EIFACH muetig – con Gesù come modello di comportamento

Il tema del 2025 è «EIFACH mue­tig – con Gesù come model­lo». L’at­ten­zio­ne si con­cen­tra sul­la ques­tio­ne di cosa signi­fi­chi segui­re Gesù in ter­mi­ni con­cre­ti. Ver­ran­no appro­fon­di­ti vari argo­men­ti come le rela­zio­ni, lo sta­to, il cor­po, la crea­zio­ne, la chie­sa, il lavoro e la pro­prie­tà. Ques­ti argo­men­ti sono attua­li, esplo­si­vi e spes­so con­tro­ver­si. Segui­re Gesù è «EIFACH» per­ché Gesù ha vis­suto su ques­ta ter­ra e ha mostra­to come fun­zio­na la vita. «EIFACH» è l’op­pos­to di two­fold (ambi­va­len­te, divi­so) e vuo­le sfid­ar­ci a segui­re Gesù con un cuo­re indi­vi­so. «Mue­tig» (corag­gio­so) signi­fi­ca pren­de­re posi­zio­ne come segu­ace nella nos­t­ra socie­tà e rappre­sen­ta­re i valo­ri, anche se ques­to a vol­te cau­sa attri­ti. Ti uni­sci a noi nel nos­tro viag­gio per segui­re Gesù «EIFACH muetig»?

La gioia è spes­so asso­cia­ta a momen­ti di feli­ci­tà, ma la vera gioia va più in pro­fon­di­tà: è un att­eg­gi­a­men­to del cuo­re che può accom­pagnar­ci anche nei momen­ti dif­fi­ci­li. Nella Bibbia, la gioia è descrit­ta come un dono di Dio che entra nella nos­t­ra vita attra­ver­so lo Spi­ri­to San­to. Il luo­go del­la gioia per­fetta è il nuo­vo cie­lo e la nuo­va ter­ra. L’at­tesa di ques­to luo­go vor­reb­be dare alla nos­t­ra vita in ques­to mon­do signi­fi­ca­to, feli­ci­tà e rea­liz­za­zio­ne. La can­zo­ne «La gioia del Nata­le che soffia… 
Le preoc­cu­p­a­zio­ni han­no il poten­zia­le per tra­scin­ar­ci ver­so il bas­so e pri­v­ar­ci del­la nos­t­ra for­za. Ecco per­ché in ques­ta Set­ti­ma­na San­ta por­ti­amo con­s­ape­vol­men­te le nost­re preoc­cu­p­a­zio­ni a Gesù sul­la cro­ce. Egli si è fat­to cari­co del­le nost­re sof­fe­ren­ze sul­la cro­ce affin­ché noi fossi­mo libe­ri di ori­ent­ar­ci ver­so il reg­no di Dio. Gesù ci dà la for­za di port­are il reg­no di Dio in ques­to mon­do. Sono ormai due anni che lavoro nel set­to­re del­le ven­dite sul cam­po. È un lavoro mol­to vario. Spes­so pen­so che sia il lavoro miglio­re di tut­ta l’azienda.… 
L’a­pos­to­lo Pao­lo descri­ve il cor­po di un segu­ace di Gesù come il tem­pio del­lo Spi­ri­to San­to. Come nel tem­pio del­l’an­ti­co Israe­le, Dio abita in ques­ta casa con il suo glo­rio­so sple­ndo­re. Ques­to ha effet­ti poten­ti per la per­so­na stes­sa, ma anche per l’in­te­ro ambi­en­te. Come nel­l’an­ti­chi­tà, il tem­pio deve esse­re rego­lar­men­te ripa­ra­to affin­ché lo Spi­ri­to di Dio si sen­ta a suo agio e pos­sa dispie­gar­si. Al gior­no d’og­gi, qua­si tut­to è dis­po­ni­bi­le in for­ma­to «to-go»: Caf­fè da port­are via, piz­za da port­are via, cio­to­le da… 
