va oltre i tuoi limiti! Ti cambia dandoti nuovi compiti e le abilità per farli. Spero molto che qui nel Seetal-Cile l’amore per Dio continui ad essere espresso attivamente. Questo non è sempre facile. Ci possono essere anche delle critiche, come in questa storia.
«I discepoli erano molto turbati quando videro questo. Che spreco di denaro», erano infastiditi, «Avrebbe dovuto piuttosto venderlo per un sacco di soldi e dare il ricavato ai poveri».» (Matteo 26:8–9 NLB). Quello che sembra amore per i poveri nei discepoli non è amore. Si risentono del denaro perché è insolitamente tanto. Gesù corregge i discepoli che brontolano: «Ha fatto un’opera buona! Ha completamente ragione. Hai sempre dei poveri intorno alle orecchie. Prendersi cura di loro è uno dei vostri compiti principali. È un ordine permanente, ma non mi hai sempre con te». Gesù dice: «Perché ti affliggi per questa donna?». E nel testo base: «Perché fai stancare questa donna?». C’è stato un tempo in cui non ti dicevi: «Oh, mi stai dando del filo da torcere!» ma «Mi stai facendo stancare…»! La critica toglie tutta la gioia di lavorare insieme. Le critiche fanno stancare! La lode e l’ammirazione motivano! «Ehi, penso che sia fantastico che tu stia investendo lì. Penso che tu sia nel posto giusto! È in linea con i vostri doni. Continuate a fare un buon lavoro! È un bene che tu esista!».
Gesù dice ai discepoli un’altra cosa che non sapevano: la donna sta facendo l’unica cosa giusta. Attraverso lei e gli ospiti, Gesù può sperimentare il Salmo 23: «Tu prepari una tavola davanti a me in presenza dei miei nemici. Tu ungi di olio il mio capo e versa una coppa piena.» (V.5). Per Gesù è la preparazione della sua morte! Ciò che conta per te non è ciò che è giusto agli occhi degli altri in questo momento, ma il tuo motivo. Continua a investire molto perché hai una sola cosa in mente: amare Gesù e vivere per lui! È una grande sfida per tutti noi sentire cosa è giusto ora e cosa non lo è. Ma sono convinto che il vostro amore per Gesù vi spingerà a fare la cosa giusta. È anche bene che ci aiutiamo l’un l’altro a controllare le nostre motivazioni. Perché: quanto possono essere vicini «totalmente sbagliato» e «super buono» l’uno all’altro! Questo è espresso anche nella Bibbia. In entrambi i Vangeli (Matteo e Marco), dopo questa storia di amore straordinario, viene descritto il tradimento di Giuda. Entrambi si sono esposti! La donna per amore di Gesù; e Giuda per amore del denaro.
Insieme a voi, grazie a Gesù, voglio sempre fare un passo avanti! Voglio avere il desiderio con tutti voi di muovere qualcosa nel regno di Dio che renda nuovamente chiaro l’amore di Dio per le persone! Sia anche attraverso un segno di amore straordinario!
Amen!
Possibili domande per i piccoli gruppi
Leggere il testo della Bibbia: Matteo 26:6–13
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Onestamente, come avresti reagito come spettatore a questa unzione?
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Sei disponibile per qualcosa di straordinario? (tempo, cooperazione, denaro)
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Come si fa a sapere se sto facendo qualcosa per amore di Gesù o per altri motivi? Cosa ci rallenta spesso?
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Guardando indietro alla tua vita, cosa avresti fatto? non se Gesù non vi avesse spinto a farlo?
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Ti misuri e ti confronti con altri nel servizio alla comunità?
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Cosa la fa scattare quando la gente di chiesa si allontana per la missione?
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Beneditevi a vicenda e pregate per un amore straordinario per camminare insieme a Gesù!