L’uomo – una creatura ingegnosa di Dio?

Data: 13 Feb­braio 2022 | Pre­di­ca­to­re:
Serie: | Tes­to bibli­co: Gene­si 1:27
Sug­ge­ri­men­to: Ques­to ser­mo­ne è sta­to tra­dot­to auto­ma­ti­ca­men­te. Si pre­ga di nota­re che non pos­sia­mo accet­ta­re alcu­na responsa­bi­li­tà per l’ac­cu­ra­tez­za del contenuto.

Osia­mo cer­ca­re l’im­pron­ta di Dio su di noi!


Mia mog­lie ha rice­vu­to per Nata­le un bel­lis­si­mo calen­da­rio da pare­te inti­to­la­to «I giar­di­ni più bel­li». Sono con­vin­to che il giar­di­no del­l’E­den fos­se anco­ra più bel­lo di tut­ti i giar­di­ni di ques­te 12 imma­gi­ni del calen­da­rio. Ada­mo ed Eva han­no potu­to gode­re di uno sple­ndo­re di fio­ri che avreb­be mes­so in imba­raz­zo qual­si­a­si mos­tra di fio­ri. Duran­te la loro pas­seg­gia­ta di pia­ce­re nel paradi­so, han­no ammi­ra­to gli uccel­li e il loro can­to! Han­no osser­va­to il com­por­ta­men­to degli ani­ma­li con inter­es­se. Si dilet­ta­va­no in rus­cel­li e laghi la cui acqua era anco­ra più chia­ra di quella del lago di Hall­wil! Poi c’er­ano i frut­ti deli­zio­si. Quan­do pen­so a un ces­to di frut­ta del giar­di­no del­l’E­den, mi vie­ne l’ac­quo­li­na in boc­ca. E poi ques­t’a­ria, sen­za inquinan­ti! Nien­te gas di sca­ri­co, nien­te pro­ble­mi di cli­ma!!! Ma bas­ta vaneggiare.

Ti sei mai mes­so nei pan­ni di Eva e Ada­mo? Ave­va­no tut­to e vole­va­no anco­ra di più!

Come avres­ti rea­gi­to in ques­ta ten­ta­zio­ne? Come don­na davan­ti all’al­be­ro con ques­ti frut­ti «deli­zio­si»; o come uomo quan­do Eva ti por­ge il frut­to proibito?

Il ser­pen­te era Sata­na stes­so. Ha sedot­to Eva in modo mol­to cat­tivo: «Non mor­i­re­te; Dio non ha det­to ques­to; al con­tra­rio, sare­te come Dio e sapre­te cosa è bene o male.»

Una vol­ta Gesù lan­ciò ai giudei ipo­cri­ti quan­to segue: «Ave­te il dia­vo­lo per pad­re: ama­te fare le cose cat­ti­ve che fa lui. È sta­to un ass­as­si­no fin dal­l’i­ni­zio e ha semp­re odia­to la veri­tà. Non c’è veri­tà in lui. Quan­do men­te, è secon­do la sua natu­ra, per­ché è un bugi­ar­do e il pad­re del­la men­zo­gna.» (Gio­van­ni 8:44 NLB).

Dopo la pro­fon­da cadu­ta di Ada­mo ed Eva, col­pis­ce il modo in cui la cop­pia cer­ca di usci­re dal cap­pio davan­ti a Dio: pri­ma si nas­con­do­no e poi dan­no la col­pa all’al­t­ro. Eva dice: «Il ser­pen­te mi ha imbro­gli­a­to, quin­di ho man­gi­a­to.«E Ada­mo: «È col­pa del­la don­na che mi hai dato, ha pre­so il frut­to e me l’ha dato, poi ho man­gi­a­to.«Man­ca solo che ent­ram­bi rim­pro­ver­i­no Dio».Tu ci hai crea­to così come sia­mo!»

E Dio guar­dò tut­to ciò che ave­va fat­to, ed ecco, era mol­to buo­no. Lo era? O non così buo­no dopo tut­to? Ques­ta doman­da potreb­be sor­ge­re per l’u­no o per l’al­t­ro: «Per­ché hai crea­to le per­so­ne in modo così allet­tan­te?«C’è solo una ris­pos­ta a ques­ta doman­da: cer­to che Dio avreb­be potu­to cre­ar­ci diver­sa­men­te: con mol­ta meno liber­tà! Ma non vole­va bur­at­ti­ni come con­tro­par­ti! E Dio creò l’uo­mo a sua imma­gi­ne, a imma­gi­ne di Dio lo creò; e li creò maschio e femmi­na. Dio ci ha crea­to deli­be­ra­ta­men­te per­ché pot­essi­mo sce­glie­re. Pro­prio come ques­to fine set­ti­ma­na di ele­zio­ni! Pos­sia­mo giudi­ca­re, pesa­re, esami­na­re, deci­de­re, dire sì o no, obbed­ire o rifi­ut­a­re, ascol­ta­re ciò che Dio dice o nas­con­der­si da Lui.