Una per­so­na che entra in una rela­zio­ne per­so­na­le con Gesù Cris­to rice­ve un’i­den­ti­tà com­ple­ta che inte­gra tut­te le iden­ti­tà par­zia­li: È un ama­to figlio di Dio che appar­tiene alla fami­glia di Dio. Ques­ta iden­ti­tà prin­ci­pa­le include anche la nos­t­ra iden­ti­tà ses­sua­le e le dà il gius­to signi­fi­ca­to. Gesù stes­so insegna nel Nuo­vo Tes­ta­men­to come dov­reb­be esse­re un buon approc­cio alle incli­na­zio­ni ses­sua­li. Chi sono io? Ques­ta doman­da occu­pa noi esse­ri uma­ni più o meno per tut­ta la vita. Le ris­pos­te pos­si­bi­li sono: Mad­re di bam­bi­ni, mana­ger, tifo­sa del­l’FC Aarau,… 
I cris­tia­ni del I seco­lo vive­va­no una ses­sua­li­tà rivo­lu­zi­o­na­ria. La base era la visio­ne del mon­do giu­dai­co-cris­tia­na, che include­va valo­ri come l’u­gua­gli­anza tra uomo e don­na, il matri­mo­nio tra un uomo e una don­na come cor­nice per vive­re la ses­sua­li­tà, la con­sen­sua­li­tà e l’al­to valo­re del cor­po. I valo­ri cris­tia­ni potreb­be­ro ave­re un’in­flu­en­za mol­to posi­ti­va sul­la socie­tà, soprat­tut­to al gior­no d’og­gi in cui la con­sen­sua­li­tà tra adul­ti è il più alto valo­re eti­co ses­sua­le. Uno stu­dio del­la Ohio Sta­te Uni­ver­si­ty ha… 
Il valo­re che attri­buia­mo al fisi­co e al mate­ria­le ha un enor­me impatto sul­le ques­tio­ni di eti­ca, ses­sua­li­tà e con­ser­va­zio­ne del crea­to. Olt­re al rac­con­to del­la crea­zio­ne, anche l’in­car­na­zio­ne di Dio nella per­so­na di Gesù e la sua resurre­zio­ne cor­po­rea dimostra­no che il cor­po ha una gran­de import­an­za nella Bibbia. Alla fine, ci saran­no un nuo­vo cie­lo e una nuo­va ter­ra dove le per­so­ne con un nuo­vo cor­po viv­ran­no in stret­ta comu­nio­ne con Dio. Che valo­re ha il cor­po di una persona.… 
Come segu­ace di Gesù, sono in ques­to mon­do, ma cer­co di alli­ne­ar­mi agli stan­dard di Dio. Per quan­to pos­si­bi­le, mi inte­gro volon­ta­ria­men­te nella strut­tu­ra sta­ta­le e pre­go per il gover­no. I segu­aci di Gesù sono il sale e la luce del mon­do, quin­di è importan­te plas­ma­re la cul­tu­ra – ma come far­lo? Qual è la stra­da gius­ta? La carat­teristi­ca e il cri­te­rio decisi­vo è l’a­mo­re per Dio, per i segu­aci di Gesù e per il prossi­mo. Lo Sta­to e io segu­aci di Gesù… 
Dio ha crea­to la ter­ra e ha volu­to sta­bi­li­re un ordi­ne sul­la ter­ra. Ques­to ha le sue radi­ci nel­l’or­di­ne cele­s­te. Il pun­to chia­ve è che Dio è il Re! Ecco per­ché Israe­le non ha avu­to un re per mol­to tem­po. Tut­ta­via, il popo­lo dis­se semp­re più spes­so addio alla teo­cra­zia e vol­le una mon­ar­chia. Non impor­ta in qua­le for­ma di gover­no vivia­mo, dob­bia­mo sot­to­met­ter­ci ad esso. I segu­aci di Gesù non sono chi­ama­ti a cri­ti­ca­re le cose, ma ad esse­re il sale del mondo. 
