Cornelia Roth

Generosità

07 Lug­lio 2024 
La preoc­cu­p­a­zio­ne di non esse­re all’al­tez­za e di non ave­re abbastan­za può impe­dir­ci di vive­re una vita gene­ro­sa. Ques­te preoc­cu­p­a­zio­ni spes­so deri­va­no dal­l’es­se­re acce­ca­ti dal­le ric­chez­ze ter­re­ne e dal per­de­re di vis­ta le ric­chez­ze celes­ti con cui sia­mo bene­det­ti. La dona­zio­ne gene­ro­sa è un’es­pres­sio­ne di con­s­ape­vo­lez­za del­l’ab­bond­an­za di prov­vis­te e di bene­di­zio­ni divi­ne nella nos­t­ra vita e aiu­ta i nos­tri cuo­ri a cre­sce­re in ques­ta fede e fidu­cia in Dio.… 

Superare

26 Mag­gio 2024 
Anche se spes­so sap­pia­mo qual è la cosa gius­ta da fare, fal­lia­mo semp­re. Per super­a­re e resis­te­re alla ten­ta­zio­ne in ques­te situa­zio­ni, dob­bia­mo pre­par­ar­ci a pre­ga­re e deci­de­re di met­te­re la volon­tà di Dio al di sopra del­la nos­t­ra. Dipen­dia­mo dal­la poten­za di Dio per vin­ce­re e abbia­mo biso­g­no del­la sua gra­zia in con­ti­nu­a­zio­ne. Duran­te i miei stu­di di teo­lo­gia, ho avu­to il pri­vi­le­gio di fare espe­ri­en­za nella pre­di­ca­zio­ne. Era un ambi­en­te di app­ren­di­men­to per­fet­to. Le per­so­ne erano fondamentalmente… 

Un doppio sì

04 Feb­braio 2024 
Dio ci ha chi­ama­ti a rea­liz­za­re il bene nel mon­do in col­la­bo­ra­zio­ne con Lui. Non vuo­le obblig­ar­ci a far­lo. Per ques­to motivo, è anco­ra più importan­te che noi abbia­mo un dop­pio sì a ques­ta col­la­bo­ra­zio­ne, di nos­t­ra spon­ta­nea volon­tà. Un sì a dare la nos­t­ra vita a Dio e un sì ad amar­lo e a donarg­li il nos­tro cuo­re. Sono cre­sci­u­ta come cris­tia­na. A 13 anni, duran­te un cam­peg­gio, ho pre­so una decis­io­ne mol­to con­s­ape­vo­le per Dio. Dico mol­to consapevolmente… 
Fa par­te del­l’i­den­ti­tà e del­la natu­ra di Dio il fat­to che sia un Dio che ci vede. C’è veri­tà e liber­tà nel suo sguar­do. Vede te e la tua vita in modo com­ple­ta­men­te diver­so da come ti vedo­no gli altri. Pos­sia­mo aggr­ap­p­ar­ci a ques­to fat­to. Ogni gior­no, di nuo­vo, pos­sia­mo stac­c­ar­ci dal­lo sguar­do uma­no e met­ter­ci com­ple­ta­men­te sot­to lo sguar­do di Dio. Quan­do io e mio mari­to fac­cia­mo sport, ci assi­cu­ria­mo di indos­sa­re i nos­tri oro­lo­gi spor­ti­vi e di esse­re nel pos­to gius­to al momen­to giusto… 
Spes­so pen­sia­mo che la fede abbia a che fare solo con un att­eg­gi­a­men­to inte­rio­re e con i nos­tri pen­sie­ri. Tut­ta­via, la Bibbia ci insegna che la fede ha anche mol­to a che fare con il modo in cui agi­a­mo e ci com­por­ti­amo. Il radi­ca­men­to del­la nos­t­ra fede si mani­fes­ta nel­le nost­re azio­ni. Non si trat­ta di azio­ni pie, ma di agi­re per fede. E ques­ta fede è semp­re radi­ca­ta nel nos­tro incon­tro con il Dio san­to. Oggi vor­rei ini­zia­re con una pic­co­la battuta… 
Ado­ra­re Dio come un Dio san­to signi­fi­ca ado­r­ar­lo anche se non lo vivi come un Dio amo­re­vo­le, miser­i­cor­dio­so e gius­to. Così facen­do, por­ti un pez­zo di paradi­so sul­la ter­ra, per­ché ques­to è il cuo­re del­l’a­do­ra­zio­ne. Tut­ta­via, quan­do ci rifi­uti­amo o ci dis­trai­amo con alt­re cose, ques­to ci por­ta a un’in­quietu­di­ne inte­rio­re e all’ins­od­dis­fa­zio­ne. Doma­ni io e mio mari­to fest­eg­gi­a­mo il nos­tro secon­do anni­ver­sa­rio di matri­mo­nio. Non lo dico per dare a mio mari­to un’an­ti­ci­pa­zio­ne e per darg­li il tem­po di…