Fare del bene
Serie: Benvenuti a casa | Testo biblico: 2 Corinzi 9:8
Fare le buone azioni che Gesù ha preparato per noi! Che cosa significa? Come si accede a questi atti? Quanto siamo attivi nel fare il bene e quanto è attivo Dio?
«Perché noi siamo la creazione di Dio. Ci ha creati di nuovo in Cristo Gesù per compiere le buone azioni che ha preparato per la nostra vita». (Efesini 2:10 NL). Questo testo è un terreno solido su cui possiamo avvicinarci al tema di questa mattina: Facendo bene! Dio ha preparato delle buone azioni per noi, che ora possiamo compiere.
L’unica domanda è: come funziona? Cosa devo fare? Come faccio a trovarli – questi atti preparati? Quando cerchiamo risposte a queste domande, l’atteggiamento con cui lo facciamo è decisivo. Credo che la prima cosa da fare su questo argomento è rendersi conto di quello che il nostro Padre celeste fa per noi ogni giorno!
- Potresti aprire gli occhi nel letto questa mattina e dire: Wow, un altro nuovo giorno e tu sei molto vicino a me, Gesù. Posso comunicare con voi ovunque e in qualsiasi momento. Grazie – e ora non vedo l’ora di prendere il caffè, la treccia…
- Grazie per la mia casa. Il mio tetto sopra la testa! Non devo avere paura dell’uragano «Lorenzo».
- Grazie per tutti coloro con cui posso condividere la mia fede in te. Grazie per la congregazione. Il servizio – grande!
Siamo sotto la promessa di Geremia 32, dove si dice: «Farò un’alleanza con loro per tutti i tempi. Darò loro la mia parola che non mi allontanerò mai più da loro, ma farò loro sempre del bene. Risveglierò in loro il desiderio di adorarmi e di temermi, così che non fuggiranno più da me. Avrò piacere di fare loro del bene…». (Geremia 32:40–41a NL).
Non possiamo che essere d’accordo con Pietro che ha affermato nel primo capitolo della sua seconda lettera che Gesù Cristo ha dato ai credenti tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere in un modo che piaccia a Dio. Perché quando le persone mettono tutta la loro vita nelle mani di Dio, Dio vive in loro attraverso lo Spirito Santo. Questo significa che siamo equipaggiati con il Suo potere e la Sua gloria per fare il bene. Ok, ora vi sentite motivati e ben preparati per la nuova settimana. «Gesù, dove hai la tua lista di cose da fare per me ora con le tue buone azioni preparate che posso fare per te al tuo posto?». Sarebbe bello avere un pezzo di carta come quello in mano!
Divido il tema del «fare del bene» in tre categorie:
- C’è «il pensiero che fa bene»
- C’è «lo spontaneo fare del bene
- C’è «ogni giorno fare del bene»
«Fare del bene in modo ponderato»
Il 1° ottobre è stata la giornata mondiale dei vegetariani. Dovevi decidere se partecipare o meno e mangiare cibo vegetariano quel giorno. Dovrei donare il sangue? Fare qualcosa per i rifugiati? Devo prendere il calendario di preghiera della congregazione e pregare? Devo unirmi alla catena di preghiera PRAY19 tra il 14 e il 17 ottobre? O unirsi alla squadra di decorazione, dove c’è bisogno di persone? Devo iscrivermi come autista all’associazione sociale «Lichtblick»? Mentre pensi a «fare del bene», puoi chiederti: per cosa arde il mio cuore? Quali sono i miei talenti? Cos’altro posso fare nella casa di riposo?
Recentemente abbiamo stilato una lista di regali biblici nel piccolo gruppo. I seguenti doni sono menzionati nella Bibbia: incoraggiare, prendersi cura dei poveri, servizio pratico, condividere una parola giusta al momento giusto, insegnare, conoscere e condividere la saggezza di Dio, guarire i malati, guidare una chiesa, pregare con grande fede, ospitalità, discernere gli spiriti, parlare o interpretare le lingue, parlare profeticamente.…
Coloro che riflettono e progettano nella fede in Gesù confidano che Gesù dà risposte a domande come: Qual è il mio turno? Dove dovrei affrontare? E così va avanti. Lunedì abbiamo visitato una coppia di pastori che sono nostri amici. Ci hanno raccontato una storia molto speciale di «fare del bene»: cinque giovani hanno viaggiato per mezzo anno con due campeggiatori attraverso tre paesi europei con lo scopo di conquistare persone per Gesù, di avere un orecchio aperto per le persone e di pregare per loro. Hanno sperimentato cose incredibili. In un villaggio del sud hanno pregato per una donna malata ed è stata guarita. Naturalmente, la donna lo fece subito sapere e condusse a questo gruppo anche parenti, amici e conoscenti malati. E hanno sperimentato ancora più guarigioni. Quindi quasi una situazione alla Gesù del Nuovo Testamento!