L’uo­mo è sta­to crea­to con un poten­zia­le rela­zio­na­le che richie­de sia una rela­zio­ne ver­ti­cale con Dio che una rela­zio­ne oriz­zon­ta­le con le per­so­ne. In un’a­mici­zia ci sono ele­men­ti natu­ra­li e anche ele­men­ti sopr­an­na­tu­ra­li. Quan­do ques­ti due ele­men­ti si unis­co­no, si for­ma un legame più for­te. Nel matri­mo­nio c’è anche l’a­mo­re roman­ti­co. Ques­to è il pre­re­qui­si­to idea­le affin­ché i coniugi si sos­ten­ga­no e si accom­pa­gni­no a vicen­da nel cammi­no ver­so la nuo­va crea­zio­ne. In Gene­si 1 e 2, Dio osser­va la sua crea­zio­ne e le for­nis­ce ripetutamente… 
Tut­te le per­so­ne han­no dei geni­to­ri e non pos­sia­mo sce­glier­li. Il prin­ci­pio bibli­co è che dob­bia­mo ono­ra­re nos­tro pad­re e nos­t­ra mad­re. Ques­ta è la chia­ve per una vita sod­dis­fa­cen­te. Il pre­re­qui­si­to fon­da­men­ta­le per poter ono­ra­re i miei geni­to­ri è l’a­mo­re di Dio per noi. Esse­re accett­a­ti da Lui mi per­met­te di ono­ra­re i miei geni­to­ri. Quan­do ono­ro i miei geni­to­ri, in defi­ni­ti­va sto ono­ran­do Dio, che mi ha inse­ri­to in ques­ta fami­glia! Oggi ci occup­er­e­mo del… 
Abbia­mo biso­g­no del­la veri­tà per sape­re come dob­bia­mo vive­re. Tut­ta­via, oggi la veri­tà è mol­to con­tro­ver­sa. Secon­do la Bibbia, lo Spi­ri­to San­to ci dà acces­so alla veri­tà e ci aiu­ta a vive­re in ques­ta veri­tà. La Bibbia svol­ge un ruo­lo cen­tra­le in ques­to sen­so. In qua­si tut­ti i ser­mo­ni sen­ti­amo dire che dov­rem­mo o potrem­mo fare ques­to o quello gra­zie alla poten­za del­lo Spi­ri­to. Ma cosa fa effet­ti­va­men­te lo Spi­ri­to San­to e come lo fa? Vor­rei spie­gar­te­lo in vari modi… 
«Egli non spez­zerà la can­na pie­ga­ta né speg­nerà lo stop­pi­no fuman­te. […]» (Isa­ia 42:3 NLB). Ques­ta è la let­tu­ra quo­ti­dia­na di oggi. Descri­ve il ser­vo di Dio pro­mes­so. Gesù Cris­to rea­liz­za ogni aspet­to di ciò che è sta­to pro­mes­so su di lui. È il ser­vo gen­ti­le di Dio che non spez­za la can­na amm­ac­ca­ta e non speg­ne lo stop­pi­no fuman­te. Colui che incon­tra noi debo­li come un med­ico pazi­en­te e vuo­le mostrar­si for­te nella nos­t­ra debo­lez­za. In ques­to modo, soprat­tut­to nella nostra… 
«Sot­to­met­te­te­vi gli uni agli altri nel timore di Cris­to» (Efe­si­ni 5:21). Ques­ta frase è l’in­tro­du­zi­o­ne alla gran­de sezio­ne sul matri­mo­nio in Efe­si­ni 5, che in real­tà con­tiene tut­to ciò che ser­ve per un matri­mo­nio feli­ce e sod­dis­fa­cen­te. È sem­pli­ce e richie­de corag­gio. Chi­unque met­ta la pro­pria feli­ci­tà per­so­na­le al pri­mo pos­to e cer­chi di esse­re feli­ce a tut­ti i cos­ti è sul­la buo­na stra­da per per­de­re l’ul­ti­mo pez­zet­to di feli­ci­tà. Unbro­ken è un film emozionante… 
«EIFACH mue­tig – con Gesù come model­lo…» è il nos­tro nuo­vo tema del­l’an­no. Ci sono diver­se imma­gi­ni che descri­vo­no la rela­zio­ne tra Gesù e la Chie­sa. Una di ques­te è quella del­la spo­sa e del­lo spo­so. Se la rela­zio­ne tra Gesù e la sua spo­sa vie­ne vis­ta attra­ver­so gli occhi del­l’an­ti­ca ceri­mo­nia nuzia­le, mol­te cose diven­ta­no chia­re. La base è il cont­rat­to di matri­mo­nio, che in pri­mo luo­go pone lo spo­so di fron­te a degli obblighi e garan­tis­ce la pro­te­zio­ne del­la spo­sa. La spo­sa, d’al­tra par­te, è com­ple­ta­men­te preoc­cu­pa­ta di pre­par­ar­si per le noz­ze imminenti…