Il sesso come espressione di lussuria o amore

Data: 25 Aprile 2021 Pre­di­ca­to­re:
Serie: | Tes­to bibli­co: Matteo 5:27–30
Sug­ge­ri­men­to: Ques­to ser­mo­ne è sta­to tra­dot­to auto­ma­ti­ca­men­te. Si pre­ga di nota­re che non pos­sia­mo accet­ta­re alcu­na responsa­bi­li­tà per l’ac­cu­ra­tez­za del contenuto.

Rias­sun­to: Nel Dis­cor­so del­la Mon­tagna, Gesù par­la in poche paro­le del ses­so come espres­sio­ne del­la luss­u­ria e come espres­sio­ne del­l’a­mo­re. Dio come inven­to­re del­la ses­sua­li­tà ne par­la in modo mol­to rilas­sa­to e uti­le. La pri­ma chi­ama­ta all’uo­mo fu di esse­re fecon­do e mol­ti­pli­car­si. E poi arri­vò il saba­to. Dio ci ha dato due cose: la vita ses­sua­le come gioia di espri­me­re l’a­mo­re e il dono di con­troll­a­re gli impul­si. Ques­to ser­mo­ne riguar­da le basi sul­l’ar­go­men­to e meno la ris­pos­ta a doman­de individuali.


Oggi ascol­ti­amo la musi­ca del cie­lo in mate­ria di ses­so, amo­re e luss­u­ria: «Sai che c’è scritto: Non com­met­te­re adul­te­rio! Ma io vi dico: chi­unque guar­da una don­na con occhio bra­mo­so ha già com­mes­so adul­te­rio con lei nel suo cuo­re.» (Matteo 5:27f NGÜ). Il ses­so è uno degli impul­si più for­ti negli esse­ri uma­ni e ci riguar­da tut­ti. Cer­to, dimi­nuis­ce un po» con l’e­tà. Il ses­so è anche qual­co­sa di mol­to pri­va­to e per­so­na­le. L’in­ven­to­re del ses­so è Dio. L’uo­mo non pote­va inven­ta­re qual­co­sa di così bel­lo da solo. Ecco per­ché la Bibbia ne par­la mol­to. Per vari moti­vi, la chie­sa non è rius­ci­ta a parl­a­re in modo cos­trut­tivo del ses­so. Nella nos­t­ra socie­tà si par­la mol­to e mol­to aper­ta­men­te di ses­so, anche se non semp­re in modo uti­le. È tan­to più importan­te che noi cris­tia­ni impa­ria­mo a parl­a­re di ques­to argo­men­to in modo benefico.

Il sesso come espressione dell’amore

Già nel­le prime pagi­ne, la Bibbia descri­ve i lati posi­ti­vi del ses­so. Nel cor­so del­la Bibbia incon­tria­mo anche alcu­ne restri­zio­ni per­ché il ses­so può esse­re abus­a­to. Pri­ma, Dio ha coman­da­to, poi, per pre­ve­ni­re gli abu­si, ha pos­to dei limiti.

«Così Dio creò l’uo­mo a sua imma­gi­ne, a imma­gi­ne di Dio li creò, maschio e femmi­na li creò» (Gene­si 1:27 NLB). Dio ci ha crea­to come esse­ri ses­sua­li: come uomo e don­na. E poi: «E Dio li bene­dis­se e diede loro il coman­do: «Sia­te fecon­di e mol­ti­pli­ca­te­vi, popola­te la ter­ra e pren­de­te­ne pos­ses­so» (V.28 NLB). Il pri­mo coman­da­men­to che Dio dà agli esse­ri uma­ni: Fare ses­so e gener­a­re fig­li – e ques­to sot­to la bene­di­zio­ne di Dio! Ques­to è imme­dia­ta­men­te segui­to dal Sab­bath, dove c’era mol­to tem­po per la pra­ti­ca. Nel cosid­det­to secon­do rac­con­to del­la crea­zio­ne, Dio par­la: «Non è bene che l’uo­mo sia solo. Voglio crea­re per lui un esse­re che gli si addi­ca» (Gene­si 2:18 NLB). Ques­ta crea­zio­ne ha anche un obi­et­tivo: «Per­ciò l’uo­mo las­cerà suo pad­re e sua mad­re e si unirà a sua mog­lie e saran­no una sola car­ne.«V.24 LUT». Esse­re una sola car­ne è un modo di espri­me­re la comu­nio­ne ses­sua­le. Fin dal­l’i­ni­zio, c’era l’i­dea del­la comu­ni­tà coniugale.