Sia­mo esse­ri ingegno­si crea­ti da Dio, che sono in gra­do di per­ce­pi­re la loro responsa­bi­li­tà e di agi­re di con­se­guen­za! Ques­to è uni­co! La paro­la ebraica bara, quan­to sopra per crea­to è usa­to tre vol­te per descri­ve­re l’at­ti­vi­tà di Dio quan­do crea qual­co­sa di nuo­vo, qual­co­sa che non è mai esis­ti­to pri­ma. Ma è solo ques­to: La qua­li­tà del­la crea­zio­ne di Dio non è solo ammi­ra­ta, ma anche tal­vol­ta mes­sa in dubbio.

«Per­ché mi hai fat­to come sono?». Ti guar­di allo spec­chio e sei inor­ri­di­to: «Impos­si­bi­le, quel naso, quei capel­li, quella pos­tu­ra.…«e stai già facen­do para­go­ni con altri. «Anch’io voglio esse­re come loro.» «Voglio esse­re in gra­do di far­lo come lui.» «Per­ché sono nato con ques­to difet­to, con ques­ta o quella disa­bi­li­tà?» «Pre­fer­i­rei esse­re un uomo o una don­na!«Quan­to spu­do­ra­ta­men­te Dio vie­ne dubi­ta­to e cri­ti­ca­to come Crea­to­re oggi. L’uo­mo si pone al di sopra del Crea­to­re. Eppu­re Dio ha crea­to gli esse­ri uma­ni in modo così ingegno­so e li ha dota­ti di crea­ti­vi­tà e pote­re creativo!

Ci ha dato il bara-crea­zio­ne affi­da­to. Ques­to «crea­re qual­co­sa che non è mai esis­ti­to pri­ma»! Quan­te vol­te negli ulti­mi mil­len­ni gli uomi­ni sono rius­ci­ti a crea­re qual­co­sa che non è mai esis­ti­to pri­ma! Natur­al­men­te, ci sono sta­te anche alcu­ne cose di cui non pos­sia­mo esse­re orgo­gli­osi. Ma le cose buo­ne le dob­bia­mo a Dio, che ha dato agli uomi­ni la sag­gez­za e l’a­bi­li­tà neces­s­a­rie. L’uo­mo è un arm­eg­gia­to­re, un esplo­ra­to­re, un inven­to­re! Lei appar­tiene per­so­nal­men­te a ques­to grup­po sen­za pre­ce­den­ti. Dopo nove mesi, i tuoi geni­to­ri si rallegra­ro­no del bam­bi­no che poteva­no ammi­ra­re tra le loro brac­cia. Un esem­pla­re uni­co, un esse­re uma­no appe­na nato che non è mai esis­ti­to pri­ma in ques­to mon­do e mai esis­terà. «Tu hai crea­to tut­to in me e mi hai for­ma­to nel grem­bo di mia mad­re. Ti ringra­zio per aver­mi reso così glo­rio­so ed eccel­len­te! Mera­vigli­ose sono le tue ope­re, lo so bene» (Sal­mo 139:13–14 NLB).

Dopo esse­re sta­ti cac­cia­ti dal Giar­di­no del­l’E­den, le per­so­ne non poteva­no gesti­re ques­ta liber­tà di fare il bene o il male. Vole­va­no fare del bene, ma il risult­a­to è sta­to il male.

La volon­tà di deci­de­re da soli finis­ce spes­so in un vico­lo cie­co. Cai­no, il pri­mo figlio di Ada­mo ed Eva, ave­va già pia­ni­fi­ca­to il suo fra­tri­ci­dio e non ascol­tò più Dio, che ven­ne da lui e gli dis­se: «Per­ché sei così arrab­bia­to?» gli chie­se il Signo­re. Per­ché guar­di con tan­ta tris­tez­za la ter­ra? Non è così: Se ave­te in men­te qual­co­sa di buo­no, pote­te guar­dar­vi intor­no libe­r­a­men­te. Ma quan­do pia­ni­fi­chi il male, il pec­ca­to ti aspet­ta. Vuo­le abbat­ter­ti. Ma tu reg­nerai su di essa!».» (Gene­si 4:6–7 NLB).

