La metamorfosi di Pietro
Serie: Metamorfosi | Testo biblico: 1 Pietro 1:13–16
Ci chiediamo come le esperienze di Pietro abbiano influenzato la sua metamorfosi.
La metamorfosi di Simon Pietro inizia sulla riva del mare di Galilea dove sta pulendo le reti da pesca insieme ad altri tre. Poi arriva Gesù. Egli guarda Simone molto a lungo e con attenzione e dice: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni, ma sarai chiamato Cefa» – questa è la parola aramaica per Pietro e significa «roccia» (Gv. 1,40–42). Gesù è presto circondato da una folla. Sale sulla barca con Simon e predica. Dopo il sermone Gesù dice a Simon Pietro: «Ora andate più lontano e gettate lì le vostre reti, e prenderete molti pesci. «Maestro», rispose Simon, «abbiamo lavorato duro tutta la notte scorsa e non abbiamo preso niente. Ma se lo dici tu, ci riproverò». Infatti, le reti sono così piene di pesci che minacciano di rompersi. La barca è completamente sovraccarica. Quando Simon Pietro si rende conto dell’accaduto, cade in ginocchio davanti a Gesù e dice: «Signore, non prendetevi più cura di me – sono troppo grande peccatore per stare con voi». (Luca 5:8 NL ). Gesù la vede diversamente. «Non aver paura, Simon! D’ora in poi pescherai le persone». Pietro e gli altri tre lasciano tutto e seguono Gesù. Questo inizio potrebbe essere riassunto come segue: Si incontra Gesù. Gesù ti guarda negli occhi e tu senti: Gesù sa tutto di te. Ti rendi conto di quanto sei brutta davanti a lui, ma l’amore che ti dimostra ti incoraggia ad aprirti con lui. Tu dici di sì e vai con lui, come i quattro pescatori di allora. Quando più tardi Gesù chiede ai suoi discepoli chi pensano che sia, Simone risponde: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!». (Matth. 16,16) Gesù risponde: «Felice sei tu, Simone figlio di Giovanni. Perché questo è ciò che il Padre mio che è nei cieli vi ha rivelato. Non avrebbe potuto averla da un uomo. D’ora in poi ti chiamerai Pietro. Su questa roccia costruirò la mia chiesa, e tutte le potenze dell’inferno non potranno toccarla. Vi darò le chiavi del regno dei cieli. Ciò che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e ciò che aprirete sulla terra sarà aperto in cielo» (Matteo 16:17–19 NL). Pietro deve ringraziare Dio per questa ispirazione. Inoltre, riceve una promessa molto personale da Gesù.
Le prime esperienze dei discepoli
La prima esperienza dei discepoli ricorda molto il modo in cui un rabbino tratta i suoi studenti. È come una scuola biblica – combinata con un’azione pratica. Gesù cerca sempre di essere vicino alle persone. I discepoli sono stupiti di tante cose che Gesù può fare con il suo potere divino: I malati vengono guariti sul posto, le persone vengono liberate dai demoni. I morti risorgono. Tutto ciò che sentono e sperimentano li incoraggia e li rafforza nella loro fede. È lo stesso per noi. Quando qualcuno ti racconta di un’esperienza con Dio, o ti dice come un sermone gli ha parlato e lo ha portato avanti, allora ti rallegri con lui o lei. Quando i giovani tornano a casa da un campo eccitati, non sono solo i loro nonni ad essere felici, ma tutti noi! Quando si sperimenta una risposta alla preghiera nel piccolo gruppo, è un incoraggiamento per tutti. Gli apprendisti sono anche autorizzati a fare errori. Anche Peter con gli altri 11 colleghi!
Ogni tanto si mettono il piede in bocca: Quando le madri vogliono portare i loro figli a Gesù, li cacciano via! Manca completamente l’intenzione di Gesù! Oppure: i discepoli sono sul lago in una forte tempesta e Gesù sta dormendo tranquillamente – lo svegliano e vogliono convincerlo che la loro ultima ora è arrivata. Gesù chiede solo: «Perché hai paura? La tua fede è così piccola?». (Matteo 8:24 NL) Quante volte ti sei trovato in difficoltà e hai smesso di pregare? Stai remando all’impazzata nella vita e sei convinto che nessuno può aiutarti ora, nemmeno Gesù. Ma lei sa molto bene che non è solo. Nelle tempeste della tua vita, Gesù è con te nella barca, non importa dove ti trovi.
Esperienze speciali di Peter
Chi pensa a Pietro pensa naturalmente anche al viaggio in barca dei discepoli di notte, quando Gesù li incontra come un fantasma sull’acqua (Mt 14,26ss). Gesù li rassicura: «Non preoccupatevi! Sono io. Non abbiate paura!» Poi Pietro di nuovo spontaneamente: «Se sei tu, chiamami per venire da te sull’acqua! Allora vieni» Gesù lo chiama. Mi ha stupito che nessuno degli altri 11 abbia gridato: «Posso anch’io?». Quando il vento e le onde aumentarono di nuovo, Pietro si spaventò e affondò. «Signore, aiutami!«grida». Gesù gli dà la mano e lo tira su. «Tu di poca fede», disse, «perché hai dubitato?». Gesù tiene uno specchio sui nostri occhi! Perché la fede e il dubbio sono a volte così vicini?
Un giorno Gesù porta Pietro e altri due discepoli su una montagna per pregare. I discepoli dormono durante il tempo di preghiera, ma si svegliano in tempo per vedere Gesù che parla con Mosè ed Elia in una visione. Pietro è così entusiasta di questo incontro che accetta immediatamente di costruire una capanna per Mosè, Elia e Gesù ciascuno. Nel Vangelo di Marco si dice di Pietro qui: «Non sapeva davvero di cosa stava parlando».
