Avvento – partire con il piede giusto
Serie: CREATIO | Testo biblico: Isaia 11:1–10
Come può una persona far crescere un ramo verde? La risposta è in Isaia 11, dove un ramo verde cresce da un vecchio ceppo. È il Messia che è venuto al mondo come bambino a Betlemme, come Principe della Pace. Attraverso la sua parola sta costruendo un regno di pace che sarà completato al suo ritorno. Il Regno di pace di Dio è di portata mondiale.
A seguito della guerra, quando la Russia occupò Kherson, la città fu completamente distrutta. Assomiglia a un deserto di pietra tagliato fuori dall’elettricità. Ci sono segni di speranza per gli abitanti? Nel 2020, in Australia si sono verificati incendi su larga scala di boscaglia e foreste, con effetti devastanti per animali e piante. Tutto giace in rovina. Ma a un certo punto i germogli verdi spunteranno di nuovo. Nel 587 a.C. iniziò il peggior periodo di crisi che il popolo d’Israele avesse vissuto fino a quel momento. La terra è stata distrutta e conquistata. Il tempio non è più in piedi. I servizi non possono più essere svolti. Sono stati portati via buoni amici e vicini. Il terreno è a terra. In questa situazione appare Isaia, un profeta di Dio.
Ramo verde
«Dal ceppo di Iesse nascerà un germoglio, un nuovo germoglio dalle sue radici porterà frutto. Su di lui riposerà lo Spirito del Signore, lo Spirito di sapienza e di intelligenza, lo Spirito di consiglio e di forza, lo Spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si diletterà nel timore del Signore. Il suo giudizio non si baserà sull’esteriorità, non deciderà in base a ciò che sente. Porterà giustizia ai poveri e porterà giustizia agli oppressi. Egli colpisce la terra con la verga delle sue labbra e uccide i malvagi con il soffio della sua bocca. La giustizia è la sua cintura e la verità la sua cintura» (Isaia 11:1–5 NLB).
La metafora della situazione disperata di Israele è un ceppo. Dopo l’abbattimento dell’albero, il ceppo di Jesse ora marcisce. Isai può essere utilizzato con Dono di Dio o Dio esiste può essere tradotto. È il padre del re Davide, che ha guidato Israele in un’epoca d’oro. Al tempo di Isaia, questa età dell’oro era già iniziata quasi 500 anni fa. Tuttavia, a quel tempo era già stato profetizzato sulla casa di Davide: «Quando morirai, nominerò uno dei tuoi discendenti come tuo successore e stabilirò la sua regalità. […] lo porrò a capo della mia regalità e del mio regno per tutti i tempi e il suo trono sarà stabilito per sempre.» (1 Cronache 17:11–14 NLB). Poco più di 500 anni dopo, il sovrano eterno dei tempi finali cresce come un ramo verde dal solo ceppo di Iesse. Gesù di Nazareth afferma di essere il Figlio di Davide. Due volte 500 anni di pazienza!
Le piante crescono senza che noi possiamo osservarle. Ma questa storia è la prova che Dio mantiene le sue promesse e che Gesù è davvero colui che costruisce un regno eterno.. «Guarda, sto facendo qualcosa di nuovo, sta già germogliando. Non lo vedete»(Isaia 43:19 NLB)? A volte guardiamo alla nostra vita e vediamo anche un moncone irrimediabilmente marcio. Dio mantiene le sue promesse e darà nuovi germogli anche nella vostra vita. Gesù è il ramo verde, con Lui arriviamo a un ramo verde.
Il ramo verde è portatore dello Spirito di Dio, che è caratterizzato dalle seguenti qualità: Saggezza, comprensione, consiglio, potere, conoscenza, timore di Dio, giustizia, rettitudine e verità. Tutte queste sono funzioni elementari per il Principe della Pace di un regno eterno.
