Questo ha senso!
Serie: Come te e me | Testo biblico: Giovanni 8:12
Un messaggio natalizio sulle luci, i candelabri e l’illuminato.
Lo slogan di oggi: «Beato il popolo il cui Dio è l’Eterno!»( Salmo 144:15).
«Ecco, io vi annuncio una grande gioia, che sarà per tutto il popolo; perché oggi vi è nato un Salvatore, che è Cristo Signore, nella città di Davide.» (Luca 2:10–11).
In questo momento viviamo in un mondo natalizio luminoso. Viviamo in un paradiso di luci, che è qualcosa di cui gioire con il cuore. Qua e là, migliaia di luci brillano verso di noi. Non è incredibile quello che i privati mettono e appendono nelle loro case e nei loro giardini. Così per qualche settimana il buio inverno diventa un po» più caldo.
Il Dio creatore di luce
Nel primo capitolo della Bibbia leggiamo che Dio creò prima una luce molto speciale: «Dio disse: «Sia la luce», e ci fu la luce. E Dio vide che la luce era buona. Poi separò la luce dalle tenebre. Dio ha chiamato la luce «giorno» e le tenebre «notte».»(Genesi 1:3–5 NL).
Prima della creazione c’era solo caos, confusione e oscurità – e in questa confusione Dio creò la luce!
- Giacomo descrive giustamente Dio nella sua lettera come il Padre della Luce! (Giacomo 1:17)
- Un cantante di salmi canta Dio come il Dio rivestito di luce! (Salmo 104:2)
- E Giovanni afferma brevemente e succintamente nella sua 1a lettera: Dio è luce! (1Giovanni 1,5)
Dio ha prima infuso la sua luce divina nella creazione.
I termini «luce e tenebre, giorno e notte» all’inizio del racconto della creazione sono inizialmente termini spirituali, così come sono spesso da intendere spiritualmente in seguito nella Bibbia. Le luci che Dio ha creato il 4° giorno della creazione sono molto diverse. Hanno un significato ben definito e mondano:
«Dio disse: «Che ci siano luci nel cielo per distinguere il giorno dalla notte». Saranno segni con i quali si determineranno le stagioni, i giorni e gli anni. Queste luci del cielo risplenderanno sulla terra». E così è successo. Dio ha creato due grandi luci: la luce maggiore per il giorno e la luce minore per la notte. E Dio creò anche le stelle. Ha posto queste luci nel cielo per illuminare la terra, per determinare il giorno e la notte e per distinguere la luce dalle tenebre. E Dio vide che era buono» (Genesi 1:14–18 NL).
Dio ha un’anima e sono state create fonti di luce visibile.
L’essere umano che crea luce
Gli umani si rivelarono presto esseri affamati di luce e cercarono fonti di luce. All’inizio, il fuoco era l’unica fonte di luce contro l’oscurità. Poi vennero le torce, le lampade a olio e le lampade a sego; poi le candele; più tardi le lampade a gas e le lampade elettriche. E oggi abbiamo una varietà ineguagliabile di fonti di luce! Lampade a incandescenza, lampade alogene, lampade a risparmio energetico, tubi fluorescenti, LED… e gli inventori di sorgenti luminose sono tutt’altro che finiti. Oggi possiamo misurare la velocità della luce e abbiamo stabilito una nuova misura del tempo in anni luce. È affascinante quello che le persone hanno già raggiunto!
Al contrario, è patetico che la maggior parte della gente sia ancora completamente sottoesposta alla luce divina. Anche se è così illuminante e invitante! È purificante, vera, giusta, santa, rivelatrice, rinnovatrice – eppure incontra poco interesse da parte della gente.
Paolo scrive nella prima lettera a Timoteo che Dio abita in una luce inaccessibile, ma la gente ha già sperimentato nei tempi dell’AT che Dio viene a noi umani con la sua luce. Il re Davide ha sperimentato e confessato questa luce divina e spirituale:
«Signore, tu sei la mia luce, tu, Signore, hai illuminato le mie tenebre»(2Samuele 22:29 NL).
E altrove: «L’Eterno è la mia luce e la mia salvezza; di chi avrò paura?» (Salmo 27:1 Lu).
Questo è l’obiettivo del Natale, che la gente scopra la luce di Dio e la riceva dentro di sé! Celebriamo la nascita di Gesù, che è venuto in questo mondo come Figlio di Dio con la luce divina per portarci nuova vita, speranza e un futuro. Questo evento unico è stato predetto dal profeta Isaia per molti secoli:
«Il popolo che cammina nelle tenebre vede una grande luce, e su coloro che abitano nella terra delle tenebre essa risplende luminosa. Tu risvegli un forte giubilo, tu rendi grande la gioia. Davanti a te ci si rallegra, come ci si rallegra «quando i tempi di Covid19 sono finiti, come ci si rallegra quando si possono mettere via le maschere…» (Isaia 9:1–2 Lu).
Perché la gioia tra il popolo di Dio non era così grande allora? Perché avevano false aspettative!
Perché c’è così poca gioia nelle chiese oggi? Perché la maggior parte della gente non conosce Gesù e quindi non ha senso per loro che lui abbia un bene indispensabile per noi!
Come continua Isaia nel suo canto di giubilo?
«Perché a noi è nato un bambino, a noi è stato dato un figlio, e il governo è sulle sue spalle; ed egli è chiamato Meraviglioso-Consolatore, Dio-Eroe, Padre eterno, Principe della pace» (Isaia 9:5 NL).
In Gesù Cristo, Dio ha portato nel mondo esattamente ciò di cui la gente ha disperatamente bisogno! Ho l’impressione che Gesù stia diventando sempre più rilevante e significativo in questo mondo!