Sarebbe così bello se un ritiro dei giovani al mare non finisse mai – o un fine settimana in chiesa, un ritiro in chiesa… un tempo di scuola biblica… !!! Improvvisamente è tutto finito e tutto ciò che vedono è Gesù! Se sei in pericolo di cadere in un buco dopo un evento meraviglioso, è fondamentale che tu tenga gli occhi su Gesù o no!
Domande
Pietro pose più volte delle domande a Gesù, ad esempio:«Signore, quante volte devo perdonare qualcuno che mi fa un torto? Sette volte?» «No!», rispose Gesù, «settanta volte sette!».(Matteo 18:21–22 NL) Pietro ha sperimentato che qualcuno gli ha fatto spesso un torto? Poter perdonare, due volte è difficilmente possibile e sette volte sembra impossibile! La risposta di Gesù è il liceo! «Smetti di contare, perdona e basta». Poter chiedere scusa e perdonare – bene per coloro che, con l’aiuto di Dio, hanno già mutato queste due impossibilità in «Sì, posso!»
Un’altra domanda di Pietro ci fa riflettere: «Abbiamo rinunciato a tutto per seguirti. Cosa avremo in cambio?». (Matteo 19:27 NL) Possiamo scuotere la testa, ma questi pensieri a volte si agitano in noi: «Ho lavorato così tanto per la chiesa, ho fatto così tanto volontariato… Ci dovrebbe essere qualcosa per me – già qui e non solo in cielo! La risposta che Gesù diede a Pietro può essere espressa come segue: «Così possono chiedere solo coloro che non hanno ancora capito cosa comporterà la vita eterna nel regno di Dio!» Sono convinto che quando entreremo nel regno di Dio, avremo tutti dimenticato di chiedere la ricompensa. Perché tutto sarà così straordinariamente bello e glorioso! La domanda peggiore dei discepoli era una domanda comune che si trasformava in una discussione: Chi pensate che sia il più grande tra noi?! Lezione di Gesù: «Se qualcuno vuole essere il primo, deve prendere l’ultimo posto e servire tutti». (Marco 9:35 NL). Se vuoi essere grande, sii un servitore! Se vuoi essere grande, accogli un bambino!
Fondamentale
La nostra metamorfosi avviene nel trambusto e nel rumore del mondo. In mezzo ai nostri salti mortali di fede. Non è una linea sempre in salita. È su e giù. Ma nelle sfide quotidiane, la nostra fede diventa più forte e sostenibile, anche se impariamo dai nostri errori. Una volta Pietro inciampò malamente. Quando Gesù preparò i suoi discepoli per quello che sarebbe successo a Gerusalemme e parlò della sua sofferenza e morte, Pietro reagì bruscamente: «Questo non deve accadere, Signore», disse «Questo non deve accadere affatto!». Gesù si rivolse a Pietro e disse: «Allontanati da me, Satana! Stai cercando di intrappolarmi. Tu vedi le cose solo con gli occhi degli uomini e non come le vede Dio». (Matteo 16:21–23 NL).
Anche se siamo nel mezzo di una metamorfosi in cui veniamo cambiati in un essere modellato interamente dallo Spirito di Dio: Siamo e restiamo per il momento ancora esseri umani e quindi dobbiamo stare attenti a non parlare sempre umanamente, agire umanamente, vedere umanamente, giudicare umanamente e decidere umanamente. Ma dovremmo chiederci come Dio vede la questione; e poi parla come parla lui. Giudicare o decidere come lui giudicherebbe e deciderebbe. Non che debba darci lo stesso rimprovero di Pietro: «Tu vedi le cose solo con gli occhi degli uomini e non come le vede Dio».
Quando seguiamo la vita di Pietro, ci rendiamo subito conto: era un cristiano come te e me oggi: con i nostri momenti buoni e cattivi, a volte con grande fiducia, a volte con dubbi, a volte con domande giustificate, a volte con domande stupide, a volte troviamo Gesù per scappare, poi di nuovo per restare… Quando molti discepoli scappavano da Gesù, Gesù chiese al suo dodicesimo discepolo di scappare da lui: «Te ne andrai anche tu?» Peter rispose: «Signore, da chi dobbiamo andare? Solo tu hai parole che danno la vita eterna. Noi crediamo e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio». (Giovanni 6:67–69 NL).
Preghiamo il Padre Nostro alla fine, perché difficilmente c’è un’altra preghiera che ci tiene in costante metamorfosi come questa: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non lasciarci tentare, ma liberaci dal male. Perché tuo è il regno, la potenza e la gloria nei secoli dei secoli. Amen!
Possibili domande per i piccoli gruppi
Leggere il testo biblico: 1 Pietro 1:13–16
- Pietro ha trovato Gesù in un modo interessante. Com’è stato per te? Lc 5,1ss
- Pietro fu il primo a sperimentare il miracolo della cattura dei pesci. Come si spiega la sua reazione a questo? (Cadendo in ginocchio davanti a Gesù, «Sono un peccatore troppo grande…» ecc. Lc 5,1ss
- Perché Gesù loda il discepolo Pietro in modo così eccessivo in Mt 16,16–19? Riceve anche una promessa per il futuro – e gli altri 11?
- Cosa pensi dello stile di leadership di Gesù? Per un momento speciale porta sempre con sé gli stessi tre discepoli. (Monte della Trasfigurazione Mt 17,1ss; innalzare la figlia di Giairo Lc 8,49; Gesù nel Getsemani Mt 26,37) Questo non suscita gelosia?
- Mettetevi nei panni degli 11 discepoli. Come avresti reagito quando Pietro volle attraversare l’acqua per andare da Gesù?
- Perché la preghiera del Padre Nostro è particolarmente adatta come preghiera per la nostra metamorfosi?