E ora il bello: lo stesso Spirito di Dio abita in una persona che vive in un rapporto di fiducia con Gesù. Così dentro di noi abita la risorsa perfetta per regnare con Gesù nel suo regno. Apparteniamo al suo Sacerdozio reale. Questo governo non ha nulla a che fare con un dominio orgoglioso, ma con un impegno per la giustizia e la rettitudine tra i poveri e gli oppressi, e con la pietà.
La promessa ricevuta da Davide si realizzò 1000 anni dopo. È altrettanto vero che Gesù tornerà e completerà il suo Regno di pace.
Nuova creazione
«Allora il lupo e l’agnello vivranno insieme in armonia; il leopardo e la capra si accamperanno insieme. Il vitello, il leone e il fagiano diventeranno amici e un bambino li pascerà. Mucca e orso pascoleranno insieme. I loro piccoli riposano l’uno accanto all’altro. Il leone mangerà la paglia come il bestiame. Il bambino giocherà alla scappatoia della lontra. Sì, un bambino mette la mano nella tana di un serpente velenoso. In tutto il mio monte santo nessuno farà più il male o provocherà la malizia, perché come le acque riempiono il mare, così la terra sarà riempita della conoscenza del Signore».»(Isaia 11:6–9 NLB).
Il ramo verde nasce come bambino in una stalla di Betlemme. Egli non rimane piccolo e insignificante, ma è il Principe della pace che costruisce il definitivo Regno messianico della pace.. Come portatore dello Spirito creatore di Dio, egli vince ogni violenza malvagia ed empietà non con la forza del mondo, ma con la sua Parola (v. 4b), con la quale crea anche la nuova creazione – un regno di giustizia e di pace. La creazione originale viene restaurata, perfezionata ed esaltata. La coesistenza pacifica tra uomini e animali selvatici, anche con il serpente, indica che nella nuova creazione non c’è più alcun pericolo. Al centro di tutto c’è una rinnovata relazione con Dio, che come Conoscenza del Signore è parafrasato. La parola ebraica che indica la conoscenza è un termine relazionale intimo. L’intera creazione di Dio sarà pienamente caratterizzata dal Dio dell’amore e della pace..
Immaginate: Il neonazista si trasferisce con il migrante, la pace regna in Medio Oriente, le aziende di armamenti costruiscono turbine eoliche, nessuna donna deve più avere paura del marito, i colori della pelle sono semplicemente belli, Selenski brinda a un futuro comune con Putin, le donne vengono promosse sotto i talebani e nel regime iraniano c’è euforia per le vivaci relazioni commerciali con gli USA. Il regno della pace ha le caratteristiche di Cristo. Ne incarna la cultura.
Alla luce del Nuovo Testamento, riconosciamo Cristo come il compimento e il completamento di tutte le promesse (2 Corinzi 1:20). Come Risorto, egli stabilisce il regno eterno della pace alla sua seconda venuta. Questo regno di pace si trova nella tensione tra il «già» e il «non ancora». Con la prima venuta di Gesù, il regno di Dio è sorto, piccolo e poco appariscente come un ramo verde su un ceppo. Le persone in cui vive lo Spirito di Dio possono già esprimerlo in frammenti.
Importanza globale
«Allora la radice di Jesse, da cui crescono nuovi germogli, sarà un segno per le nazioni. Lo chiederanno instancabilmente e vivranno nella gloria.» (Isaia 11:10 NLB).
Il regno eterno della pace ha radici ebraiche. Il ceppo che si credeva morto produce altri rami verdi oltre a Cristo. Si intendono le persone e le chiese su cui è presente lo Spirito di Dio. Ognuno di questi rami diffonde la gloriosa fragranza della nuova vita, un’anticipazione del regno della pace. Questo è così attraente che persone di tutte le nazioni si chiedono instancabilmente perché.
Il ceppo di Jesse ricorda una vicenda nazionale avvenuta in Oriente 3000 anni fa. Il ramo verde di questo ceppo, invece, ha un significato globale. Il Vangelo della speranza di gloria è rilevante per ogni persona sulla terra. Per questo Gesù ci sfida ad andare in tutto il mondo e a portare alla gente la buona notizia di lui e del suo regno.