Attualmente, non avremmo un disperato bisogno di un consulente unico che possa dare meravigliosi consigli per tutte le situazioni della vita?! Un Dio eroico che ha possibilità illimitate, ammirevole e non una caricatura a buon mercato; un Dio che ci capisce in modo unico perché Gesù stesso si è fatto uomo; una figura paterna con un amore paterno e materno che dura per sempre; un amore che perdona la colpa, un portatore di pace con un potere e una gloria come nessun altro.
Nella letteratura rabbinica, il termine «luce» si trova nel senso etico spirituale per tutto ciò che è scongiurato o opposto al peccato. Usano il termine «luce» in senso storico-salvifico per felicità, gioia, salvezza e redenzione. Sono stati consapevoli che il Messia è la luce stessa. Lo diffonderà, lo irradierà e lo porterà al popolo. E ora è lì e spera che la gente se ne accorga!
Io sono la luce del mondo
Gesù andava in giro a predicare, a guarire la gente e a chiamare a sé i peccatori. Una volta, nel mezzo di un sermone, disse:
«Io sono la luce del mondo. Chi mi segue non vagherà più nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Giovanni 8:12 NGÜ).
Questa luce è la più ingegnosa e anche la più preziosa! Ogni essere umano dovrebbe capirlo! Ma Gesù l’ha vissuta diversamente: nonostante tutto quello che diceva, nonostante tutti i miracoli e le prove di potere, non credevano in lui. C’erano molti uomini rispettati che credevano in Gesù, ma a causa dei loro uffici non lo confessavano apertamente; avevano paura di perdere il lavoro per questo. Era più importante per loro non perdere la reputazione presso il popolo che trovare riconoscimento presso Dio.
Questo è ancora attuale: «I miei colleghi riderebbero di me se diventassi cristiano. Sarei assalito se mi presentassi come cristiano!». Una cosa non dobbiamo dimenticare: Gesù è sempre molto di più di quello che potrebbe accadere a noi!
Gesù Cristo si avvicina a noi a Natale con il suo amore e la sua grazia. Gesù non viene da te a una distanza di Corona: 1,5 m! Viene da te senza maschera e ti prende prima di tutto il tuo Maschera il viso. Non solo la maschera di Corona, ma anche tutte le altre, e poi bussa alla tua porta.
Non alla spalla, ma alla porta del tuo cuore! Se Gesù non è ancora il centro della tua vita, allora il significato del Natale, la luce di Gesù, dovrebbe esserti chiaro al più tardi oggi. hanno un senso.
Gesù amava sedersi con la gente: Con persone che all’epoca erano disprezzate. Gesù fu poi accusato dall’élite di sedersi a mangiare con le persone peggiori. Con esattori delle tasse, peccatori e figure oscure.
Non hai bisogno di Gesù? E certamente non la vita eterna – ti basta quando quella è finita…!
Certo, puoi avere una buona vita, nessun problema, non essere un drogato, non aver avuto una storia d’amore nel tuo matrimonio, non rubare.… Ma l’unica colpa che hai ancora è la più grande: hai vissuto oltre Dio fino ad ora. Lo avete più o meno lasciato a sinistra.
Dio desidera una relazione con te attraverso Gesù. Gesù vuole che tu lo lasci risplendere come una luce nella tua vita! Lascia che risplenda nella tua vita! Nella tua mente, nel tuo destino, nel tuo mondo oscuro e nascosto di pensieri, nella tua incertezza!
Gesù, la luce del mondo, è venuto nel nostro mondo per darci salvezza, significato e uno scopo nella vita. Questo è ciò che celebriamo oggi! Gesù vorrebbe venire in aiuto alle persone che stanno soffrendo sotto il giogo del virus Corona e prendere sotto il suo controllo tutto ciò che le inquieta e le spaventa. La luce del mondo è lì per tutti! Ti invita: «Vieni a me così come sei, con tutto quello che ti preoccupa; con tutto quello che hai sul piatto, con tutto quello che vuoi disfare, io posso fare tutto nuovo».
Gesù garantisce la vita eterna se ti apri consapevolmente a lui e metti la tua vita nelle sue mani. Questo è prima di tutto importante e decisivo per te stesso, ma ha anche effetti collaterali molto significativi:
Quello che Gesù disse ai suoi seguaci allora è ancora vero oggi:
«Tu sei la luce del mondo. Una città che si trova su una montagna non può rimanere nascosta. Nessuno accende una lampada e poi la mette sotto un recipiente. Al contrario, lo si mette sul lampadario in modo che dia luce a tutti in casa. Allo stesso modo, fate risplendere la vostra luce davanti agli uomini: Lasciate che vedano le vostre buone opere e lodino il Padre vostro che è nei cieli.» (Matteo 5:14–16 NGÜ).
Forse pensi: Qualcuno può dire rapidamente «Tu sei la luce del mondo».
Paolo lo giustifica in questo modo: «Perché lo stesso Dio che ha detto: «Dalle tenebre risplenda la luce!» ha fatto luce anche nei nostri cuori, così che nella persona di Gesù Cristo vediamo il pieno splendore della gloria di Dio» (2 Corinzi 4:6 NGÜ).
I cristiani non sono caramelle da braccio! Sono persone con carisma! La luce non viene dall’essere buoni, ma da Gesù.
Questo è uno splendore divino!
I discepoli di Gesù sono vitali in questo mondo in ogni momento e in ogni luogo!
Quando Goethe era sul letto di morte, si dice che abbia gridato «Più luce! Più luce!» Gli è mancata la luce divina che è Gesù!
Vivi in stretta connessione con Gesù, allora sei luce nelle tenebre per gli altri!
Amen!