Gra­zie a Dio abbia­mo anche del­le leg­gi che per­met­to­no di puni­re gli abu­si ses­sua­li, gli stu­pri e gli abu­si sui bam­bi­ni. La ges­tio­ne del­la ses­sua­li­tà deve esse­re rego­la­ta. L’at­ti­vi­tà ses­sua­le incon­troll­a­ta che non vie­ne dal­l’a­mo­re ma dal­la luss­u­ria por­ta a un enor­me dolo­re e dis­trug­ge le per­so­ne. Nella nos­t­ra socie­tà, la sod­dis­fa­zio­ne sen­sua­le è scrit­ta in gran­de. Otten­er­lo è come una vir­tù. Se qual­cu­no vive una vita ses­sual­men­te asti­nen­te, vie­ne chi­ama­to spit­fi­re, se non addi­rit­tu­ra nevro­ti­co. C’è sta­to un tem­po in cui l’as­ti­nenza era una gran­de vir­tù e cede­re agli impul­si era una debo­lez­za..

Pur­trop­po, il pen­sie­ro cris­tia­no non è deter­mi­na­to solo dal­la Bibbia, ma for­te­men­te dal­le tra­di­zio­ni. Ago­s­ti­no, un pad­re del­la chie­sa del IV seco­lo, ha avu­to una gran­de influ­en­za su ques­to. Pri­ma di con­ver­tir­si a Cris­to, con­du­ce­va una vita ses­sua­le mol­to dis­so­lu­ta. In segui­to, è cadu­to da cavallo dal­l’al­tra par­te e ha vis­to qual­co­sa di nega­tivo in ogni atti­vi­tà ses­sua­le. Una sua dichia­ra­zio­ne: «Il motivo per cui un bam­bi­no nas­ce nel pec­ca­to è per­ché è sta­to con­c­e­pi­to attra­ver­so un atto ses­sua­le.«Nella Bibbia, è un dono di Dio che bene­di­ce. Mol­ti padri del­la chie­sa erano così osti­li al ses­so che si nota­va la man­can­za di pro­le. Per­tan­to, han­no dichia­ra­to che il ses­so è un pec­ca­to solo con l’ec­ce­zio­ne del­la pro­crea­zio­ne. La seguen­te cita­zio­ne risa­le a Girola­mo (IV seco­lo): «Qual­si­a­si mari­to che fa ses­so appas­sio­na­to con sua mog­lie è un adul­te­ro.«Più tar­di ci fu il seguen­te rego­la­men­to: il ses­so per le cop­pie spo­sa­te cris­tia­ne era proi­bi­to il gio­ve­dì (arres­to di Cris­to), il ven­er­dì (cro­ci­fis­sio­ne di Cris­to), il saba­to (in ono­re del­la Ver­gi­ne Maria) e la dome­ni­ca (in ono­re dei san­ti def­un­ti). Riman­eva­no quin­di i lun­edì e i mar­te­dì e tal­vol­ta i mer­co­le­dì, che erano spes­so riser­va­ti a un san­to par­ti­co­la­re. Le cop­pie spo­sa­te dove­va­no anche asten­er­si ses­sual­men­te duran­te i 40 gior­ni di digi­u­no pri­ma di Nata­le, Pas­qua e Pen­te­cos­te e in varie fes­te. Ques­to lascia­va una sti­ma di 44 gior­ni per il ses­so legit­ti­mo. Ques­to era un con­trac­cet­tivo effi­cace, ma spie­ga anche per­ché la chie­sa e il ses­so in qual­che modo non anda­va­no insie­me. Poi­ché Dio è l’in­ven­to­re del ses­so, dov­reb­be esse­re diverso.