Cai­no non riuscì più a con­troll­ar­si e pic­chiò a mor­te suo fratel­lo Abe­le. Ada­mo ed Eva non poteva­no più con­troll­ar­si! La frut­ta sem­bra­va così invi­tan­te! Erano con­vin­ti: «Ha dei bene­fi­ci per noi, sare­mo come Dio». Eva pren­de in mano un frut­to, anche se Dio lo ha già sag­gi­a­men­te proi­bi­to: «Non toc­car­lo!». Ora è solo un pic­co­lo pas­so: rac­co­glie­re e mordere…

Quan­do è sta­ta l’ul­ti­ma vol­ta che ti è suc­ces­so? Improv­vi­sa­men­te non pote­vi con­troll­a­re la tua mano – ed è suc­ces­so. Eri trop­po vici­no. Non sei rius­ci­to a dis­to­glie­re lo sguar­do o a chiude­re gli occhi! Non sei rius­ci­to a sta­re zit­to e hai con­ti­nu­a­to a parl­a­re. Il dia­vo­lo è un ten­ta­to­re bril­lan­te. E non c’è luo­go in cui si è al sicu­ro da lui! Pertanto:

«Sii pru­den­te e vigi­le e pre­pa­ra­ti in ogni momen­to ad un attac­co del dia­vo­lo, il tuo nemi­co! Si aggi­ra come un leo­ne rug­gen­te alla ricer­ca di una vitti­ma da divora­re. Gli resis­ter­ete con la vos­tra fer­ma fede.» (1 Pie­tro 5:8–9a NLB).

Ada­mo ed Eva, anche Cai­no, avreb­be­ro potu­to dire di no! Tut­ti avreb­be­ro dovu­to ascol­ta­re Dio, ma non ave­va­no più il con­trol­lo di se stes­si. Non ci sen­ti­amo spes­so come Pao­lo: ha con­fes­sa­to: «Quan­do voglio fare del bene, non lo fac­cio. E quan­do cer­co di evi­t­are il male, lo fac­cio anco­ra» (Roma­ni 7:19 NLB).

Pro­prio come con Ada­mo, Eva e Cai­no, la nos­t­ra fidu­cia è richies­ta che Dio ha buo­ne inten­zio­ni ed è meglio ascol­tar­lo. Per for­tu­na, vivia­mo nel­l’era dell’A.D.! Cono­scia­mo la gra­zia! «Così come il pec­ca­to regna­va su tut­ti gli uomi­ni e por­ta­va loro la mor­te, così ora regna la mera­vigli­osa gra­zia di Dio. Per mez­zo di esso sia­mo giu­sti­fi­ca­ti davan­ti a Dio e otte­nia­mo la vita eter­na attra­ver­so Gesù Cris­to nos­tro Signo­re.» (Roma­ni 5:21 NLB).

Ora la mera­vigli­osa gra­zia di Dio regna attra­ver­so Gesù Cris­to! Non c’è da tira­re un sos­pi­ro di sol­lie­vo! Pos­sia­mo ent­ra­re in un nuo­vo gior­no ogni mat­ti­na e ren­de­re gra­zie per la gra­zia e la miser­i­cor­dia di Dio. Una vol­ta ave­va­mo in casa un pap­pa­gal­li­no che pote­va parl­a­re. Gli abbia­mo anche inseg­na­to dei ver­si del­la Bibbia, come: «Gra­zio­so e miser­i­cor­dio­so è il Signo­re». Era così deli­zio­so esse­re cos­tan­te­men­te ricorda­to da lui del­la gra­zia di Dio!

Cosa si aspet­ta Dio da noi, le sue con­tro­par­ti? Dio l’ha det­to mol­te vol­te nei 5 libri di Mosè. Gesù lo ripe­té e uno scri­ba lo con­fer­mò al tem­po di Gesù: «Ame­rai il Signo­re tuo Dio con tut­to il tuo cuo­re, con tut­ta la tua ani­ma, con tut­ta la tua for­za e con tut­ta la tua men­te. E ama il tuo prossi­mo come te stes­so» (Luca 10:27 NLB).

Mi ha col­pi­to come Dio abbia con­ti­nu­a­to ad ama­re le per­so­ne dopo le espe­ri­en­ze delu­den­ti in paradiso.

Esem­pio 1: Dio avreb­be potu­to sem­pli­ce­men­te but­ta­re Ada­mo ed Eva fuo­ri dal­la por­ta. Ave­va­no coper­to la loro ver­go­gna con le fog­lie intreccia­te del fico. Rius­ci­te a imma­gi­na­re quan­to fos­se sco­mo­do?! Che cosa è suc­ces­so? Ancor pri­ma che dove­s­se­ro lascia­re il giar­di­no del­l’E­den, Dio vie­ne e sten­de per loro del­le ves­ti di pel­li! E Dio li ha aiuta­ti a met­ter­li, come dice la Bibbia: «E il Signo­re Dio fece ad Ada­mo e a sua mog­lie ves­ti­ti di pel­li di ani­ma­li e li rive­s­tì» (Gene­si 3:21 NLB). Ques­ta sce­na di Dio che for­nis­ce ves­ti­ti como­di ai due per­den­ti è così bel­la che ci fa pian­ge­re. Così tan­to amo­re! Non è Dio incre­di­bilm­en­te indul­gen­te e misericordioso?!

