La Pentecoste: l’inizio di una nuova era

Data: 28 Mag­gio 2023 | Pre­di­ca­to­re:
Serie: | Tes­to bibli­co: 1 Corin­zi 6:19s; 2 Corin­zi 6:16–18
Sug­ge­ri­men­to: Ques­to ser­mo­ne è sta­to tra­dot­to auto­ma­ti­ca­men­te. Si pre­ga di nota­re che non pos­sia­mo accet­ta­re alcu­na responsa­bi­li­tà per l’ac­cu­ra­tez­za del contenuto.

Dio cer­ca la comu­nio­ne con le per­so­ne con tut­te le fib­re del suo esse­re. Nel giar­di­no del­l’E­den ini­zia una linea che con­du­ce attra­ver­so il taber­na­co­lo, il tem­pio, l’in­car­na­zio­ne di Gesù, il cor­po del sin­go­lo cre­den­te fino alla chie­sa. A Pen­te­cos­te, i segu­aci di Gesù diven­ta­no templi del­lo Spi­ri­to San­to. Ques­to è un enor­me pri­vi­le­gio e allo stes­so tem­po la responsa­bi­li­tà di esten­de­re la pre­sen­za di Dio a tut­ta la terra.


Qua­le cosa miglio­re potreb­be capit­ar­ci se non quella di assis­te­re in diret­ta a Gesù che gua­ris­ce le per­so­ne, scac­cia i demo­ni e addes­tra i suoi amici? Sareb­be un vero spas­so! Sem­bra un po» inquie­tan­te quan­do Gesù dice alle stesse per­so­ne che han­no avu­to ques­to pri­vi­le­gio: «[…] È meglio per te che io me ne vada […].»(Gio­van­ni 16:7 NLB). Per­ché ques­to dov­reb­be esse­re il mas­si­mo? Per­ché si inau­gu­ra una nuo­va era di comu­nio­ne con Dio!

Dio vuole la comunità

Dio cer­ca la comu­nio­ne con le per­so­ne con tut­te le fib­re del suo esse­re. Nel cor­so del­la sto­ria incon­tria­mo le seguen­ti stazioni:

  • Nel Giar­di­no del­l’E­den, Dio col­ti­vò un’in­ten­sa rela­zio­ne con Ada­mo ed Eva.. Il Dio san­to cammi­na­va (Ebr. mit­hal­lek) con le per­so­ne nel giar­di­no. Seb­be­ne le per­so­ne non pot­esse­ro più vive­re alla pre­sen­za di Dio a cau­sa del­la ribel­lio­ne a Dio, Dio nella Sua gra­zia desi­der­ava la comu­nio­ne con l’uomo.
  • Così, su istru­zi­o­ne di Dio a Mosè, nac­que la «Ten­da di Riunio­ne». La glo­ria di Dio riempì il San­to dei San­ti e il Crea­to­re tornò a vive­re con la sua spe­cia­le pre­sen­za in mez­zo al suo popo­lo. In ebraico, il ter­mi­ne per indi­ca­re ques­ta pre­sen­za di Dio è mit­hal­lek.
  • In segui­to, Salo­mo­ne cos­truì il tem­pio a Geru­sa­lem­me al pos­to del­la ten­da mobi­le, in cui Dio abita con il popolo.
  • Quin­di Gesù, come tem­pio per­so­ni­fi­ca­to, diven­ta il luo­go del­l’in­con­tro con Dio. (Matteo 12:6–7; Mar­co 14:58). LUI è il tem­pio pro­mes­so che Dio stes­so ha cos­trui­to e che durerà per semp­re (2 Samue­le 7).
  • A Pen­te­cos­te, il tem­pio si espan­de per include­re i sin­go­li cre­den­ti e la chie­sa. L’o­bi­et­tivo è che la pre­sen­za spe­cia­le di Dio si dif­fon­da in tut­ta la crea­zio­ne. Ques­to obi­et­tivo sarà rag­giunto quan­do Gesù tor­nerà e sta­bi­lirà la nuo­va crea­zio­ne. Fino ad all­o­ra, par­te del­la voca­zio­ne di un segu­ace di Gesù Cris­to è quella di pro­muo­ve­re la pre­sen­za di Dio.