Pri­ma di tut­to, la Bibbia par­la solo posi­tiv­a­men­te del ses­so. È un dono, per­si­no un dove­re sacro: «Il mari­to non deve pri­var­si del­la mog­lie; lo stes­so vale per la mog­lie nei con­fron­ti del mari­to. La mog­lie dà a suo mari­to il diritto sul suo cor­po, e allo stes­so modo il mari­to dà a sua mog­lie il diritto sul suo cor­po.» (1 Corin­zi 7:3,4 NLB). Sem­bra qua­si un lavoro. Quan­do ent­ria­mo nel pat­to matri­mo­nia­le, pro­mett­i­amo una recipro­ca sot­to­mis­sio­ne volon­ta­ria al part­ner. Si trat­ta di lascia­re il pad­re e la mad­re, aggr­ap­par­si al part­ner e diven­ta­re uno.

Duran­te il ses­so, vie­ne rila­scia­to l’or­mo­ne del legame, l’os­si­to­ci­na, che raf­for­za il legame tra i part­ner, come nel caso di una mad­re che allat­ta il suo bam­bi­no. Il ses­so è mol­to più di un’u­nio­ne ses­sua­le. È l’u­nio­ne di due per­so­ne che han­no fat­to una pro­mes­sa l’u­na all’al­tra, cioè di sot­to­met­ter­si a vicen­da. Il ses­so è il rega­lo di noz­ze di Dio, per così dire. 

Il sesso come espressione del piacere

Spes­so fun­zio­na diver­sa­men­te: ognu­no rima­ne padro­ne del­la pro­pria vita. Man­ca la sot­to­mis­sio­ne volon­ta­ria recipro­ca e il diven­ta­re uno. Uno rima­ne insie­me fin­ché si adat­ta. «Chi­unque guar­di una don­na con uno sguar­do bra­mo­so ha già com­mes­so adul­te­rio con lei nel suo cuo­re.«L’a­dul­te­rio non è solo un motivo di divor­zio, ma è già divor­zio. Se ci si unis­ce con un’al­tra per­so­na e l’at­to ses­sua­le è la con­fer­ma di un matri­mo­nio, l’at­to ses­sua­le è già di per sé il divorzio.

La luss­u­ria e il desi­de­rio non sono la stes­sa cosa del desi­de­rio ses­sua­le. Tut­te le per­so­ne sane han­no il desi­de­rio ses­sua­le. Ecco per­ché due gio­va­ni si inna­mo­rano. La luss­u­ria è un’al­tra cosa e si occu­pa di sod­dis­fa­re il pro­prio desi­de­rio. Ho biso­g­no o abu­so del­l’al­tra per­so­na per sod­dis­fa­re i miei desi­de­ri. Così la luss­u­ria risul­ta esse­re l’op­pos­to del­l’a­mo­re. L’a­mo­re cer­ca il bene del­l’al­t­ro.

Amnon, figlio di Davi­de (2Samuele 13), si inna­mo­ra per­du­t­amen­te del­la sor­el­las­tra Tamar. Diven­ne così osses­sio­na­to da lei che si ammalò. Insie­me a suo cugi­no Jonad­ab, esco­gi­ta un pia­no per port­ar­si a let­to Tamar. Tamar fu atti­ra­ta a casa sua e pre­parò dei dol­ci per lui. Poi l’ha atti­ra­ta in came­ra da let­to con la tor­ta e l’ha vio­len­ta­ta».Dopo di che, il suo amo­re si tras­for­mò in odio e la odiò più di quan­to l’a­ves­se mai ama­ta. «Esci», le ordinò.»(V.15 NLB). Ques­to non era amo­re, ma solo luss­u­ria. La luss­u­ria è semp­re dis­trut­ti­va. La luss­u­ria riguar­da il modo in cui sono sod­dis­fat­to. L’a­mo­re guar­da il part­ner che è feli­ce.

