Una vita per di più
Serie: CREATIO | Testo biblico: 1 Pietro 1:15–16
Il nostro tema annuale CREATIO mi ispira! L’esame dell’origine del mondo, dell’origine dell’umanità, dell’origine di tutto l’essere – si pone domande sul significato e sul valore della nostra esistenza. Dio ha un’idea su questo mondo e sulla nostra vita. Egli è il Creatore e sta all’inizio di tutto. Vogliamo arrenderci alle Sue vie.
Il buon Vangelo
«E Dio li benedisse e li incaricò: «Siate fecondi e moltiplicatevi, popolatevi». la terra e prenderne possesso. Regnare sui pesci del mare, sugli uccelli dell’aria e su tutti gli animali della terra» (Genesi 1:28 NLB).
Il giardino era un prototipo perfetto per la coltivazione della terra. All’uomo è stato affidato il compito non solo di gestire il giardino, ma anche di coltivare il resto della terra secondo il suo modello. Questo mi ispira! Dove c’è vita, c’è crescita e sviluppo, non stagnazione. Dio non ci ha incaricato di mantenere lo status quo, ma di creare ed essere creativi a Sua immagine e somiglianza! Come persona esperta di tecnologia, mi identifico molto bene con questo aspetto del nostro mandato originale. Credo che sia questa disposizione originale a favorire l’innovazione e il progresso. I modelli corrispondenti sono ancora oggi visibili nell’umanità.
La maledizione
Come mai il nostro mondo si trova attualmente in uno stato così precario? L’uomo, così come Dio l’aveva concepito, è solo un’ombra di quello che era prima. Il peccato di orgoglio e di ribellione ci ha corrotto – già in paradiso. L’umanità ha stretto un patto con il diavolo, che da allora ha trasformato l’idea divina nel suo opposto ovunque potesse. Gli sforzi migliori e apparentemente più onorevoli dell’uomo sono sempre finiti nel caos e nella distruzione. Quando ci eleviamo al rango di dio per costruire un nuovo paradiso, in realtà installiamo l’inferno sulla terra. Purtroppo, la storia umana lo dimostra fin troppo chiaramente. A titolo di esempio, citiamo:
La Torre di Babele, la colonizzazione nel XVII e XVIII secolo, l’insediamento di forme di governo comuniste, il Terzo Reich, gli aiuti allo sviluppo del secolo scorso, attraverso
L’economia dei consumi ha causato oppressione e sfruttamento, l’uccisione di milioni di non nati.
L’uomo gioca involontariamente il ruolo archetipico dell’eroe tragico; di solito vuole il bene, ma crea il male – e di conseguenza muore. Lo Zeitgeist attuale, in particolare, ci fa credere che possiamo migliorare il mondo con i nostri sforzi e dichiararlo un nuovo paradiso. Tuttavia, non siamo consapevoli della nostra depravazione e corriamo con orgoglio e ribellione contro Dio.
La svolta
Siamo tutti d’accordo che il mondo ha bisogno di rinnovamento e di salvezza. Ma perché il mondo diventi effettivamente nuovo, l’uomo deve prima diventare nuovo. Con la loro ribellione a Dio, i primi uomini hanno portato il mondo alla rovina. Gesù Cristo, tuttavia, crea una nuova umanità e spezza così la maledizione dell’autodistruzione! Egli invita al discepolato incondizionato e promette una nuova vita! Questa è la buona notizia, questo è il Vangelo!
«Ma non siete più governati dalla vostra natura peccaminosa, bensì dallo Spirito di Dio, se lo Spirito di Dio vive in voi. Ma chi non ha lo Spirito di Cristo non appartiene a Cristo» (Romani 8:9 NLB).
Credete in una vita letteralmente nuova? Credete che Dio sia vivo e che renda la vita fondamentalmente nuova? Questa è la vera speranza per questo mondo: persone appena create e arrese. Questo è esattamente ciò che promette Gesù. E questo è esattamente il cambiamento per cui i cristiani sono impegnati.
«Perché tutta la creazione aspetta con impazienza quel giorno in cui Dio rivelerà chi appartiene veramente ai suoi figli» (Romani 8:19 NLB).
Una vita di santità
Per ottenere una nuova vita attraverso Cristo, ci doniamo 100% alle sue idee, perché Egli ci chiama a un discepolato incondizionato. Solo quando lo seguiamo fino alla croce e ci lasciamo alle spalle la nostra vecchia vita, diventiamo persone veramente nuove. Siamo davvero pronti per questo? L’offerta di unirsi a Gesù è valida in qualsiasi momento. Ma è tutto o niente, caldo o freddo, paradiso o inferno. Chiamiamo il processo di conversione pentimento. Anche se questa parola sembra superata e polverosa: credo che sia indispensabile per la vera libertà. Solo quando mi lascio alle spalle il peccato posso essere pienamente in cammino con Dio e attingere alla sua forza. A volte il degrado si insinua di nuovo, ma allora sappiamo cosa fare: tornare a Gesù, tornare alla restaurazione e tornare alla purezza. Credo che dopo ogni pentimento onesto, Dio mi veda nuovo e puro e mi permetta di resistere al peccato da quel momento in poi.
«Ma ora dovete essere santi in tutto ciò che fate, proprio come è santo Dio, che vi ha chiamati. Perché lui stesso ha detto: «Sarete santi perché io sono santo»!» (1 Pietro 1:15–16 NLB).
Una vita di santità e obbedienza è auspicabile e non impossibile, grazie a Gesù Cristo! Nella storia, innumerevoli persone si sono impegnate in questa vita e Dio ha operato magnificamente attraverso di loro! Esempi sono: Dietrich Bonhoeffer (Chiesa confessante), Corrie ten Boom (salvatrice degli ebrei), John Wesley (lotta contro la schiavitù), Madre Teresa (carità in India).
Una vita di santità è un’adeguata garanzia di qualità per un vero miglioramento del mondo. Dovrebbe quindi essere il nostro obiettivo più alto seguire Gesù e dare la nostra vita completamente a lui. Sfido voi come individui e noi come chiesa a fare una cosa completamente nuova con Dio, ancora e ancora. Dio ha dato all’umanità nel paradiso il compito di andare in tutto il mondo, di coltivarlo e di svilupparlo ulteriormente. Allo stesso modo, Gesù dà all’uomo nuovo la missione di andare in tutto il mondo e di chiamare le persone a seguirlo.
«Andate dunque a tutte le nazioni e fatene discepoli. Battezzateli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e insegnate loro a osservare tutti i comandamenti che vi ho dato. E vi assicuro che: Sono con voi sempre, fino alla fine dei tempi.»(Matteo 28:19–20 NLB).
Una vita per di più. Più del lusso, più della pura salvezza, più dell’autorealizzazione, più dell’attivismo. Una vita di totale abbandono e santità: ecco a cosa siamo chiamati.
Possibili domande per il piccolo gruppo
- Quale aspetto del mandato originale all’umanità vi attrae personalmente? (Mandato di Dio all’uomo di amministrare la terra)
- Cosa vede come corruzione dell’umanità? In che misura ne vedete i tratti nella vostra vita?
- In che modo intendete letteralmente la promessa di Gesù di dare una nuova vita?
- Una vita di santità vi attrae? Cosa vi impedisce di farlo?
- Dove vedete persone (presenti o passate) attraverso le quali Dio ha operato in modo speciale in questo mondo?