Dice che le persone non hanno bisogno di essere convinte o addirittura persuase. La radice con i germogli verdi sarà un segno, in modo che le persone chiedere instancabilmente. Ogni ramo verde cresce sul terreno dell’ebraismo e porta con sé il DNA di Gesù Cristo e del suo regno. Il regno di Dio risplende nella mia vita quotidiana? La mia interazione con gli altri e con i miei beni profuma di Gesù? La mia vita è segnata dalla speranza nella gloria? È l’amore che mi guida?
Pietro già ipotizzava che una vita di speranza avrebbe suscitato scalpore: «Fate di Cristo il Signore della vostra vita. E quando vi chiedono della vostra speranza, siate sempre pronti a dare informazioni in merito, ma in modo amichevole e nel rispetto degli altri.» (1 Pietro 3:15f NLB). La nostra speranza è il regno di pace compiuto. I rami verdi nella nostra vita e nella comunità ci aiutano a non perdere la concentrazione.
Come possiamo vivere una vita che faccia chiedere instancabilmente alle persone? Con un cesto pieno di mango fresco, il bambino era andato al mercato in città quella mattina. Si sedette sotto un albero e offrì il suo frutto. Non aveva ancora esperienza di vendita. Con timore si sedette lì. Più diventava sconfortato, più la sua voce si affievoliva. Le ore passarono. Era mezzogiorno. Il sole era caldo. La gente aveva sete, ma i suoi bellissimi manghi non venivano notati. È diventato scontento. Era deluso e molto frustrato. Alla fine si disse: «Se nessuno vuole i miei bellissimi manghi, almeno voglio concedermene uno». Prese un bel frutto dal cesto e lo addentò. Il succo lo rinfrescava, gli colava un po» agli angoli della bocca e il frutto del mango diffondeva la sua fragranza. I suoi occhi si sono illuminati. Si vede che gli è piaciuto. Stava gustando il suo mango. Le persone che passavano di lì sentivano il profumo. Hanno visto l’omino mangiare con gusto e si sono fatti venire l’appetito. La richiesta era ormai così grande che il cestino si svuotò rapidamente. Il bambino ora sapeva come portare i manghi alla gente. Tutte le chiacchiere non erano servite a nulla. Solo quando mangiò e la gente vide quanto era buono il frutto, lo afferrò.
Dobbiamo godere di Gesù, riconoscerlo di più e vivere nel suo amore. Allora la domanda dei nostri frutti aumenterà molto rapidamente. Il contatto intimo con Dio ci cambia. Una buona occasione per sperimentare questo Conoscenza del Signore per vivere è l’offerta del VGB (Gruppi Biblici Uniti) chiamata Momenti di silenzio. Dal 14 al 30 dicembre ci saranno esercizi di meditazione quotidiani via Zoom alle ore 21:00–21:30. È possibile iscriversi sul sito web del VBG.
Desiderate salire su un ramo verde nella vostra vita? Allora non c’è modo di evitare la progenie del ceppo di Iesse. È nato in modo poco appariscente in una stalla nell’entroterra della Giudea. È il Principe della Pace che sta costruendo l’indescrivibile e glorioso Regno della Pace. Chiunque ne faccia parte si trova su un ramo verde.
Possibili domande per i piccoli gruppi
Testo biblico: Isaia 11:1–10
- Che cosa significa la metafora del ceppo di Jesse? Cosa significa che su questo Radice un nuovo germoglio emerge?
- Prima di descrivere il regno di pace, viene descritto il giudizio (v. 4b). Cosa si intende con questo?
- Lo Spirito di Dio porta la qualità nella vita. Come sperimentate queste qualità in voi stessi?
- Gesù Cristo stabilisce un regno eterno di pace attraverso la sua parola. Dove lo vedi già? Come sarà in base a questa descrizione?
- Il germoglio dalla radice di Jesse ha rilevanza mondiale. Dove vede il suo contributo alla diffusione del Vangelo?