Esem­pio 2: dopo il suo fra­tri­ci­dio, Cai­no si lamen­ta con Dio: «Il mio sen­so di col­pa è trop­po gran­de! Ora sono un rifu­gi­a­to sen­za casa per­ché devo semp­re ave­re pau­ra che qual­cu­no si ven­dichi di me. Dovrò cos­tan­te­men­te nas­con­der­mi!«Cosa fa il Dio amo­re­vo­le e miser­i­cor­dio­so?».E mise un mar­chio su Cai­no affin­ché nes­su­no lo ucci­des­se» (Gene­si 4:15b NLB). Che tipo di seg­no fos­se quello, pos­sia­mo chie­de­re a Cai­no in cielo!

Esem­pio 3: Dopo il diluvio: Dio fa un’al­le­an­za con Noè e gli dà la seguen­te pro­mes­sa: «Mai più male­dirò la ter­ra per il bene degli uomi­ni e dis­trug­gerò tut­ti gli esse­ri viven­ti come ho appe­na fat­to, anche se i pen­sie­ri e le azio­ni degli uomi­ni sono sta­ti mal­va­gi fin dal­l’in­f­an­zia. Fin­ché la ter­ra esis­terà, ci sarà semi­na e miet­i­tu­ra, fred­do e cal­do, estate e inver­no, gior­no e not­te» (Gene­si 8:21–22 NLB).

Una vol­ta il Diluvio, ma mai più. Ques­ti pass­ag­gi bibli­ci ci fan­no capi­re in modo impres­sio­n­an­te quan­to Dio ami gli esse­ri uma­ni. Il suo uomo crea­tu­ra ha una secon­da pos­si­bi­li­tà, anche se ci cono­sce fin trop­po bene! La cadu­ta in paradi­so ha cam­bia­to le cose, ma l’a­mo­re di Dio per gli esse­ri uma­ni, le sue crea­tu­re, è anco­ra gran­de e cul­mi­na in Gesù Cris­to che muo­re per il nos­tro pec­ca­to e la nos­t­ra col­pa. Il pro­fe­ta Isa­ia lo descri­ve così: «Che l’em­pio abban­do­ni la sua via, e che il tras­gres­so­re ritor­ni dai suoi pia­ni! Che si rivol­ga inve­ce al Signo­re, per­ché abbia miser­i­cor­dia di lui. Sì, rivol­ge­te­vi al nos­tro Dio, per­ché con lui c’è mol­to per­do­no» (Isa­ia 55:7 NLB).

La mia ulti­ma frase del ser­mo­ne è l’ul­ti­ma frase del­la Bibbia: «Che la gra­zia del Signo­re Gesù sia con tut­ti» (Apo­ca­lis­se 22:21 NGÜ).

Amen.

 

 

 

Possibili domande per i piccoli gruppi

  1. Sia­mo ones­ti: come avres­ti affron­ta­to ques­ta ten­ta­zio­ne nel giar­di­no dell’Eden?
  2. Rie­sci a tro­va­re qual­co­sa di buo­no in ques­ti due albe­ri proi­bi­ti in paradi­so, o pen­si che sia solo una trap­po­la mol­to brutta?
  3. «Sare­te come Dio»: Sata­na non si è sba­gli­a­to mol­to con ques­to allett­amen­to quan­do leg­gi­a­mo 1 Gio­van­ni 3:2!
  4. Sata­na e i suoi ange­li (demo­ni) sono «ange­li cadu­ti» come noi sia­mo «uomi­ni cadu­ti»? Pass­ag­gi del­la Bibbia su ques­to: Apo­ca­lis­se 12:7–9; Luca 10:17–19; Efe­si­ni 6:12.
  5. Cosa vie­ne mag­gior­men­te cri­ti­ca­to dal­la gen­te di oggi sul nos­tro Signo­re e Dio?
  6. Come pos­sia­mo aiut­ar­ci a vicen­da quan­do sia­mo sot­to l’at­tac­co di Satana?
  7. Mera­vi­glia­te­vi insie­me per un po» di tem­po del­la gra­zia di Dio e deli­zia­te­vi del suo amo­re qua­si incre­di­bi­le per noi umani!