«Buone azioni spontanee»
Johann Wolfgang von Goethe ha detto: «Fare del bene non richiede alcuna deliberazione»! C’è qualcosa da dire su questo! Fate il bene che Dio vi mette davanti ai piedi! Recentemente ho incontrato un uomo in un parcheggio multipiano che, ovviamente, non poteva usare l’ascensore con i suoi lunghi pali di metallo, ma doveva salire le scale. Mi ha ringraziato per il fatto che poi ho spontaneamente tenuto tutte le porte aperte per lui. Potremmo probabilmente parlare per ore dell’aiuto spontaneo che abbiamo sperimentato, o che avete fatto spontaneamente qualcosa di buono per qualcuno. È bene essere sempre in viaggio con occhi e orecchie aperte.
«Fare del bene ogni giorno»
Fai del bene dove sei, dove vivi e lavori, dove studi o vai a scuola. È lì che di solito si pensa per ultimo. È la costante ricorrenza. È un lavoro che può non piacerti, ma è il tuo lavoro: studiare, fare i compiti, scrivere documenti, cucinare, pulire, fare la spesa, lavare, prendersi cura dei bambini, trattare con il capo, sopportare i colleghi, riunioni senza fine… Quando si tratta di cose quotidiane, è molto importante che tu le faccia nel senso di Paolo che diceva «.…creati di nuovo in Cristo Gesù, affinché possiamo compiere le buone azioni che egli ha preparato per la nostra vita…»
Sei nella tua vita quotidiana, non importa come e dove, ma sei lì come una nuova creazione di Gesù e creato da Lui per fare le sue opere buone preparate!!!! Tutti amiamo il Salmo 23! «Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla; egli mi nutre, mi guida…», si parla di prati verdi e acqua fresca – così bello! E alla fine, la cima: «La bontà e la misericordia mi seguiranno per tutta la vita». È così che queste due appendici ti seguono ovunque tu vada! Non si lasciano a casa la bontà e la misericordia che ti seguono per tutta la vita quando vai a lavorare! Perché prendiamo sempre questo salmo per noi stessi? Perché non porti questo pastore, con le sue qualità e i suoi doni, con te sul posto di lavoro e pensi a ciò che questo scatena in te? Perché non metti sempre un bicchiere pieno d’acqua davanti a te per ricordarti del tuo pastore che versa sempre il pieno! Come si sa, ciò che deve brillare in lungo e in largo comincia tra le proprie quattro mura: nel matrimonio, nella famiglia, sul posto di lavoro, nella comunità, nei parenti!
Nel fare del bene si può anche sbagliare
Per esempio, quando siamo troppo zelanti e il nostro matrimonio o la nostra famiglia soffrono a causa di tutto il bene che facciamo! Ci sono esempi spaventosi di buone azioni pasticciate nella Bibbia. Eva diede ad Adamo un po» del frutto proibito da mangiare. Aveva solo buone intenzioni! Abramo presenta sua moglie Sarah come sua sorella, per paura che il faraone possa portargli via la sua bella moglie e forse anche ucciderlo per questo. Aveva solo buone intenzioni! Amnon, un figlio del re Davide, profana la sorellastra Tamar e il padre (letteralmente) «non fece del male a suo figlio Amnon, perché lo amava perché era il suo primogenito» (2.Samuele 13,21 ) – il padre aveva solo buone intenzioni con suo figlio! Rebekka, la madre di Giacobbe, aiuta il suo figlio prediletto a ottenere la benedizione di primogenitura da Esaù con astuzia – aveva solo buone intenzioni! Quanti errori si fanno oggi nell’educazione – anche tra i cristiani – ma i genitori hanno solo buone intenzioni con i loro figli! Gesù è in cammino e il gruppo delle mamme viene a Gesù con i loro figli perché vogliono che Gesù benedica i loro figli. Ma i discepoli li respingono bruscamente – no, Gesù non ha davvero tempo per questo adesso! Avevano buone intenzioni solo con Gesù!