Diven­ta chia­ro: Dio vuo­le cammi­na­re in stret­ta comu­nio­ne con le per­so­ne con tut­te le fib­re del suo essere.

Diventare il tempio dello Spirito Santo

«È meglio per voi che io me ne vada, per­ché se non me ne vado, il Con­si­glie­re non ver­rà. Ma se me ne vado, egli ver­rà, per­ché lo man­derò da voi.»(Gio­van­ni 16:7 NLB). Il con­si­glie­re è lo Spi­ri­to di Dio. Il tem­pio come luo­go in cui è pre­sen­te la pre­sen­za di Dio non è più limi­ta­to a un edi­fi­cio, ma si espan­de alla chie­sa.. «Per­ché noi sia­mo il tem­pio del Dio viven­te, come Dio ha det­to: Io sarò in mez­zo a loro e vivrò in mez­zo a loro. Sarò il loro Dio ed essi saran­no il mio popo­lo. [Io sarò il vos­tro Pad­re e voi sare­te i miei fig­li e le mie fig­lie, dice il Signo­re Onni­po­ten­te.»(2 Corin­zi 6:16–18 NLB).

In ter­mi­ni di sto­ria del­la sal­vez­za, oggi vivia­mo in una fase estre­ma­men­te emo­zio­n­an­te e fina­le per quan­to riguar­da la comu­nio­ne di Dio con l’u­ma­ni­tà.. La Chie­sa è il tem­pio esca­to­lo­gi­co per­ché Dio abita in essa sot­to for­ma di Spi­ri­to Santo.

Gesù è diven­ta­to la pie­tra ango­la­re e la chia­ve di vol­ta di ques­to tem­pio gra­zie alla sua mor­te sul­la cro­ce. (Efe­si­ni 2:20; 1 Pie­tro 2:5), gra­zie al qua­le la chie­sa può diven­ta­re un tem­pio. LUI for­ma le fon­da­men­ta sicu­re e le chiude allo stes­so tem­po. Ciò signi­fi­ca che una per­so­na può ent­ra­re a far par­te del tem­pio solo attra­ver­so la fede in Gesù Cris­to e quin­di otte­ne­re libe­ro acces­so all’in­con­tro con l’Altro.

Pao­lo dice anche in una let­te­ra ai Corin­zi che ogni segu­ace di Gesù è indi­vi­du­al­men­te un tem­pio del­lo Spi­ri­to San­to. «O non sai che il tuo cor­po è un tem­pio del­lo Spi­ri­to San­to che vive in te e che ti è sta­to dato da Dio? Non appar­tenete a voi stes­si, per­ché Dio ha paga­to un alto prez­zo per voi.» (1 Corin­zi 6:19 NLB). Quin­di, ogni per­so­na che ripo­ne la sua fidu­cia in Gesù Cris­to è sia un tem­pio che una pie­tra viva nella cos­tru­zi­o­ne del tempio.

Così la Pen­te­cos­te diven­ta una pie­tra milia­re epo­ca­le e gran­dio­sa nella sto­ria di Dio con l’u­ma­ni­tà. Da quel gior­no, le per­so­ne che cre­do­no in Gesù non vivo­no più «solo» con Gesù, ma Cris­to vive in loro sot­to for­ma di Spi­ri­to San­to. Ques­to è dav­vero mol­to meglio e soprat­tut­to pro­met­ten­te per il futuro.