Cosa pos­sia­mo fare per resis­te­re alla luss­u­ria? «Se ti cade l’oc­chio des­tro, strap­pa­lo e but­ta­lo via! È meglio che tu per­da uno dei tuoi arti che esse­re gett­a­to all’in­fer­no con il tuo cor­po intat­to. E se cadi per la tua mano des­tra, all­o­ra taglia­la e but­ta­la via! È meglio per­de­re un arto che anda­re all’in­fer­no con il cor­po intat­to.» (Matteo 5:29–30 NGÜ). Se dove­ssi­mo pren­de­re ques­to tes­to alla let­te­ra, sarem­mo tut­ti cie­chi man­ci­ni. Gesù si rivol­ge al sen­so del­la vis­ta e al sen­so del tat­to, che ci ten­ta­no al pec­ca­to ses­sua­le. Ci sono grup­pi socia­li che taglia­no la mano di un ladro. Il pro­ble­ma è: se si taglia la mano des­tra di un ladro, dopo si avrà un ladro man­ci­no. Il cuo­re, da cui pro­ven­go­no tut­ti i pen­sie­ri mal­va­gi e anche l’a­dul­te­rio (Matteo 15:19), non è cambiato.

Per­tan­to, non dob­bia­mo rimuo­ve­re le par­ti del cor­po, ma port­are gli impul­si sot­to il con­trol­lo del­la veri­tà. Lo sguar­do non deve port­are al desi­de­rio. Mar­tin Lute­ro dis­se: «Non puoi imped­ire che uno stor­mo di uccel­li voli sopra la tua tes­ta. Ma pote­te evi­t­are che si ann­idi nei vos­tri capel­li.«Dov­rem­mo impara­re a con­troll­a­re i nos­tri sen­si. La cosa più importan­te è parl­a­re con una per­so­na di fidu­cia del­la nos­t­ra luss­u­ria e del nos­tro desi­de­rio. Se non lo fac­cia­mo, ques­te cose pren­do­no mol­to pote­re nella nos­t­ra vita. L’or­ga­no ses­sua­le più importan­te è la tes­ta. Il con­ten­uto con cui occu­p­ia­mo i nos­tri pen­sie­ri deter­mi­nerà il nos­tro com­por­ta­men­to. Un gran­de pro­ble­ma oggi è la por­no­gra­fia su inter­net. Mi è sta­to det­to che negli Sta­ti Uniti 64% degli uomi­ni cris­tia­ni e 15% del­le don­ne cris­tia­ne con­sum­a­no por­no­gra­fia men­silm­en­te. Con i sol­di che gira­no nel­l’­in­dus­tria del por­no, si potreb­be sal­va­re la Gre­cia. La pro­pa­gan­da dice che la por­no­gra­fia ali­men­ta la vita ses­sua­le. La veri­tà è che le per­so­ne che con­sum­a­no por­no­gra­fia pro­va­no semp­re meno pia­ce­re dal ses­so reale.

Non è un segre­to che una don­na può sedur­re un uomo attra­ver­so sguar­di lasci­vi, espres­sio­ni fac­cia­li o gesti. Secon­do Gesù, però, la radi­ce del pec­ca­to ses­sua­le non è la don­na ma il com­por­ta­men­to del­l’uo­mo nei suoi con­fron­ti. Dio ci ha dato due cose: La vita ses­sua­le come pia­ce­re per l’es­pres­sio­ne del­l’a­mo­re e il dono di con­troll­a­re le pul­sio­ni. La Bibbia è mol­to chia­ra sul fat­to che Sata­na è il ten­ta­to­re che vuo­le abbat­ter­ci. Pao­lo non era un maso­chi­s­ta, ma sape­va che dove­va disci­pli­nar­si. Par­la del­la disci­pli­na di fer­ro con cui costrin­ge il suo cor­po ad obbed­ire (1Corinzi 9:27).