Ci concentriamo così tanto sul meglio – secondo noi – e all’improvviso ci si presenta in modo diverso. Un certo Kurt Tucholsky ha creato il seguente proverbio: «Il contrario del bene non è il male, ma le buone intenzioni». A volte preferiamo mettere in dubbio le buone azioni degli altri piuttosto che le nostre! All’unzione a Betania, i discepoli sono inorriditi da ciò che sta accadendo davanti ai loro occhi: «…Cos’è questo spreco dell’olio dell’unzione? Avrebbero potuto vendere questo olio per più di trecento penny d’argento e dare il denaro ai poveri. Ed essi cacciarono la donna» (Marco 14:4–6). Dopo tutto, avevano solo buone intenzioni! Gesù ha un giudizio diverso in questa storia: Ma Gesù disse: «Lasciateli in pace». Perché la compiangete? Ha fatto un buon lavoro per me.
Riassumo
- Dio è buono – non dimentichiamolo.
- Dio fa molto bene a noi per primi!
- Ricordo il Salmo 103 Loda il Signore, anima mia, e non dimenticare ciò che ha fatto per te.
- Possiamo fare piccole cose con grande amore solo quando siamo pieni dell’amore di Dio.
- Possiamo fare del bene come rappresentanti di Gesù Cristo in questo mondo solo se rimaniamo completamente dipendenti da lui. Per fare questo, abbiamo bisogno di un buon orecchio per le sue parole – e un senso acuto per i suoi richiami! In termini concreti, questo sembra diverso per ognuno, dice Madre Terese, alcuni aprono case per bambini, altri lavorano per la pace – e altri ancora aiutano le nonne dall’altra parte della strada.
Paolo lo dice molto chiaramente nella Lettera agli Efesini: «Ci ha creati di nuovo in Cristo Gesù per compiere le buone azioni che ha preparato per la nostra vita». (Efesini 2:10). Lui è colui che ci permette, ci equipaggia e ci dona di fare il bene! Da un lato, è Gesù che compie buone azioni attraverso di noi. D’altra parte, siamo sfidati. Nel Nuovo Testamento ci sono numerose chiamate a fare del bene: «Aggrappati al bene» (Romani 12:9); «lottare per il bene verso tutti» (Romani 12:17); «facciamo del bene e non stanchiamoci» (Galati 6:9); «Perseguire il bene in ogni momento, per gli altri e per tutti». (1 Tessalonicesi 5:15).
Ad un certo punto Paolo dà la priorità ai fratelli e alle sorelle nella fede: «Perciò, finché ne abbiamo la possibilità, facciamo del bene a tutti gli uomini, specialmente a quelli che, come noi, appartengono alla famiglia di Dio per fede». (Galati 6:10 NGÜ). Il seguente vale ovunque: abbiate cura di ciò che Dio vi ha affidato! Ci è stato affidato un ricco tesoro di cose buone. La mia convinzione per noi come congregazione: «Ma Dio è in grado di far abbondare ogni grazia tra di voi, affinché in ogni cosa abbiate sempre la piena sufficienza e possiate ancora abbondare in ogni opera buona». (2 Corinzi 9:8 LU).
Amen!
Possibili domande per i piccoli gruppi
Leggere il testo biblico: 2 Corinzi 9:8
- Come lo intendete voi: fare le buone azioni che Dio ha preparato?
- Quanto o poco della mia attività è ancora presente?
- Che tipo di benefattore sei? Quello spontaneo? Il pianificatore deliberato?
- Puoi farlo, Efesini 2:10 …creati di nuovo in Cristo Gesù, affinché possiamo compiere le buone azioni che egli ha preparato per la nostra vita.… nella vostra vita quotidiana?
- Raccontatevi l’un l’altro le esperienze positive di buone azioni!
- Chi di voi può denunciare apertamente una buona azione andata male?
- Riesci a pensare ad altri errori della Bibbia oltre a quelli menzionati?
- Iniziazione alla preghiera: Ringraziate Dio abbondantemente per tutto il bene che fa per noi e pregate gli uni per gli altri affinché rimaniate ben collegati alla banca dell’opera di Dio.