Diventa una benedizione

Il Papa si reca anoni­ma­men­te a Vene­zia e lì cade da una gon­do­la. L’ac­qua non è pro­fon­da, ma il Papa con­ti­nua ad affon­da­re. Poi un gon­do­lie­re si avvici­na e chie­de: «Pos­so aiut­ar­ti?» Il Papa dice: «No, lo Spi­ri­to San­to mi aiuterà.«Il Papa affon­da semp­re di più, è già immer­so nel­l’ac­qua fino al col­lo, quan­do il gon­do­lie­re pas­sa di nuo­vo e chie­de:«Pos­so aiut­ar­ti?» Il Papa rispon­de di nuo­vo: «No, lo Spi­ri­to San­to mi aiuterà.«Ora, quan­do il Papa è anne­ga­to e si tro­va in cie­lo davan­ti allo Spi­ri­to San­to, gli dice: «Quan­do c’è biso­g­no di te, non ci sei mai!«Al che lo Spi­ri­to San­to rispon­de: «Beh, chi pen­si che abbia rema­to avan­ti e indie­tro davan­ti a te per tut­to ques­to tem­po?»

Quan­do viag­gi con Gesù, sei come il gon­do­lie­re. Lo Spi­ri­to San­to ti accom­pa­gna e ti dà for­za. Ti gui­da nel­le situa­zio­ni ed è la tua risor­sa per aiut­ar­ti. Come templi del­lo Spi­ri­to San­to, sia­mo chi­ama­ti ad aumen­ta­re la pre­sen­za di Dio in ques­to mon­do – insie­me come chie­sa, ma anche indi­vi­du­al­men­te nel tuo ambi­en­te..

Eze­chi­e­le vide in una visio­ne un flusso d’ac­qua che scor­re­va dal San­to dei San­ti del Tem­pio attra­ver­so la ter­ra fino al Mar Mor­to. «Tut­to ciò che si agi­ta e si muo­ve dove arri­va l’ac­qua vivrà. Ci saran­no mol­tis­si­mi pesci, per­ché ques­t’ac­qua arri­va lì e ren­de sana l’ac­qua sala­ta. Dove scor­rerà l’ac­qua, lì vivrà tut­to ciò che si muo­ve e si muo­ve.»(Eze­chi­e­le 47:9 NLB). Acqua guari­tri­ce e vivi­fi­can­te! Dal­la Pen­te­cos­te, quan­do una per­so­na diven­ta un tem­pio del­lo Spi­ri­to San­to, diven­ta anche un ser­ba­to­io pie­no di acqua viva.: «Chi cre­de in me, dal suo inter­no sgorg­her­an­no fiumi di acqua viva […] Per «acqua viva» inten­de­va lo Spi­ri­to, che sareb­be sta­to dato a chi­unque aves­se cre­du­to in lui.» (Gio­van­ni 7:38f NLB).

Il com­pi­to di ques­te cis­ter­ne o templi è ora quello di port­are l’ac­qua viva in luoghi dove altri­men­ti non c’è vita. Nes­su­no deve pro­dur­re ques­t’ac­qua da solo, ma essa si accu­mu­la in noi nel­l’e­ven­to rela­zio­na­le con Dio. For­se è pro­prio ques­to il noc­cio­lo del­la ques­tio­ne: la rela­zio­ne con l’al­tra per­so­na lan­gue ad un livel­lo bas­so. Le dis­tra­zio­ni del­la vita quo­ti­dia­na sof­fo­ca­no la comu­nio­ne con Dio. La Pen­te­cos­te vuo­le ali­men­ta­re e irri­ga­re ques­ta relazione.

Ques­to riem­pie il ser­ba­to­io inter­no del­l’ac­qua in modo da ave­re acqua a suf­fi­ci­en­za per tut­ti gli ambi­ti del­la vita:

  • Pro­prie­tàFor­se il tuo approc­cio al tem­po, al cibo, alla ses­sua­li­tà o ad alt­re cose ha per­so mol­ta del­la sua vita­li­tà. L’u­ni­co rime­dio effi­cace è l’ac­qua del San­tis­si­mo Sacra­men­to. È toc­can­do il San­to che diven­ti­amo santi.
  • La fami­gliaPer­so­ne diver­se vivo­no in cos­tel­la­zio­ni fami­lia­ri diver­se. Ci sono sin­gle, divor­zia­ti, spo­sa­ti, vedo­vi, fami­g­lie con e sen­za fig­li. Ci sono gioie e dolo­ri ovun­que. Irri­ga la tua situa­zio­ne con l’ac­qua viva e spe­ri­m­en­ter­ai con­for­to e rinnovamento.
  • La Chie­saAnche tu sei un mat­to­ne del tem­pio cos­trui­to insie­me come chie­sa. La tua vita ha un impatto sul­la comu­ni­tà. Come ti rela­zio­ni con la tua chie­sa? Sei un ele­men­to di raf­forz­amen­to o un sem­pli­ce con­su­ma­to­re? Gra­zie alla tua cos­tru­zi­o­ne, il tem­pio comu­ne vie­ne edi­fi­ca­to e la pre­sen­za di Dio vie­ne rafforzata.
  • Il lavoroIl tuo lavoro ti dà la pos­si­bi­li­tà di irri­ga­re un luo­go dove for­se l’ac­qua viva ha acces­so solo attra­ver­so di te. Ma ha il pote­re di pre­para­re il Mar Mor­to come habi­tat per mol­ti pesci diver­si. Poi­ché sei un tem­pio del­lo Spi­ri­to San­to, hai mol­to da dare. Non trattenerlo!
  • Vita pubbli­caCono­sci le per­so­ne del tuo quar­tie­re? Attra­ver­so di te, o attra­ver­so l’ac­qua viva che c’è in te, può nas­ce­re la vita dove al momen­to c’è un deser­to. Bas­ta che par­te­ci­pia­mo alla vita pubbli­ca dei nos­tri villag­gi e ci inter­es­sia­mo ai nos­tri vicini.

Qual è esat­ta­men­te il nos­tro com­pi­to nel­le situa­zio­ni descrit­te? Ris­pos­ta: andan­do, espo­ni le per­so­ne all’­ope­ra del­lo Spi­ri­to di Dio. Lo Spi­ri­to San­to con­for­ta, incorag­gia, ammo­nis­ce, scuo­te, con­si­glia e accom­pa­gna. Vuo­le svol­ge­re esat­ta­men­te ques­te atti­vi­tà edi­fi­can­ti attra­ver­so te e me.

Nel­l’an­ti­co Israe­le, tut­ti gli israe­li­ti anda­va­no in pel­le­gri­n­ag­gio a Geru­sa­lem­me per recar­si al Tem­pio in occa­sio­ne del­le tre gran­di fes­te. Il popo­lo dove­va rag­gi­unge­re il san­tua­rio a pie­di. Il tem­pio non era mobi­le. La situa­zio­ne è cam­bia­ta com­ple­ta­men­te con la Pen­te­cos­te. Ora il san­tua­rio di Dio sul­la ter­ra con­sis­te in mol­ti templi mobi­li con il com­pi­to di anda­re dal popo­lo. I nos­tri ser­batoi d’ac­qua non includo­no spruz­za­to­ri ad alta pres­sio­ne per ero­ga­re acqua a distan­za. Pen­te­cost ti riem­pie di acqua viva e ti dà la pos­si­bi­li­tà di crea­re vita in aree non eco­no­mic­he. Se vivi con Gesù Cris­to e lo segui, sei un tem­pio del­lo Spi­ri­to San­to. Che privilegio!

Possibili domande per il piccolo gruppo 

Leg­gi il tes­to bibli­co: Atti 1:8 e 2:1–13

  1. Dio cer­ca la comu­nio­ne con per­so­ne di ogni fibra. In che modo la linea ros­sa attra­ver­sa la sto­ria del mondo?
  2. La Pen­te­cos­te ren­de la per­so­na cre­den­te un tem­pio del­lo Spi­ri­to San­to. Cosa signi­fi­ca ques­to per l’es­se­re uma­no stesso?
  3. Qua­li pri­vi­le­gi e responsa­bi­li­tà com­por­ta ques­ta nuo­va identità?
  4. In qua­le pun­to del tuo ambi­en­te (responsa­bi­li­tà per­so­na­le, fami­glia, chie­sa, lavoro, vita pubbli­ca) vedi una ter­ra deso­la­ta? Cre­di dav­vero di poter ver­sa­re acqua viva in ques­te situa­zio­ni? Come fun­zio­na in pratica?