Salo­mo­ne par­la spes­so del­l’­au­to­con­trol­lo. E.G.: «[…] è meglio ave­re auto­con­trol­lo che con­quis­ta­re una cit­tà» (Pro­ver­bi 16:32 NLB) o «Una per­so­na sen­za auto­con­trol­lo è indi­fe­sa come una cit­tà con le mura strapp­a­te» (Pro­ver­bi 25:28 NLB). Un uomo sen­za disci­pli­na non off­re alcu­na resis­ten­za quan­do arri­va la ten­ta­zio­ne. Le con­se­guen­ze sono fata­li. Il nos­tro cor­po è un ser­vo mera­vigli­oso, ma un ter­ri­bi­le sov­ra­no. Ogni tan­to dob­bia­mo dirg­li chi è il capo. Un com­pa­g­no di vita esper­to ha det­to che le per­so­ne che si fan­no stra­da a mor­si attra­ver­so tour fati­co­si e si spin­go­no ai loro limi­ti di tan­to in tan­to sono anche più con­troll­a­te in alt­re aree del­la vita. Quin­di: cose come non man­gia­re per un gior­no, alz­ar­si pres­to ogni tan­to, cammi­na­re a lungo fino a far­si male, sono salu­t­a­ri per­ché diven­ta chia­ro chi è il padro­ne e chi il ser­vo. Ciò che è tris­te è quan­do il mio cor­po deter­mi­na il mio com­por­ta­men­to. Impara­re a gesti­re il desi­de­rio e la luss­u­ria è pro­ba­bilm­en­te la lot­ta più dif­fi­ci­le nella nos­t­ra vita. Dio ci ha dato mol­te cose di cui gode­re, che dov­rem­mo usa­re in modo disci­pli­na­to: Man­gia­re del buon cibo è cau­sa di gran­de gioia, ma anche di malat­tia se usa­to in modo scor­ret­to. La bir­ra è rin­fre­scan­te e deli­zio­sa, ma nella misu­ra sba­glia­ta non solo rovina te, ma anche chi ti cir­con­da. Il ses­so è pia­ce­re e può crea­re la vita. Ma quan­do il pia­ce­re è la for­za motri­ce, ne deri­va mol­to dolo­re e sof­fe­ren­za.

Gesù min­ac­cia il fal­li­men­to in ques­to cam­po con l’in­fer­no. Non dob­bia­mo nem­meno pren­de­re ques­to alla let­te­ra, per­ché con­trad­di­ce tut­to il Van­ge­lo. La doman­da alle por­te del cie­lo non sarà: «Come hai fat­to con il ses­so?» ma «Come hai fat­to con Gesù?». Ma – l’in­ca­pa­ci­tà di man­te­nere la distan­za da Cris­to. Gesù vi sfi­da: disci­pli­na­te­vi! Non pren­de­te­lo alla leg­ge­ra! Danza­te alla musi­ca del cie­lo! All­o­ra Dio, attra­ver­so il Suo Spi­ri­to San­to, libe­rerà le nost­re men­ti dai pen­sie­ri impu­ri e ci ren­derà libe­ri di trat­ta­re gli uni con gli altri.

 

 

Possibili domande per i piccoli gruppi

Leg­gi il tes­to del­la Bibbia: Matteo 5:27–30

  1. Dio è l’in­ven­to­re del ses­so. Pen­sa­te al per­ché Dio ha assi­cu­ra­to la pro­crea­zio­ne in ques­to modo particolare.
  2. Per­ché la chie­sa ha spes­so un rap­por­to rigi­do con ques­to problema?
  3. Il ses­so è il dono di noz­ze di Dio. Qual era il ragio­na­men­to die­tro ques­ta dichia­ra­zio­ne? Cosa pen­sa di ques­ta affermazione?
  4. Dio ci ha dato la vita ses­sua­le come una gioia per espri­me­re l’a­mo­re, così come il dono di con­troll­a­re gli impul­si. Come pos­sia­mo pra­ti­ca­re l’au­to­con­trol­lo e la disciplina?
  5. Per­ché è importan­te l’au­to­con­trol­lo? Cosa ha a che fare con la luss­u­ria e l’amore?